MIGA
STRIDER,
dall’Urss
con
furore
Un WP
facile
e potente
7Q - Oicp' ibre 190-9 - Sptìd. Abb. Post, Gr. 111/70 - CR - Dislr P^rrioi
QUATTRO DOMANDE
Ai MEDIA D’AG
E D’AZIENDA
o
0
Pianificate it mezzo “radio privata"
o avete in programma di farlo?
Conoscete i palinsesti dei programmi di
tutte le "radio private" per una precisa
scelta del target group?
Avete la garanzia di aver ottenuto o di
poter ottenere il miglior trattamento
commerciale e creativo nella
pianificazione di "radio private"?
Avete avuto la sicurezza e la garanzia
ufficialmente certificata da un istituto
riconosciuto dalla categoria, della corretta
avvenuta messa in onda dei comunicati
pianificati sulle "radio private"?
NO
NO
Se a queste 4 domande avete risposto sempre ^ . avete già avuto rapporti
con Egimedia e TIR Top Italia Radio.
Se a queste 4 domande non avete risposto sempre ° . Egimedia e la AGB ITALIA,
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?naJ Computer -Swwily ■ Sfiflwara Club (emetta «d< >ia-
produziono li
Jonathan -M
Sana) - Tulio
Applicazioni
1® A scuoia con il C/SA *
75 Un programma tu n ali co *
82 II mangiaquadro * * *
33 Campus, inserto speciale
per gli utenti Commodore
Amiga
B9 Ritorna directory * * *
326 La posta di Amiga *
B5 CI Toxt, elaboratore di testi •
70 Uro albero di natale per Amiga *
7B Anno nuòvo, Amigazzelta nuova *
Musica
It computer musi cefi lo
Un WP
tacile
v potente
urti*»’ 1 '
a+r fcmlfl*
Speciale vidoegames
Morte a Venezia
Tinfin sulla luna
Formula 1 manager
Oil imperium
Battio chess
Batman: thè movie
AJtered beast
Xenon II [The megabiast)
Strider
RUBRICHE
4 EDITORIALE
5 LA VOSTRA POSTA
8 SYSTEMS EDITORIALE
PER TE
10 LA POSTA DEL CI 28
85 ANNUNCI
91 GUIDA ALL’ACQUISTO
Hardware
Un display aggiuntivo
Con
furor*
Commodore Computer Club - 3
EDITORIALE
TANTI AUGURI A TUTTI!
Chi l’ha detto che chi opera nel campo dell’informatica pensa solo
ai bit e ai byte?
Auguri a chi inizia, ne ha proprio bisogno: li
utilizzerà quando non saprà spiegarsi i pri-
mi Syntax Error, quando coni pari ranno le
prime Guru Meditata!, quando tutto si
blocca (ed il mondo crolla), quando si ac-
corgerà di non aver registrato il program-
ma appena digitato (e subito andato in
Tilt}-
Auguri anche a chi già mastica informatica
da tempo: li avrà a disposizione quando
comparala videata dell'ultimo Virus (gli al-
tri dischetti saranno ancora sani?}, quando
il dischetto dell'anno scorso segnala un er-
rore di caricamento (chi l'ha abbandonato
sulle casse magnetiche delio stereo?),
quando cercherà un programma (tra i 200
floppy della collezione}, ma non ne ricorda
il nome.
Auguri ai semplici "giocatori ", agli utenti
del joystick, degli eroi del video, agli sma-
ne itoci del mouse: sperando che la realtà
sociale ci veda sempre meno impegnati ad
usare violenza sla contro i giusti, che non
c entrano niente, sia contro i 'cattivi' 1 , che
poi tanfo cattivi non sono mai.
Auguri ai Pacman, ai Ninje, ai Batman, al
Barbari, agli spaziali, ed ai mostri onnipre-
senti, e qualunque sistema stellare appar-
tengano; ogni scarafaggio è bello per la
sua mamma. Perchè prendersela contro le
'orribili" creature del l'Universo? Siamo
davvero tanto più belli noialtri?
Auguri ai lettori (finalmente) ) che. in un mo-
do o in un altro, fanno parte del moderno
sistema tecnologico: in caso contrario non
starebbero qui a leggerci.
Auguri alle software house, sperando che
riescano a trovare un sistema anti-copia
che possa resistere almeno 24 ore.
Auguri ai moderni "untori", sperando che
si ravvedano, e sfruttino la loro abilità (nel
diffondere Virus sempre più micidiali) nella
creazione di routine che aumentino la ve-
locità dei drive di Amiga.
Auguri, ad Amiga, e figli maschi; se il pros-
simo parto ( Work bene h 1 .4) sarà migliore,
compatibile con i fratelli precedenti (ma
privo di bug), saranno auguri ben mentati.
Auguri ai progettisti dei sistemi informatici
totalmente automatici, che fanno rispar-
miar manodopera. Àuguri, quindi, ai rap-
presentanti sindacali che sappiano legge-
re con attenzione i messaggi nascosi! "tra
le righe" del moderno progresso.
Auguri, infine, a noi. di Commodore Com-
puter Club. Per non arrabbiarci scorrendo
le lettere dei lettori che si lamentano per il
poco spazio dedicato al Basic, al linguag-
gio macchina, all Assembla all'Amiga, al
C/04, al C/1 2B al C/1 6, al Pius/4 ed al
Vic/20 (giuro, ci sono anche loro).,.
4 - Commodore Computer Ctub
STAMPANTI, PROBLEMI
VARI
□ Ho acquistato, di l'acanto, la stam-
pante Commodore Mps-1230* il cui
driver non è presente nel menu di
scelta di Geos 1 ,2. Indicando la perife-
rica come Mps-803 i cerchi diventano
ovali. C'è un modo di risolvere il
problema?
(Adriano Schibuota - 8. te Sesia)
(A Dina - Roma)
( Giuseppe Cardane - Napoli)
* Ai principianti ricordiamo che il sistema
operativo (s.q.) Geos è utilizzabile solo con
il drive 1541, Tale s.o. consente, tra l'altro,
di effettuare registrazioni e caricamenti a
maggior velocità Che non con i sistemi .tra-
dizionali. Permette anche di utilizzare (qua-
si) qualsiasi tipo di stampante attivando i
cosiddetti d ri vere.
Dal momento che r infatti, ogni stampan-
te ha bisogno di un suo "codice" per stam-
pare correttamente caratteri alfanumerici
o pagine grafiche, tali cirivers (veri e propri
programmi in linguaggio macchina) non
fanno altro che convertire il formato Com-
modore in quello richiesto dalia stampante
che si intende utilizzare,
Alcune stampanti, io ricordiamo, non
possono esser col legate al C/64: oppure,
anche se collegate, non sono in grado di ri-
produrre schermate grafiche, proprio per
la i ncompati b i I itè co n io stari da rd Co m ma-
dore. I drivers. appunto, eliminano tate in-
compatibilità. ma devono esser "lanciati''
dal Geos o da altri programmi che, pur-
troppo, ognuno deve scrivere da solo,
Sui libretto di istruzioni di Geos sono pre-
senti numerosi driver, cui far riferimento, e
consigli sulla loro corretta installazione, In
effetti è anche presente una nota, che ri-
portiamo testualmente:
"Mano a mano che nuovo stampanti
vengono immesse sut mercato , fa Berkeley
Softworks appronterà nuovi driver di stam-
pante che supportino questi dispositivi "
Se fa software house abbia mantenuto la
promessa nei confronti della Mps-1230
non lo sappiamo, ma potrebbe essere illu-
minante telefonare alle Commodore Italia-
na per saperlo.
Per spiegarsi l'incompatibilità lamentata
è probabile che il motivo risieda nel faito
che la Mps-803 era dotata di soli 7 aghi,
mentre la Mps-1230 ne ha 9.
Questo fatto, di solito, spiega la non per-
fetta corrispondenza tra ciò che appare su
video e cip che, invece, viene riprodotto su
carta. Purtroppo, in questi casi, c'è ben po-
co da fare, come sanno i possessori di
Mps-802 adattata (grazie ad una Rom) al-
lo standard 303.
Anche altre stampanti presentano lo
stesso problema che. in poche parole, ri-
produce lasse Y in scala diversa dal-
l'asse X.
Ne approfittiamo per invitare i lettori che
avessero risolto il problema citato a met-
tersi in contatto con la Redazione per veri-
ficare se il lavoro svolto è idoneo alla
pubblicazione.
In conclusione, sarebbe sempre oppor-
tuno accertarsi (prima dell'acquisto) non
della collegabiJità al proprio computer,
ma della compatibilità Mentre la prima,
infatti, potrebbe non creare problemi nel
caso di riproduzione di semplici caratteri
alfanumerici, potrebbe non funzionare af-
fatto nella stampa di pagine grafiche.
UNA STRANA POKE
□ Se, dopo aver acceso il C/64, si di-
gita... Poke 22,0 si ottiene uno strano
messaggio (unctio/verj che non rie-
sco a spiegarmi. Sapete dirmi che co-
se rappresenta?
(Maurizio Cimino - Manduca)
* La locazione 24 (della pagina zero) rap-
presenta il puntatore allo stack delle strin-
ghe tran sten ti e non può essere manipola-
ta a casaccio dall'utente perchè deve es-
ser gestita esclusivamente dal computer,
Nella manipolazione, infatti, entrano in gio-
co, tra le altre, anche le locazioni 20/21
[valore intero stringhe), le 23/24 (ultimo
indirizzo stringhe) e tutte quelle comprese
tra 25 e 33 [stack delle stringhe).
Il modo in cui il C/64 utilizza tali aree di
memoria R am richiederebbe diverse pagi-
ne di spiegazione, ma l'utilità pratica di un
simile articolo potrebbe aprire nuove vie a
particolari tecniche di protezione.
Se, quindi, qualche lettore ha condotto
con successo studi originali su tali locazio-
ni . ce lo faccia sapere, in modo da concor-
darne la pubblicazione.
ABBREVIAZIONI
□ Avete spesso asserito che l'istruzio-
ne 'Print# non può essere abbreviata:
il manuale del computer, invece, dica
che S possibile digitare "P rr e {tenen-
do premuto Shift) il tasto * r R \ Chi
ha ragione?
{ Diego Domaine - Aosta)
* Non tutti sanno che con \ piccoli Commo-
dore (C/64, C/1 6, Plus/4. C/1 28) è possi-
bile digitare un programma Basic ricorren-
do alle abbreviazioni.
In pratica è possibile, per quasi tutte di-
struzioni. Similare la battitura dei tasti, se-
guendo le istruzioni riportate sulle specìfi-
ca appendice del manuale.
Naturalmente anche Prrnt# può essere
abbreviala, ma molto spesso (come ap-
punto hai notato) non lo mettiamo in evi-
denza; questo sia per evitare inspiegabili
segnalazioni di erro re (che comparirebbe-
ro digitando frettolosamente ?# non te-
nendo conto del consiglio) sia per invoglia-
re i lettori ad aprire (e leggerei) il libretto di
istruzioni del proprio apparecchio, per ap-
profondire ! argomento.
Cosa che. appunto, hai fatto anche tu.
STAMPE A COLORI
□ Vorrei acquistare una stampante a
colori e mi piacerebbe avere un vostro
parere in merito,
fA/essarrdro D. - Roma}
* Dal punto di vista della programmazione,
una stampante a colori si differenzia da u-
na in bianco e nero per alcuni comandi
software utili per il posizionamento della
parte colorata del nastro in corrisponden-
za della colonna di aghi.
Per ottenere i vari colori la macchina so-
vrascrive più volte lo stesso rigo, cambian-
do il nastro colorato ad ogni passaggio.
Ne consegue che la velocità dì stampa
di una pagina "media " è minore di quella
ottenibile con una stampante tradizionale
e che la carta viene spesso "'battuta"' più
volte in uno stesso punto.
L'inconveniente del maggior prezzo dei
nastri di ricambio [prova ad informarli pri-
ma del l'acqui sto...) non è poi bilanciato
dalla quantità di software che è in grado di
Commodore Computer Club - 5
utilizzare al meglio simili periferiche. Non ti
illudere, insomma, che col lag andò al com-
puter una stampante a colori l'eventuale
grafico (che di solito appare in nero con Li-
na stampante normale) appare a colori: se
il software di hard -copy della pagina grafi-
ca (oppure di word processor odi DTP che
sia} non prevede esplicitamente la stam-
pa a colori, l'output verrà ri prodotto esclu-
sivamente in bianco e nero.
Non dimenticare, inoltre, che la qualità
delle stampe spesso non è eccellente (ma i
gusti son gusti): tieni conto, polche perot-
tenere più copie della stessa immagine è
indispensabile effettuare fotocopie a colori
(costose) oppure numerose riproduzioni
de J la stessa immagine (perdita di tempo e
dL, nastro inchiostrato}.
Una stampante a colon, in ogni caso,
funziona egregiamente come una qualsia-
si stampante monocolore, inserendo un
normale nastro nero, Quello a colon, di so-
lito, viene infatti tenuto da parte ed usato
solo nel caso specifico di stampa a
colori.
TOTOCALCIO PER AMIGA
□ Ho un Amiga 600 "semplice", cioè
privo di espansione e datato del solo
drive interno. Esiste un efficace pro-
gramma di Totocalcio per il mio com-
puter?
/da diverse lettere}
* Certamente: è Amiga Tot speed, Si trat-
ta di un programma piuttosto veloce nelle-
laborare le colonne dal momento che una
sua parte consìstente è scrìtta in linguag-
gio macchina. La sua gestione è piuttosto
semplice nonostante sia in grado di elabo-
rare sistemi che prendano in considerazio-
ne il numero di segni globali il numero di
segni consecutivi, le interruzioni, le 'sor-
prese e le correzioni per colonna. Un ma-
nuale (ovviamente in italiano) correda la
confezione de! software che può esser ri-
chiesto per corrispondenza al nostro indi-
rizzo (li prezzo del dischetto è di L 24000,
cui devono essere aggiunte L 3000 per
spese di imballo e spedizione).
EMULATORE T. PASCAL
PER C/64
□ Ho acquistato il vostro 'Turbo Pa-
scal Emulator par C/64" ma lo scarno
manuale di istruzioni ne impedisca un
uso approfondito. Quale libro mi con-
sigliate?
{Pierangelo Belimi Tarquinia}
* Come specificato nella recensione (ap-
parsa a suo tempo su queste pagine) il di-
schetto (che emula gran parte delle istru-
zioni disponibili sul 'Vero' 1 T/Pascal pro-
dotto dalla Borland) è destinato agli stu-
denti che, non possedendo un computer
Ms-Dos (su cui "gira" il T/P originale}, desi-
derano adoperare egualmente il C/64, so-
prattutto per scrivere i semplici programmi
che scrivono sui computer della scuola
che frequentano,
E' noto, infatti, che la scuola italiana, con
appena un decennio di ritardo rispetto al
resto del mondo civile industrializzato, sta
introducendo I informatica anche negli i-
stituti di 'indirizzo" non specifico per
programmatori
fil linguaggio (quasi) ufficiale adoperato è
il Turbo Pascal, perchè ritenuto idoneo, più
del Basic, per le lezioni di informatica.
Il motivo della scelta, a nostro parere, è
dovuto al fatto che il Pascal è più semplice
da insegnare (e da apprendere) nel caso si
sìa costretti a studiare un linguaggio in..,
assenza di laboratori di informatica: il Ba-
sic può presentare qualche problema.
Naturalmente non si è tenuto conto che
la stragrande maggioranza degli studenti
possiede il ben più diffuso (ed economico)
C/64 che, per ciò che riguarda l'aspetto
didattico, non ha nulla da invidiare ai siste-
mi Ms-Dos,
Polemiche a parte, quindi, il nostro pro-
dotto T/Pascal Emulator presuppone un
normale retroterra culturale che è possibi-
le raggiungere documentandosi con un
qualsiasi libro di testo in uso nelle scuole
superiori.
ROM COMMENTATE
□ Esìste un volume che tl lustri, in det-
taglio, le routine contenute nelle Rom
dei 0/64?
(Giancarlo Mese adagila * Mantova)
* Certo: è II sistema operativo del
C/64, edito dalla EVM ed in vendita pres-
so le migliori librerie specializzate,
Toni presente, tuttavìa, che il testo è in
inglese e che non vi sono esempi di appli-
cazione: per ciò che riguarda manipola-
zione di interro pt, alterazione di puntatori
(e così via} dovrai, quindi, far riferimento ai
vari articoli che sono apparsi, e che conti-
nuano ad apparire molto spesso, sulle no-
stre pagine.
GRAFICI DI FUNZIONI
□ Ho acquistato il vostro meraviglio-
so programma "Compilatore Grafico
Matematico" {C.G.M,) che consente
addirittura l'animazione di grafici ma-
tematici, Mi piacerebbe, però, rappre-
sentare anche funzioni che presenta-
no saperti c* di discontinuità del tipo.,,
i = (x+y) / (x-y)
Potete realizzare qualcosa del ge-
nere?
(Maurizio Dimuzio - Chieti)
* 1 1 tavolso C.G.M. (di cui tra breve, si parle-
rà nuovamente sulle pagine di Commodo-
re Computer Club) consente di tracciare
grafici tridimensionali (che tengono conto
delle linee nascoste!) ad altissima velocità.
11 C.G.M. gira' anche se si possiede sol-
tanto il regi strato re a cassette.
E' infatti ''sufficiente'’ scrivere il pro-
gramma grafico desiderato utilizzando
specifiche istruzione Basic aggiuntive, tra
cui GDraw molto simile a Draw presente
nel C/1 28 e C/1 6 (differisce, appunto, per
la presenza del parametro relativo alla ter-
za dimensione), in seguito il listato Basic
viene "processato' 1 automaticamente e si
perviene ad un file, compilato, che viene
mandato in esecuzione mediante una
Sys.
E' ovvio che eventuali errori concettuali
di programmazione possono mandare il
tilt il computer, oppure costringere (come
tutti i compilatori) ad individuare Terrore
commesso ed a ripetere la procedura.
Gli eventuali punti di discontinuità, per-
tanto, si risolvono mendiante opportuni
controlli (del tipo; If . Then) che, in caso di
divisione per zero o estrazioni di radici ne-
gative, effettuino I necessari passaggi che
evitino elaborazioni illegali.
Tale procedura, lo ricordiamo, si deve ef-
fettuare con qualsiasi programma mate-
matico, anche non grafico.
NON PER PC
* Ricordiamo ai nuovi lettori che, per ovvi
motivi di spazio, tutti gli argomentt retativi
al mondo dei PC ed Mfi-Dos compatibili
(tra cui i computer di marca Commodore}
vengono pubblicati esclusivamente sulla
rivista Personal Computer, in vendita o-
gni mese in tutte !e edicole.
6 - Commodore Computer Club
lettori
UN GAME IN SOCIETÀ
Mi chiamo Valerio, ho 16 anni e sono orgoglioso possessore di un C/64.
Una rivista completa, seria ed interessante come fa vostra, sarebbe ancora
più bella se è fettori potessero rea I i Zza re i nsieme qua Icosa d i ve ra m e n te concre-
to e simpatico sotto la guida e i aiuto dei vostri esperti.
La mia idea è la seguente: proporre Fa costruzione di un gioco o un utility da
realizzare con routrnes create dai lettori. Il software da realizzare dovrebbe es-
sere abbastanza difficile in modo da occupare più puntate.
Per ese m pio, s i deci de d i rea lizzare u n g foco. J vostri es pert i potre b boro pie n i -
ficare lo schema da seguire (trame, impostazione, routines, sprites, completa-
mento). In seguito si affronterebbero, insieme ai lettori, i vari problemi soni.
So benissimo che vi sono molti ostacoli: chi conosce ('Asserti biy tanto bene
da seguire le inevitabili routine in linguaggio macchina? Che cosa potrebbero
fare gii utenti di C/16 che non dispongono di sprite? E chi ha l'Amiga?
Comunque, Comrnodoriani di tutt' Italia, fatevi sentire! Forse siamo sui la
strade buona.,.
fileno Cannone - Roma)
UNO STRANO ERRORE
□ Giocando con un videogame pirata-
to capita, a volte, che Le labo razione si
interrompe con ja segnalazione di un
"Syrrtax Etror" in una certa linea, Con
un List mi accorgo, però, che la linea
indicata non esiste; se, poi, tento di
cancellarla, il computer si inchioda,
Come mai?
i Emilio Sortisi ■ Parti nico)
• l videogame sono giochi quasi sempre
protetti e capita, rimuovendo la protezio-
ne, di ritrovarsi un programma che. strano
a dirsi, può funzionare... a metà.
Con questo intendo dire che in casi par-
ticolari {raggiungimento di un certo pun-
teggio, schermo particolare, numero di 'vi-
te specifico e così via) può essere attivata
una procedura che "tenta 1 ' di saltare alla
routine in linguaggio macchina incaricata
dì elaborare il da farsi. La routine, a causa
della cattiva operazione di copiatura effet-
tuata, può non esser presente, oppure ri-
sulta modificata.
Net tuo caso ò probabile che il computer
perda la bussola e salti, forse per caso, ad
elaborare la routine che. in casi normali, è
incaricata di segnalare un errore di sintas-
si Orbene, questa routine, dopo aver vi-
sualizzato il messaggio "Syntax error in" e-
labora il numero di riga che è presente nei
regista X ed Y, Ai momento del salto inde-
siderato. invece, nei suddetti registri X ed Y
sono presenti valori che nulla hanno a che
vedere con un programma Basic e ne risul-
ta una segnalazione incongruente (un vi-
deogame è quasi sempre scritto in lin-
guaggio macchina ed il Basic c'entra co-
me il cavolo a merenda).
Se, infine, in un computer già mezzo am-
mattito tenti di cancellare" una riga che
non c'è...
NON CON IL 1571
□ E r possibile, con un computer Ms-
Dos, formattare dischetti leggìbili con
un 1571 {e viceversa}?
(Luciano Cbieit - Castellammare)
* Purtroppo j sistemi di formattazione sono
diversi e solo con alcuni artifici è possibile
"estrarre/ grazie all'uso del drive 1 671, fi-
le àscfì registrati con un computer Ms-
Dos.
La prematura uscita di produzione del
drive Commodore, se non bastasse, ha
bloccato qualsiasi studio da parte di valen-
ti programmatori, che non hanno ormai al-
cun motivo per concludere ricerche che
meritavano di esser divulgate.
UNO STRANO LISTATO
□ Su una rivista americana ho letto un
listato Basic che, in alcune linee, pre-
sentava un calcolo in cui era presente
una parentesi quadra aperta. Che si-
gnificato ha?
(Catudio Mastini - Scandiccì}
•Era meglio inviare una fotocopia della pa-
gina incriminata invece della riproduzio-
ne... manuale delle righe del programma.
Penso, comunque, che si Tratti di un
semplice errore di stampa* La parentesi
quadra aperta, infatti, dovrebbe esser so-
stituita dal simbolo di elevazione a potenza
{carattere di 'freccia in alto"): è probabile
che la stampante usata f>er la riproduzione
del listato abbia scambiato tra di loro (chis-
sà perchè) t due simboli.
Ricordo che in Basic (ed in altri linguag-
gi) La parentesi quadra (e la graffa) non ha il
significato che, di solito, si attribuisce stu-
diando matematica. La "nidificazione" | =
serie di espressioni una posta all interno di
un'altra) delle parentesi, infatti, si effettua
semplicemente digitandoli numero occor-
rente di parentesi (sempre e solo tonde) a-
pecte, da chiudere,,, dopo l'uso, pena la se-
gnalazione di un Syntax error.
DA Z-80 A 8083
□ E' possibile sostituire il micropro-
cessore Z-80, contenuto nel C/128,
con un modello 8088 i n modo de use-
rò il sistema operativo Ms-Dos?
(C, C. Caltanìssetta)
* Macché. Se le cose fossero così semplici
la IBM sarebbe fallita da molto tempo ed i
dirigenti delle altre aziende di informatica
pulirebbero i parabrezza agli incroci.
Scherzi a parta "attorno" ed un micro-
processore viene sviluppata una "rete" di
circuiti che sono attivi solo perchè connes-
si in un modo molto ben definito l'uno con
l'altro. In alcuni casi è possibile sostituire
impunemente un microprocessore con un
altro {ed è proprio il caso de II' 8088, che
può esser sostituito dal Nec V-3Q) me si
tratta di casi molto, molto particolari, ap-
positamente studiati dai progettisti della
Nec {nel caso appena citato) proprio per
dare filo da torcere ai produttori dell'8088.
In altri casi, purtroppo! ?}, è necessario
sostituire molti altri componenti per rag-
giungere la compatibilità con i sistemi su-
periori. Ed in tutti questi casi, come puoi
facilmente intuire, il denaro che occorre
per riuscire nell 'impresa è decisa mente su-
periore a quello necessario per procurarsr
un piccolo, onesto, funzionale (e funzio-
nantel) computer Ms-Dos compatibile.
Commodore Computer Club - 7
SOFTWARE
SYSTEMS EDITORIALE PER TE
Le voce III
Aggiunge .si C/64 nuovi pomari di Basic
ohe consentono sia di far portare il compu-
ter. sia di farlo Cantóre/ Or versi esempi
allegati
Cassetta 1 . L. I 2000 - Disco : L , 15000
Raffaello
Ur programma con splulo por disegnare, a
colori, con il C/64: linee, cerchi, quadrati,
! locete i i Valido sia per disegno a n iaun li-
bera che geometrico.
Cassetta; L. TOOOO
Oroscopo
Devi solo digitare la data di naso ita c le
oor dina te geografiche del luogo che u ha
dai;, i Maiali, Vengono quindi elaborate le
varie »i formazioni [case, influenze dei se-
gni astrali, eccetera) e visualizzato un profi-
lo del tuonargliele;. Valido per qualsiasi an-
no. e indicato sia agli esperti sia ai meno in-
trodotti. E' allegata una tabella delle coor-
dinate deile più note città italiane e l'elen-
co delle ore legali in Italia rial 1916 al
1 9 78-
Cassetta; 7 2000
Disco: l, 12000
Computer Music
Cassetta contenente numerosi brani di
successo da far eseguire in inferro pi al
tuo C/64 sfr .ittando, fino in tondo, il suo
generatore sonoro (SID).
Cassetta; L 12000
Gestione Familiare
Il piu noto ed economico programma per
Montimi In re Ir -i n •se d i uu.id.ipni di una
famiglia
Cassetta L. T20OO
Disco L. T2OO0
Banca Dati
r piu noti ud f ’ )nt..ie k o progrumnia per
g es 1 1 n dati di f. lualsiusi natur a
Cassetta L 12000
Dtsco L 12000
Matematica finanziaria
Un programma completo per la soluzione
dei pn j frequenti or pl, del sr <*u • :
Cassetta. L 20000
Disco i 20000
Analisi di Bilancio
Uno Slruiht r ' . *-•<, ;H . r j^Tcrmif .ire
con prec isiono 1 o ! < t; nei essai *<l un
Corretto bilan' k
Cassetta L 20000
Disco L 20000
Corso di Basic
Confezione contenente quattro cassette
per ini parare velocemente le cara iterisi i
che delle istruzioni Basic del C/64 eri i ru-
di meriti di programmazione. Interattivo,
Cassetta. L 19000
Corso di Assembler
Un corso compierò su cassetta per chi ha
deciso di abbandonare il Basic de! C/64
per addentrarsi nello studio delle potenzia-
1 1 1 à ri rii m i c ro p foce sso r e 6 6 02 I ntr ;ra 1 1 ivo
Cassetta: L. 12000
Logo Systems
I M m c j 1. 1 a gg I o pi ù fa e i le eri rn I ni I ivo e si si onte
ngl campo del l'informatica; ideale portai
avvicinare i bambini al calcola loro Or versi
esc (ti pi allegati
Cassetta. L. 6500
Compilatore
Grafico Matematico
Un o st r ao rd in a no progr ai n ma c or n pi I a to-
ro. di uso semplicissimo, che permette di
Ir accia re, sul C/64, grafici matematici Hi-
Res ad altissima velocità. Esempi d'uso
allegati
Cassetta: L. 8000
Emulatore Ms-Dos e Gw-
Basic
Un prodotto, unico nel suo genere, che
po j rilette di usare, sol C/64 dotato < h drive
hi sintassi tipica dd più diffuso sistema o-
perauvo dèi mondo Ideale? per studenti.
Solo su disco: L 25000
Emulatore Turbo Pascal 64
Permette di usare k: più impórla mi formo
sintàttiche de 1 1 1 nq u aggi o Tur bo Paso a I ( uri-
che grafiche f) usando un semplice C/64
dotato di drive Ideale per studenti
Disco: I. 25000
L.M + Routine grafiche
Un tasi: icnlo speciale [corredato di di-
schetto) sud dr viso in due part i: corso com-
paio l lirguriqgfe' macchina 650? e rrn-
\ ’> le muri t ai m ; r ;-c : 1 1 r v . , ■ i ie r ose rou 1 1 ne c he
iggi.ii poi io ,i. C 64 istruzioni Basic speci-
1 f in per Li g'/u , om preso quelle per
j . : ;er j n u re .ri nrr >sp etti va !
Fascicolo + disco L 16000
Utility 1
Uri dischetto pieno zeppo di programmi
sptìc 1.4 pe- r chi opem frequentemente con
il drive.
Disco : L 1 5000
Utility 2
Seconda raccolta di utility indispensabili
per realizzare sofisticate procedure di
programmazione.
Disco : L. 15000
Graphic Expander 1 28
Per usare il C/1 28 (m modo 128 c su 80
colonne) in modo grafico hi-res. Aggiunge
nuove,, potenti istruzioni Basic per disegna*
re in Hi-Res con la massima velocità in mo-
dalità 80 colonne.
D/sco. L. 27000
Directory
Come è noto, a partire rial N 10 di
"Software Club" |la rivista su disco per l'u-
tente dei "piccoli computer Commodo-
re), vengono riportati tulli i listati, in forma-
to C/64-C/1 28. pubblicati su "Commodo-
re Computer Club". In precedenza tali li-
stati venivano in semi, mensilmente, in un
dischetto, di nome "Directory", che oltre ai
progran mi di C-C.C. ospitava decine di al
ir file ira cui musiche n eli 'mie r ri. jpt, giochi
listati inviati dai lettori e altro. Ogni disco,
dal prezzo irrisorio, contiene quindi uria ve-
ra miniera dr sofiwnre. Ordinando di-
sc fletti di "Directory" si tenga conto che al
N. 1 corrispondeva il contenuto del N. 34
di 'Commodore Computer Club", al N. 2 il
N 35 e cosi via.
Ogni dischetto: L. 12.000
IBRI TASCABILI
64 programmi per il C/64
Raccolto di programmi (giochi e utilità)
semplici da digitare e da usare. Ideale per i
i >rinci pianti fi 26 pag.)
L 4900
I miei amici C/16 e Plus/4
li voi u métto, di fat ile apprendi m colo, rap-
presenta un vero e proprio mini-corso di
Basic per i duo computer Commodoro.
N i j me r osi p rog ra mm i cji imnri ed iu ta d ig na-
zione, completano la parte teorica.
(127 pag.j
L 7000
62 programmi per C/16,
Plus/4
Raccolta dr numerosissimi programmi,
molto brevi e semplici da digitare, per co-
noscere piu a fóndo il proprio elaboratore,
de al e per i pu nei pianti fi 2 7 pag,)
L. 6500
S Commodore Computer Club
Micro Pascal 64
Descrizione accurata della sintassi usa^a
d a II i r sgu< h ] g io Pc 5 ac a Lei m ■ iieo Coi 1 1 pi e la
il voi ut ih; ut i programma di e mula. noi ie del
PL/Osifi in formato Microsoft sia in vistone
C/64 Ida chiedere, a parte, su disco).
(125 pag./
L. 7000
Dal Registratore al Drive
Esame .ic.eurato delle istruzioni relative alfe
due più popola ri periferiche del C/G4. Di-
versi programmi applicativi ed esempi du-
o (94 Pag.)
L 7000
ff linguaggio Pascal
Esame approfondilo della sintassi usata
nel famosa eomprlaiofe. (112 pag.)
L 5000
Utilities e giochi didattici
R accolta di numerosi programmi in ver
Siene C/64 eSpectrum,di particolare inte-
resse per chi intenda sviluppare software
didattico (127 pag.)
L 6500
Simulazioni e test
per la didattica
Raccolta di numerosi programmi che ap-
profondiscono e tendono a completare la
trattarono già affrontata sul procedente
volume. (127 pag.)
L 7000
Dizionario del Personal
Computer
Raccolta dei termini più diffusi nel campo
professionale; dizionario inglese italiano.
IL dizione ridotta). (96 paq }
L 8000
Dizionario dell'Informatica
Dizionario inglese ita ha no di tutti 1 termini
u soli n d \ ’i ntor ma ti ca ( F d i ? i< w 1 e co m pi ot a )
{ 385 pag.)
L. 20000
Word processing: istruzioni
per Tirso
Raccolta delle principali ishuzioni dei più
diffusi programmi di w/p per 1 sistemi M,s-
Do:-,: Word SlanSanìnà. Mi iltirnalo Advatv
tapH. Word 3. (79 pag )
L 5000
Telefax
Volumetto divulgativo suH'imporuii/a del
Telefax e sulle sue modalità op< 1 dive < 1 -
ratti n in tic ho. (66 pag.j
L 5000
Come compilare un giornale
aziendale in Azienda
1 pnrn 1 pii li problemi i>m ■ hi opera u -v<
Piente ÒRI altrui itati c r isoli 1 cari la massi-
ma chiarezza c scmplu ilà (80 pag }
L 5000
Unix
Un voi umett o \ >é r s a i >t ? medi i w 1
ma upe pulivo professionale poi
/a fSI pag )
sul :>tstu-
• c cfUien-
L 5000
ABBONAMENTO
Commodore Computar Club
f 7 fascicoli t 50 000
ARRETRATI
Ciascun numero arretrato
di CC.C. L. 5000
COME RICHIEDERE I PRODOTTI SYSTEMS
Coloro che desiderano procurarsi 1 prodotti delta Systems Editoriale devono in-
viare, oltre alla cifra risultante dalia somma dei singoli prodotti. L 3500 per spe-
se di imballo e spedizione, oppure L 6000 se si desidera la spedizione per mez-
zo raccomandata.
Le spese di imballo e spedizione sorto a carico della Systems se ciascun 1 >r fine
è pari ad almeno L 50000. •
Per gli ordini, compitare un normale modulo di C/C postale indirizzato a;
C/C Postale N, 37 95 22 07
Systems Editoriale
Viale Famagosttìr 75
20142 MILANO
Non dimenticate di indicare chiaramente, sol retro del modulo (nello spazio in-
dicato con "Causale del versamento") non solo il vostro nominativo compiuto di
recapito telefonico, ma anche 1 prodotti desiderati ed il tipo di spedizione
da effettuare
Per sveltire la procedura di spedizione sarebbe opportuno inviare, a parte una
lettera riassuntiva dell ordine effettuato, allegando una fotocopia deila ricevuta
del versamento.
Volendo una spedizione in contrassegno è necessario anticipare la cifra di L
lOOOO (diecimila), da inviare secondo le modalità prima indicate, indipenden-
temente dalla quantità di materiale richiesto, e da conteggiare, comunque. IN
AGGIUNTA alla cifra risultante dall ordine. (Si sconsiglia, pertanto, la richiesta di
di prodotti rii contrassegno)
Chi volesse ricevere più celermente la confezione deve inviare la somma ric hie-
sta mediante assegno circolare, oppure normale assegno bancario (non trasfe-
ribile 0 barrato due volte) intestato a:
Systems Editoriale
Milano
Commodore Computer Club 9
PIRATERIA?
I Tengo a precisare che il programma
Uno sfondo policromo r (apparso sui
N, 68 di dC.C, ) è praticamente identi-
co ad uno dei listati a corredo dettarti'
colo 'Tutti » tempi del video" [C.C.C.
N. 58), perfino nella assegnazione
delle Labels di riferimento. Altre note-
voli somiglianze sono rintracciabili,
altresì, nello stesso articolo,
(Lorenzo Emsfìtri - Milano}
* La straordinaria somiglianza* dai due li-
stali (e del l'argomento affrontato) è citata
più volte nell articolo incriminato; questo si
riferisce ad una modifica, non sostanziale,
del programma già pubblicato,
Ribadiamo che Commodore Computer
Club affronta più volte gii stessi argomenti
sia per andare incontro ai nuovi lettori, sia
per "rinfrescare* fa memoria a quelli
abituali.
Rimane l'obiezione secondo cui gli auto-
ri di Uno sfondo policromo" avrebbero
potuto cambiare almeno le labels del di-
casse m b lato. Sono tuttavia ragionevol-
mente sicuro che tale mancanza di modifi-
Cd, lungi dal r appi esentar e uno... sfregio '
indica ut contrario una certa qual forma di
rispetto" verso fautore del software pre-
cedentemente pubblicato {Emiiitri, ap-
punto).
Una banale modifica delle sole labels,
infatti, avrebbe potuto esser confusa (que-
sta, si) con un tentativo eli appropriazione
del lavoro svolto da altri.
Condivido, ed apprezzo, le gelosie degli
autori di articoli e programmi e spero, irli
questa ima... mediazione, di aver chiarito
quanto necessario.
C/64 ED APPARECCHI
ESTERNI
□ Avete pubblicato, in precedenza, ar-
ticoli in cui viene descritto il collega-
mento di un motorino elettrico alla U-
ser Fort del C/64?
(Raoul Luisoni - Novazzano)
# La User Fiori del C/64 (e del C/1 28) è un
connettore (presente sui retro dei compu-
ter) che contiene, tra l'altro, una porto ad 8
hit programmabile dal l'utente, sia m uscita
che in ingresso.
Ciò significa che è possibile mandare (e
ricevere) segnali in grado, a loro volta, di at-
tivare dispositivi che (a loro volta ancora)
possono comandare apparecchi elettrici
di qualsiasi genere.
Pertanto if collegamento "diretto" della
User Fort (U.P.) ad un motore non solo è
sconsigliato, ma addirittura dannoso (per if
computer).
Un motorino, per quanto piccolo sia, as-
sorbe una potenza certamente eccessiva
rispetto ai pochi mi rii ampere offerti dalla
U.P. che. lo ripetiamo, è progettala esclusi-
vamente per pilotare circuiti integrati di ti-
po TTL o transistor a basso assorbimento
di corrente.
Di recente, come avrai notalo, stiamo
pubblicando numerosi progetti hardware
che utilizzano la LJ.P. ma tutti, rndrslinta-
mente. presuppongono una minima cono-
scenza di elettronica. Modificando oppor-
tunamente i progetti pubblicati li sarà pos-
sibile governare un qualsiasi apparecchio
elettrico per mezzo del C/64.
ERRORI IN "SCRIPTOR"
□ Ho digitato il programma "Scrip-
tor" (per C/1 6, vedi C.C.C. n. 53). Pur-
troppo, premendo M tasto F4, il testo
non viene stampato ed if caricamento
di un file segnala un Syntax error in
1800,
{ Massimo Grinzmo - Casosa)
* Il istato pubblicato non contiene errori. Il
Syntax error, penante, puoi individuarlo di-
gitando. dopo la segnalazione di errore...
List 1800
..verificando che ciò che appare su video
si rigorosamente identico a ciò clic com-
pare sul fascicolo.
La mancata funzione del tasto F4, inve-
ce. può esser dovuta afferrata trascrizione
delle riga 500.
Me approfittiamo per ricordare che non
ci è possibile rispondere, con la voluta pre-
cisione, se privi de) supporto magnetico
contenente i presunti errori lamentati.
Chi volesse venirne a capo ha due sole
possibilità: procurarsi il dischetto Direc-
tory (che contici io tutti i programmi pub-
blicati su C.C.C ) oppure inviare, su disco (o
nastro) il listato che presenta problemi.
Credeteci: purtroppo non vi sono altre
soluzioni possibili per venirvi incontro in
modo adeguato.
La posta del C/128
a cura di Domenico Pavone
SCHERZI DA PRETE
Vorrei inserire, in un mio program-
ma Basic, una specie di scherzo: ad u n
certo punto dovrebbe sembrare che il
C/ 1 28 si sia resettato, facendo perde-
re {solo in apparenza!) quanto c'è in
memoria. Il tutto, però, direttamente
in Basic, & senza lunghe e complicate
routine. E possibile?
(Màrce Cordini - Firenze}
* Certo, e impiegando solo un pugno di
comandi:
IO bzink. Ì5: sys 16795: print : punì
"ready"
20 poke 2599, 0: getkey a$: se neh
30 rem resto dei programma
La Sys (annotare, signori, annotare!) lancia
una routine che si limita a stampare la
schermata di start del sistema,
Pokendo 0 m 2598. invece, si forze il
cursore ad apparire nonostante ì[ Getkey,
che normalmente lo disabilita.
Alfa pressione di un tasto, il programma
c o nt i n u erà come se r non te f o sse acc ad u -
to, come si può verificare inserendo in riga
30. al posto della Rem, qualche fantasiosa
routine tipo Print "Pippo/
Se il mini program ma lo si lancia cosi
corri’ è r può accadere che, a! termine della
sua esecuzione, sullo schermo resti "stam-
10 ■ Commodore Computer Club
pato" uno spazio in reverse (fantasma
del cursore).
Niente paura: la cosa non presenta con-
seguenze, mentre tentare di porvi rimedio
complicherebbe troppo una routine ap’
prezzatile soprattutto (unicamente?) per
la sua brevità e semplicità,
CHE BRUTTO CARATTERE!
□ Con quali Poke è possibile utilizzare
un set alternativo di caratteri sul
c/i2 a?
(Michele Barcarola - Arsi ero)
□ Ho provato ad applicare quanto de-
scrìtto sul n. 56 della rivista (pagina
17), ma non riesco a ridefinire ì carat-
teri. In particolare, un programma co-
si strutturato,,.
10 graphic 1: graphic 0
20 for x=81 92 to 81 99: read a
30 poke x r a: next: poke 2604, 25
40 data .......
...con otto valori inseriti come Data
(per definire un carattere}, dopo il
Run, io schermo sì riempie di righe o-
rizz olitali, senza apparentemente al-
tro esito. Un altro dubbio: come fa il
computer a sapere che (per esempio)
dalla locazione 8 1 92 in poi è presente
un solo carattere?
(Si mone Bellinazzo - Roverdicrè}
• Procediamo con ordine, cercando di
semplificare al massimo l'argomento, rna
presupponendo che già si possegga un
minimo di cognizione sulla struttura grafi-
ca di un carattere (argomento più volte
trattato, tanto per il C/126 che per il
C/S 41
Intanto, come il secondo lettore sembra
già sapere (e come descritto nell articolo
suln. 56), per ordinare al sistema di adope-
rare un nostro set di caratteri, è necessario
modificare fa locazione 2604 (esadeci-
male $A2C).
In effetti, operando tale modifica, si in-
fluenza il contenuto del registro del VIC
$0018 (decimale 53272f che non può
essere variato direttamente,
Qualunque cosa se "Pokasse" in esso, in-
fatti, verrebbe vanificata dal ciclo di Inter-
rupt del computer, che ad ogni scansione
vi deposita proprio quanto memorizzalo
in $A2C.
Per i più esperti, va anche detto che è
possìbile disabilitare la sezione dell'IRQ
(-interrupt)che si occupa dello schermo,
inserendo un valore 256 nella locazione
$D8 (dee. 2 1 6), e qui ridi agire direttamen-
te sui registro $001 8.
Più comodamente,, con una semplice..,
Poke 2604. 25
...si obbliga il sistema a leggere la mappa
dei caratteri a partire dalla locazione
$ 2000 ( 8 1 92 in deci m a le) c ome effettiva -
mente applicato nel listato del nostro letto-
re (per allocazioni in altre zone, si veda l'ar-
ticolo citato).
Quest'area, com’è noto, dopo un co-
mando Graphic 1 viene riservata per l'alta
risoluzione, divenendo un ottimo serbatolo
per memorizzarvi routines in linguaggio
macchina o. come in questo caso, interi
set di caratteri.
Ovviamente, purché poi non si adoperi-
no comandi tipo Gire le. Box, eccetera.
Non a caso, però, si è parlato di set"
di caratteri.
E r , infatti, possibile ri definì re anche un
singolo carattere, ma, una volta impartita
la Poke che sposta l'indirizzo-base dei ca-
ratteri, in quella sede devono essere rin-
tracciabili tutti.
Le scelte sul da farsi, in pratica, sono
due r
1 1 Ridefinire tutte le 2048 'griglie" di 8 x 8
bit che identificano ogni carattere.
2) Copiare dalla Rom di banco 14 il set di
default nei! e locazioni volute, e quindi mo-
dificare gli otto byte del carattere voluto,
rintracciabili mediante la formulerà:
Indirizzo Caranere = Indirizzo base + (8 *
Codice schermo del carattere).
La lista dei codici di schermo, per gli
sbadati, è pubblicata nel manuale in dota-
zione alla maccchina.
Se, come nel caso del listato in a pparen-
za melfunzionante, viene ri definito un solo
carattere (da 8192 a 8199), il 128 inter-
preterà tutto quello che segue come se si
trovasse in presenza degli altri caratteri,
spazio compreso.
E poiché, salvo manipolazioni, la memo-
ria è riempita di valori 0 e 255 alternati,
questi produrranno le indesiderate righine
sullo schermo, dato che il "nuovo" set di
caratteri viene immediatamente a sostitui-
re quanto già presente sui video.
A titolo di esempio, il listato dovrebbe
essere così modificato:
70 fast: graphic 7; graphic 0 : tank 14
7 5 for x= 81 92 to 1 0240 : poke x,peek (x 4
45056)
20 next: for x = 8192 lo 81 99: read a
30 poke x a: next: poke 2604. 25: bank
1 5: slow
40 data 255. 0, 255 , 0, 255. 0, 255 , 0
Come si può facilmente dedurre, la riga 1 5
provvede a prelevare la mappa di caratteri
presente nelle 2048 locazioni di banco 1 4
a partire dall'indirizzo 53248 f$DOOG), per
depositarla da 8192 in poi.
Quindi viene ri defin ito al primo carattere
(codice di schermo 0), normalmente rap-
presentato da Ila "chiocciolina" {tasto tra la
P e l'asterisco *), che diventerà un retta n-
gofino di righe parallele.
BASIC TURBO
□ Mi è stato detto che esiste un com-
pilatore per il Basic 7.0, ma non riesco
a saperne dì più.
(numerose lettere }
* Un compilatore Basic esiste, e porla lo
stesso nome del suo gemello per C/64:
Petspeed 128.
Sebbene di facile uso, è pressoché indi-
spensabile possederne il manuale, in
quanto il programma è dotato di una tecni-
ca di protezione semplice, ma (quasi) effi-
cace: prima di attivarsi, richiede una se-
quenza di tre colori ricavabili da una tavola
pubblicata sul manuale,
Qualche lettore (F, A. di Roma) ci ha ad-
dirittura chiesto di pubblicare questa tavo-
la, ma... non ci teniamo 3 fin tre in tribunale.
C'è da dire, però, che è molto facile pro-
curarsi il programma attraverso la rete di
scambi o acquisti per corrispondenza, e,
quasi sempre, al dischetto è allegata una
fotocopia zeppa di Y. R. G e W, che stanno
per Yellow, Red, Green e White...
Protezione a parte, il manuale è comun-
que molto utile, soprattutto se il Basic 7,0
viene sfruttato in tutte le sue potenzialità.
Dopo il Run (ed una discreta attesa), sa-
rà solo il tasto chiocciola a produrre una di-
versa rappresentazione sullo schermo,
mentre tutti gli altri rimarranno invariati.
L'argomento, comunque, non è esauri-
bile in questa sede: per ulteriori approfon-
dimenti, si veda quanto già pubblicato ari-
ette a proposito del C/64, o si attenda
con fiducia.,.
Commodore Computer Club - 1 ì
SU PER BASE E CALCOLI
□ Ho acquistato perii mio C/128 il si-
stema di archiviazione Su per base, as-
solutamente originala, ma ho riscon-
trato un problema. Tutto funziona fin-
ché sì trama di archiviare nomi ed indi-
rizzi, ma, memorizzando dai campi
Numerici e dei campi Risultato, quan-
do tento di predisporre il file per cal-
coli automatici, tipo...
[Quantità] * [Prezzo -unitario]
...con le parentesi quadre che delimi-
tano il nome dei campi voluti, il com-
puter si blocca. Nella parte atta delio
schermo appare le scritta "Calcolo
non valido. Re introdurre", e non rie-
sco ad andare aventi in nessun modo,
anche se i campi Quantità, Prezzo-
unitario e quello Risultato sono cor-
retti, Per ritentare, sono poi costretto
e spegnere il computer, e ricaricare il
lungo programma. Ho speso tutti quei
soldi per un programma che non
funziona?
fG Mtletto - Forma)
* Niente affano.
Il Superba se. a tutt'oggi, è un validissimo
programma, anche se pressoché identico
nelle due versioni per C/64 e C/1 28 (80
colonne a pane, si intende).
L'impostazione del calcolo è quasi
corretta.
Vanno bene le parentesi quadre (quelle
tonde servono solo per modificare le pno-
rità delle operazioni aritmetiche), va bene il
trattino per non lasciare spazi vuoti all'in-
terno del nome di un campo... ma la lun-
ghezza del nome (non del contenuto!) non
può superare i 1 2 caratteri.
Se, invece di " Prezzo-unitano", si utilizza
solo Prezzo' , o qualcosa di simile, lutto
procederà per il verso giusto.
In ogni caso, per uscire da simili impas-
se non è obbligatorio spegnere il com-
puter.
Basta intatti resecarlo, per tornare al
menu principale, anche se. per evitare
danni al file precedentemente aperto, oc-
corre poi una certa esperienza e cono-
scenza del manuale (anche lo spegnimen-
to, comunque, non sarebbe certo indo-
lore).
Se il file era ancora vuoto, ovviamente il
problema si semplifica: basta riaprirne uno
con nome leggermente diverso, ed elimi-
nare in un secondo tempo dal dischetto
quello danneggialo.
A SUON DI TAPE
* Dopo fa pubiic azione, sul n. 62 della rivi-
sta, del programma Tape Listetx motti let-
tori si sono scatenati in lamentele varie, o
segnalando presunti malfunzionamenti
nel fa versione del programma riservata al
C/l 28. tanto in modo 64 che in modo 1 28
(Ivan Scillone, Carlo Fotenghi). Ribadiamo
che il programma, se correttamente co-
piato, funziona perfetta mente, anche se
con limitate capacità,,, auditive: non pre-
tendeva certo di sostituire il vostro Hi-fi. Un
altro lettore (Simone Franceschi di Roma),
poi. Ha proposto delle modifiche allo stes-
so, inviando un disassemblato che, prati-
camente. è pressoché identico alla versio-
ne pubblicata per il modo 64.
Djfferenza sostanziale, la routine è però
allocata a partire dal l'indirizzo SCOÒ, in
modo da funzionare perfettamente in mo-
do 1 28,
Indire, le ultime istruzioni fermano il re-
gistratore alla fine dell'ascolto.
Eccone la trascrizione, dedicata alla ri-
stretta cerchia degli estimatori del Tape:
C00 SEI
COI LDASOQ
C03 AND *$F7
C05 STA $00
CO? LDAS01
C09 AND #$DF
COB STA $01
COD LDASOI
COF STA $0020
CI 2 STA $0418
CI 5 LDASDCOO
CI 8 CMP #$7F
CIA BEQ $OCOD
C1C GLI
C1D LDA #$01
C1F STA SCO
C21 LDA #$73
C23 STA $01
C25 RTS
Data la sua brevità, può essere facilmente
copiato con il Monitor incorporato nella
macchina, e mandato in esecuzione con...
Sys Dee ("C00 '}
Dopodiché, va inserita una cassetta musi-
cale nel registratore (non vorrete tentare
col drive.,,), ed alzato il volume del
Monitor/! v.
C/1 28 A CASO
□ Perchè non pubblicate anche par U
C/128 una routine in Assembly per
generare e stampare un numero ca-
suale (random), come avete fatto per
if C/®4 (n* 65 di CCC)?
{Franco Ambrosio! - Genova)
* Pronti scappello
Così come il C/64, ! interprete del Basic
7.0 consente ( accesso anche in linguag-
gio macchina ad una routine che simula la
produzione di un valore casuale
Anzi, a voler essere pignoli, di ingressi a
tale routine ce no sono addirittura due.
Il programma vero e proprio, attivato
quando si adopera in Basic la funzione
Rnd {ftandomjzel, si trova memorizzato a
partire dalla locazione $8434 {dee,
33844) di banco 1 5, ma la sua prima istru-
zione è legata a compiti di interpreta-
zione.
Quindi, da linguaggio macchina, il vero
accesso può essere considerato $8437
(dee, 33847),
In previsione di eventuali mutamenti del
sistema operativo, o evoluzioni del Basic
7.0 (vien quasi da piangere.,.), un ingresso
alla funzione Randomize è stato anche in-
serito nella cosiddetta Basic Jump Table,
ali indirizzo $AF57 (dee. 44887)
In pratica, richiamando quest ultimo
con una Sy$ (da basic) oppure Con Jsr (in
Assembly), si attiverà una istruzione di sal-
to all'indirizzo $8437,,. o a quello che lo
sostituirebbe in nuove versioni del G/1 28
{buona questa!).
Una volta richiamata, la routine di siste^
ma d eposria un numero casuale compreso
tra 0 ed 1 nel primo dei due Accumulatori
in virgola mobile (FACI), fisicamente rap-
presentato dalle cinque locazioni da $03
a $67 (dee 99 - 1031
Come già detto a prof>osìto del C/64, i
valori sono memorizzati in una particolare
notazione, chiamata appunto "in virgola
mobile", e quindi manipola bili (a meno che
non siate geni incompresi) tramite oppor-
tune rouiines di sistema.
Queste ultime consentono tutte le co-
muni operazioni matematiche adoperan-
do come termini i due particolari Accumu-
latori (Faci e Fac2), generalmente ponen-
do Il risultato in Faci.
Altre Rom rouiines provvedono a me-
morizzare un normale valore a due o quat-
tro bytes in Faci (ira ducendolo prima nel
formato in virgola mobile) e viceversa, ed
altre amenità che potete facilmente indivi-
duare dalla (sintetica) tabella pubblicata
a parte.
Venendo alla nostre „ estrazione e sorte,
una routine di generazione e sta mpa su vi-
deo di un numero casuale, può essere cosi
strutturata (si copino le istruzioni diretta-
mente tramite II Monitor LM del 128, ov-
viamente senza i commenti, adoperando il
comando A):
12 - Commodore Computer Ciub
K«;u:<tto:<<>xo:<c^uX6K&o&àv.-. -.■■ - :■ ■;
■ : m{<k-Hvì4»:s««hwMwì4Ms4('
rV- ■ >' r-SVr
JujjJWA . y ■>
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drive da 360 K o 720 K a scelta, schede
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TA8LE
VERO
ENTRY
DESCRIZIONE
*AFOO
( 44600 >
*8484
< 33972 )
Converte Faci in intero
con segno, depositandone
il byte alto in $66 (102)
e quello basso in $67.
*AF03
(44803)
*793C
(31036)
COnverte Intero con segno
contenuto in Y (low) ed A
(hi) nel foresto virgola
Nobile, ponendolo in Faci.
*AFOC
(44812)
$8815
( 34837 )
Converte Faci in Intero
senza segno. I due byte
si troveranno in $16 (low)
e $17 (hi), sa anche in Y
(low) ed Accumulatore (hi).
*AF0F
(44815)
$8075
C 35957 )
Converte 1 due byte senza
segno in $65 (low) e $64
(hi) nel fonato virgola
aoblle r in Faci. Frisa di
richiasare la routine t e 1
necessaria una istruzione
LDX $90 seguita da SEC.
4AF15
(44821)
*8831
( 34865 )
Sottrazione Fac2-Facl.
Risultato in Faci .
$AF 1 8
(44827)
*8848
( 34888 )
Scasa Faci + Fac2.
Risultato in Faci.
-
*8A2C
(35372)
Moltiplicazione Facl*Fac2~
Risultato in Faci.
*AF27
(44839)
S8B4C
(35660)
.
Divisione Fac2/Facl.
Risultato in Faci.
j SAF2D
(44845)
*6CFB
{ 36091 )
Faci = Int(Facl).
Risultato in Faci,
—
S8E42
(36418)
Genera strìnga caratteri
che rappresentano il
contenuto dì Faci. La
stringa inizia da $100,
e finisce con uno zero.
*AF69
(44905)
*8028
(35880)
Copia il contenuto di
Fac2 in Faci .
*AF6C
(44908 )
S8C38
(35896)
Copia il contenuto di
Faci in Fac2.
7300 JSR $843? Numero tandem in
Faci.
1303 JSR $8617 Moltiplica Faci *
70.
7 306 JSR S8CF8 intero di Fac t
1309 JSR $8E42 Siringa di Faci in
$ 100 ,
130C LDX *$00 X = indice
1 30E LDÀ SGIQG.X Legge valore loc.
$100+X,
1311 BEQ $1319 Se zero, salta 3
Fine.
1313 JSR SFF02 Slampa carattere
1316INX X = X+1,
1 31 7 BNE S130E Ricomincia lettura.
1 31 9 RTS Return,
Prima di testarne l'efficacia, è prudente
salvare ìa min (routine digitando, sempre
da monitor, il comando...
S "nomefUe", 8. 1300 737 A
. .eventualmente inserendo 1 al posto ds 8
se si possiede solo il Tape.
Per utilizzarla, potrà così essere ricarica-
ta da Basic con un semplice..,
Flood "nomatile''
Usciti dal Monitor {comando X), basterà
impartire...
Bank 75: Sys 4864
...per ottenere te visualizzazione di un valo-
re casuale (si ripeta più volte l'operazione]
intero compreso tra 0 e 10,
Dovendo utilizare un "Range" diverso,
per esempio tra 0 e 1 00. si renderebbe ne-
cessaria una procedura più complessa,
che può essere cosi sintetizzata:
1 ) Memorizzare il valore 100 in Faci,
2) Trasferire il contenuto di Faci (100)
in Fac2.,
3) Richiamare la routine di Randomize.
4) Moltiplicare Faci * Fac2 (il risultato sarà
in Faci).
5} Troncare la parte frazionaria dei numero
in Faci.
6) Trasformare il valore in Faci in stringa,
per poterla poi stampare,
7) Prelevare i singoli caratteri che compon-
gono la stringa (fino alto sero). ed inviarli al-
la routine del Kernaf $f FD2, adibita alla
stampa su video del codice Àscii contenu-
to nel registro accumulatore.
Tutte le fasi, tranne l'ultima, vanno attuate
mediante le routine descritte nella tabella,
che, come ovvio, possono risultare utili an-
che in molte albe occasioni.
Si ricordi, al riguardo. Che per numeri
con segno" si intendono valori compresi
tra -32768 e +32767, mentre due byte
"senza segno" possono rappresentare
qualunque valore nel range 0 - 65535.
Basandosi sull'esempio pratico prima ri-
portato, non dovrebbe risultare troppo dif-
fidi e ricavare lo sviluppo Assembly dell'al-
goritmo appena proposto.
14 - Commodore Computer Cfub
VIDEOGAMES VIDEOGAMES VIDEOGAMES
MORTE A VENEZIA
Siete un investigatore che sfida fa morte
Riuscirete ad evitarla ?
Computar; Amiga
Gestione: Mouse
Tipo; Adventure
Software House; Cobra
Distributore: C.T.O.
I giochi di avventura, di solito, hanno uno
schema piuttosto rigido, che no ri lascia
spazio ad alternativo fantasiose di altro
tipo.
Morte a Venezia \ invece, offre alcuni
spunti che saranno gratini anche a coloro
Che non dimoiano interesse per quesiti
tipo di giochi
II gioco
Da sottolineare la presenza, nella confe-
zione* di alcuni 'accessori” che risultano
pressoché indispensabili alla soluzione del
gioco stesso; un rolli nodi foto, una forbice,
un borsellino, alcuni bottoni cd altri oggetti
fanno da cornice a vari elementi [cartoline,
biglietti di icatro. foto, eccetera) che rap-
presentano altrettanti validi indizi per pro-
cedete nell'investigazione
L investiga l oro, ovviamente, sei tu e sei
incaricato dr individuare. « disinnescare. u-
na bomba ad orologeria, ad alto jxrtenzia-
le. che alcuni terroristi hanno piazzato in u-
na zona segreta di Venezia,
H tempo e disposizione è limitato e devi
utilizzarlo opportunamente per riuscire
nell'impresa
Oltre agii "indizi contenuti nella confe-
zione, avete a deposizione il., programma
che. una volta lanciato, presemi a una
schermata in alta risoluzione raffigurante
le zone più belle di Venezia, a partire da
piazza San Marco. In basso a destra, inve-
ce, è presente la vostra immagir io ohe, all'i-
nizio del gioco, raffiyuio l'immortale 80 -
yari superinvestigatorc t>ar eccellenza
(ma m seguito potrete modificarla)
Giocando, con il mouso, sui vari edifici
raffigurati, ne viarie visualizzatoli nome {nel
caso non vi sia nell'altro di particolare da
segnalare} oppure un'immagine o un per-
sonaggio. In questi liti ino caso potrete
cliccare sulla vostra bocca ed ' innescare"
un dialogo con il personaggio stesso, che
risponderà adeguatamente.
In base al colloquio potete decidere se
prendere allrc iniziative (cuccando sulla
mente dell investiga toro die impersonate)
oppure visitare stanze, strade ed altri
luoghi.
E r possibile scattate foto {ed archiviarle),
prendere appunti, tenere urio schedario. E
Ovviamente possibile memorizzare su di-
sco una fase del gioco e riprenderla suc-
cessivamente; à innegabile, infoiti, che pri-
ma di giungere alla soluzione passerà mol-
to, molto tempo...
La tecnica
Decisamente interessante è la modalità
di gioco proposta dalla Sw/House Cobra,
che non è nuova a questo genere di
innovazioni
Non ci troviamo di fronte al solito gioco
di avventure in cui trovare il labirinto e libe-
rare la fidanzata rapita
Le istruzioni in ([aliano (sia sul libretto di
istruzioni allegato, sia sulle frasi visualizza-
te sullo schermo durante le varie fasi del
y incoi sono appena sufficienti per i me-
stare coi rotta niente le indagini.
Non mancano le piacevoli sorprese, che
esulano dal classico schema di avventura,
E ' infatti necessario esercitarsi a disinne-
scate la bomba utilizzando, per le prove. u-
na f inta bomba da neon a lizzai e con oleum
semplici strumenti: un cacciavite ad inta-
glio, uno a croce, una tronchesina. Attenti,
però a compierò le varie tasi nella giusta
successione; solo questa opcraz itine uter-
ià impegnati almeno un'oretia,
La molli I udine di elementi da tenere
sempre presenti. e fa necessità di concen-
trarsi su particolari anche insignificanti, vi
indurrà ad invitare anche ì vostri amici per
darvi una mano nelle indagini.
C hi è a |>pass*ur i a l o del gene re Ad venti e
re non può assolutamente farsi sfuggire
Morte a Venezia . destinalo a riiver ilare li-
na pietra miliare nella stona lei video-
game^
Chi non si é mai fallo coinvolgere dalle
avventure, invece, avrà un oc c asme* unica
per eli minar e f alone di noia' clic, putrop-
po. circonda tradizionalmente i program-
mi di questo tipo.
La gestione
Lo scorno tei ito delle viste di Venezia av-
viene per mezzo del mouse, come pure la
selezione delle icone {presemi in basso a
Sinistra) per impostare le varie fast del
gioco.
Anche lo svolgi mento dei colloqui avvie-
ne (Xir mezzo del mouse. Giocando sulla
bocca o sulla fronte dei persoi laggr Solo in
caso di necessità si utilizza fa tastiera (per
prendere appunti, so prat tutto)
Il vóto
Grazie alla novità dell impostazione, al
coinvòlgi mento eri alla grafica, il giudizio ù
piuttosto lusinghiero. Un bell'olio non glie-
lo toglie nessuno [anche se il libretto di i-
sifuzioni, piuttosto avaro di notizie) porte-
ci per ebbe ad assegnare una valuta zinne
minore.).
Commodore Computer Cktb - 15
TINTIN SUUA UNA
Un gioco che. oltre ad esser gioco, è quasi un car-
tone animato
Computer; Amiga
Gestione: Mouse e tastiera
Tipo; Arcade
Software House; Infogrames
Distributore: C.T.O.
le capacità grafiche di Amiga sorto abil-
mente Spuliate per offrire al suo utente la
visione di un cartono ammalo. L introdu-
zione al gioco vero e proprio, infatti è dav-
vero piacevole a vedersi ed è corredata da
un ottetto sonoro addirittura siereotenico.
Il gioco
Il fa irioso Ti nitin. ed il suo inseparabile
cane Milou sono i personaggi impegnati
contro il colonnello Jorgen che. m viaggio
verso la Luna, tenia di sabotare la missione
lanciando bombe contro i nostri amici
Molti altri soni) i piotagomsti del gioco: il
capitan Haddock • he può intervenire
contro Jorgen, rallentandone « movimenti,
i gemelli Dupondt. I ingegner Wolf che
può guidare Tintiti verso le bombe (per di-
sio inescarle! oppure rullarle, a seconda sei
gemelli risultano prigionieri o meno.
Se il professor Girasole non e legato,
può indicare a f intuì il SAS di evacuazione
Il cagnolino Milou non può salire le scale
dd l'astronave dovrete prenderlo ir i brac-
cio oppure ritornare do lui nei casi df peri’
colo.
E il cagnolino, infatti cho può farvi
rinvenire dopu le colluttazioni con i var|
nemici
La tecnica
A parte la presentazione, davvero prego*
vote, il gioco segue lo schema tradizionale,
b necessaria una certa prontezza di riflessi
per Orientarsi, senza farsi colpire dai nemi-
ci. nel labirinto del missile. Pei il resto nulla
di nuovo da segnalare; lo scorri met ito i ion
presenta pariicolari novità eli rilievo, il joy-
stick Si manovra come al rifilo il ponteg-
gio appare e sj incrementa come di
consueto.
Tintin giace a
terra svenuto ,
ma niente
paura ; ci
penserà ii
fedele
cagnolino
Milou a farlo
rinvenire e a
confortarlo
La gestione
Per manovrare il lutto è necessario ufi
juy, ma la tastiera può rivelarsi utile.
Jl tasto Return chiamo a raccolta gli a-
mici di Tintin (se. ovviamente, non sono pri-
gionieri o impediti o muoversi), il tasto P
ferma il gioco, i tasti cursore permettono
gli stessi movimenti impani bili per mezzo
del joy; la barra spaziatrice modifica la po-
ter iza dei motori ausiliari (in fase di allunag-
gio) oppure lancia proiettili oppure, anco-
ra consenti rii manovrare una leva Le fun-
zioni della bava sonate stesse di quelle oh
tenibili cor il pulsante biro del joy
li voto
A parie la presentazione (finalmente si
sfruttano le capacità grafiche di Amiga), il
gioco non è dissimile da tanfo altri pro-
grammi dello stesso genere Se il perso-
naggio principale non fosse stato Tintin.
ina un qualsiasi astronauta, nessuno so ne
sarebbe accorto Globalmente la valuia
zione si attesta al di sorto del sette, che a*
ytemirio assegnato con maggior facilita SO
ci fossimo accorti di alcune novtlà di
ni icvo.
La schermata
di
presentazione
del gioco è un
vero e proprio
cartone
animato . Tra
breve il missile
partirà verso
l'avventura
f& - Commodore ComfX/tcr Chit)
FORMULA 1 MANAGER
Come mettersi al comando dì una squadra
corse FI
Computer: C/64
Gestione: Joystick
Tipo: Simulazione sportiva
Software house: Simulmondo
Grazie al C/64 abbiamo avuto la possibili'
tà di dirigere squadre de calcio, hockey,
basket ed altri sport, M al però, ab bramo
provato l'emozione di diventare manager
di un team di Formula 1 .
Oggi tutto questo è reso possibile de FI
Manager, l'ultimo, ormai da molto tempo
atteso, prodotto della Simulmondo, una
software house completamente italiana
che ha già prodotto altri titoli di successo
come Italia '90, Simulgolf e Bowls
Il gioco
Nel gioco abbiamo in pugno le redini di Li-
na squadra corse. Il nostro compito è di
raggiungere i risultati migliori in campo
sportivo e di non fallire dal punto di vista
economico.
Nella schermata iniziale bisogna sce-
gliere se disputare un'intera sfida montila-
le oppure un solo gran premio; in seguito si
passa alla “costruzione" vera e propria del-
la macchina, che avviene selezionando Li-
na per una le parti principali della vettura
(fondamentale la scelta del tipo di motore)
fino a definirla completamente.
II compito successivo è quello di trovare
un pilota adatto alle nostre esigenze; ab-
biamo a disposizione una lista piuttosto va-
sta. in cui ogni pilota ha caratteristiche
diverse.
Infine dobbiamo decidere la composi-
zione dello staff tecnico, cercando fi giusto
compromesso tra numero di ingegneri e di
meccanici,
H tutto deve essere tatto tenendo- conto
delle possi bilità finanziarie (si l'inizio piutto-
sto scarse). E’ chiaro, pertanto, che non si
può pretendere di avere, fin dalla prima
stagione, un pilota bravissimo, una mac-
china stupenda ed uno staff efficiente; con
i\ succedersi delle stagioni, tuttavia, (e gra-
zie anche ai guadagni ottenuti con even-
tuali vittorie) tutto si sistemerà.
Dopo aver definito i parametri tecnici ci
troviamo nei pò uni del pilota e dobbiamo
correre in prima persona durante le prove
del gran premio. Natura! mente, meglio
correremo, migliore sarà la posizione della
nostra auto nella griglia di partenza.
Eccoci finalmente arrivali al gran mo-
mento della gara: questa volta ci troviamo
all'interno dei box e possiamo impartire
comandi al pilota, via radio, seguendo i da-
ti che il computer invia sulle condizioni del-
le gomme, della temperatura del motore,
del cambio e della classifica di gara, com-
presi remivi distacchi.
In quest' ulti ma fase lo schermo è diviso
in due parti principali: quella superiore oc-
cupa un terzo circa dello schermo e tei mi-
se e la visione della gara da telecamere
sparse lungo l'intera pista. La seconda par-
to raccoglie i dati di cui prima parlavamo
ed i comandi da impartire alla macchina.
Durante il gran premio si succederanno
tutti gli avvenimenti caratteristici di questo
sport, come rotture al motore, problemi
con il cambio, esplosione delle gomme, in-
cidenti ed altri ancora, Tutto ciò incremen-
ta di molto il livello realistico di FI
Manager.
La tecnica
Parlando della realizzazione tecnica biso-
gna distinguere tre le varie lesi di gioco.
Nella prima parte (quella m cui sceglia-
mo le caratteristiche tecniche del team) la
grafica è molto ben curate, gli effetti sonori
quasi asseriti, così come l'azione di gioco
(naturalmente qui non esiste ''gioco' 1 ; tutto
è limitato a pure e semplici scelte).
La parte del game riguardante te qualifi-
cazioni, che è la peggiore delle ire, ha una
grafica scarsa, una giocabilitàche non ec-
celle di certo cd un sonoro limitato ai ronzìi
del nnotore.
il gran premio vero e proprio ò la fase piu
divertente, dotato di grafica molto ben cu-
rata e comprendente diverso schermate
fisse (veramente di pregio), una giocatali! tè
ottima, una varietà esauriente di situazioni
od un sonoro accettabile.
In conclusione, FI Manager è un gioco
molto avvincente ed offre emozioni che
non avevamo mai provato prima {provate a
pensare di vedere il vostro pilota superare
col leghi del calibro di Prosi o Senna).
Gestione del gioco
Nella prima parte del gioco è sufficiente
muovere il joystick per selezionare il pezzo
(o il pilota) scelto e premere fuoco per
confermare.
Nella seconda parte bisogna spingere il
joystick in avanti per aumentare il numero
di giri del motore e premere il pulsante di
fuoco per cambiare marcia. Le curve si ef-
fettuano spostando la leva del joystick nel
verso corrispondente.
Terza pane: i comandi si impartiscono
spostando il cursore, per mezzo del joy-
stick. sull'icona del comando desiderato.
Voto: 7
Finalmente anche in Italia sì producono
giochi di rilievo e, net caso di FI
manager, originalità.
Commodore Computer Club -17
f
DIL SMPiRIUM
Diventerete miliardari, o fallirete miseramente,
trattando affari con il petrolio
Computer: C/64
Gestione: Yoystick
Tipo di gioco: Simulazione
Software house: Reline
Sarebbe bello vivere come ì petrolieri, pie-
ni di soldi...
Se questa è una frase che pronunciate
spesso, ora è arrivato il vostro momento,
Gii Impenum vi dà la possibilità di vivere
da veri e propri magnati dell'ero nero, con
tutti i conseguenti vantaggi e. non
minori, svantaggi.
11 gioco
Nel gioco, infatti, siete possessori di 5 mi-
lioni di dollari, da investire per trarne ri
maggior guadagno fino al raggiungimento
dello scopo che vi prefiggete (da scegliere
dal menù iniziate dì gioco).
Dopo aver caricato il programma, biso-
gnerà comunicare al computer il numero
dr giocatori (da I a 4), i Ioni nomi, il nome
della loro compagnia petrolifera (da sele-
zionare tra quattro già definite), l'aspetto fi-
si e riore dell ufficio in cui lavorerete e. co-
me già detto, la missione da portare a
termine.
Molta prima di queste bisogna guada-
gnare più di tutti gli altri nell'arco di tre an-
ni,
La seconda vi impegna nel guadagnare,
prima di tutti gli altri, un capitale di ben 60
milioni di dollari. Se scegliete la penultima
missione dovrete mandare in rovina tutti gli
avversari e nel] 'ultima lo scopo è quello di
possedere ai meno ì'80% dei pozzi petroli-
feri mondiali.
Dopo aver definito ■ parametri di gioco,
ci sr sposta all'interno dell ufficio, ove avete
a disposizione tutto il necessario per gui-
dare la compagnia.
A] centro dello schermo c'è la rappre-
sentazioni e grafica del mondo esterno e, a
far da cornice, sono presenti le icone che
permetteranno di entrare nel vivo del gio-
co vero e proprio.
Le icone, complessivamente, sono sei:
la prima, che rappresenta una valigia, per-
mette di intervenire direttamente sul luogo
ir caso d» incendio di un pozzo di petrolio.
L icone rappresentante il telefono, natural-
mente. serve pei ricevere messaggi sul-
l'andamento del gioco. La terza rappre-
senta un cassetto, all'interno del quale vi
sono documenti importanti, b icone che
rappresenta la cartina geografica permet-
te di verificare la dislocazione der vostri
possedimenti.
Le ultime due figure rappresentano il
computer, oal quale comandate tutto (gli
acquisii Ir vendite, gli andamenti aziendali
ed altro) ed il giornale, che consente di co-
noscere le ultime notizie riguardanti gli
xìwersari,
Oltre all'aspetto di simulazione, il gioco
ha anche alcune parti arcade Ira cui: trivel-
lare un nuovo pozzo, costruire un oleodot-
to per distribuire petrolio, oppure spegne-
re incendi.
Il gioco è mollo vario n le situazioni nelle
quali è possibile incorrere sono numerose.
La tecnica ^
Tecnicamente Oil Imperium è veramente
notevole: la grafica, in ogni parte dei gioco,
è curata alla perfezione, sicuramente una
delle migliori che si siano viste sul C/64.
Anche il sonoro, composto da diverse mu-
siche, è appropriato.
LI mplemen fazione del gioco è ottima,
tanto che è facile rimanere coinvolti per
parecchio tempo negli affari di quella che
sembra diventare sempre piu una vera e
propria azienda petrolifera.
La gestione
La struttura del gioco utilizza il sistema del-
le icone: per attivarle basta porrvi il dito fi-
leni remico (da spostare muovendo la leva
del joystick) e premere il pulsante di fuoco.
In tal modo di accede ai sottomenu che
possono essere utilizzati allo stesso modo.
Voto: 7 t/2
Originale e vario, per certi aspetti assomi-
glia a FI Manager.
La scrivania, in puro
stile " megadirettore
siderale " mette a
disposizione tutta la
strumentazione
necessaria per
sconfiggere gli
avversari
19 - Commodore Computer Club
SOFTWARE SA
ì
Due package straordinari, disponibili su cassetta oppure su disco,
indispensabili per studenti grandi e piccini
di Alessandro de Si mone
Le confezioni speciali per la scuoia, distri-
buite dalia C.T.G. hanno la forma di uri li-
bro; inserite in uno scaffale, al fianco dei .
"verf libri di scuola, fanno quindi bella mo-
stra di sè.
La prima cassetta provata (a proposito, il
software di cui parliamo è disponibile sia
su nastro che su disco ed è totalmente
compatibile anche con il C/1 28, attivato in
modo 64} contiene ben 20 programmi, al-
cuni dei quaii suddivisi in piu pani.
KIT SCUOLA 1
LOGO
li famoso linguaggio di programmazione
per bambini Èqui presento nella versione i-
taliana. Il caricamento del programma ri-
chiede solo 41 giri del nastro {è presente
uniurbotape, attivato automatica mente) al
termine dei quali compare la videata
iniziale.
Nel manuale è presente la descrizione
dettagliata di tutti i comandi e le istruzioni
disponibili (quasi 25 pagine, tutte in italia-
no!). E' un vero peccato che non siano pre-
senti file dimostrativi idonei ai principianti.
Ricordiamo, tuttavia, che Sa sintassi ado-
perata è quella originale, prodotta,, negli
anni '60. dagfi specialisti del MIT, la presti’
giosa sede universitaria americana,
£' quindi possibile procurarsi, a parte. Li-
no dei tanti volumi che, in vendita presso (e
librerie specializzate, sono sempre indi-
spensabili per chi intenda approfondire le
tecniche di programmazione dei vari lin-
guaggi in commercio.
Il Logo è apprezzato in modo particola-
re dagli insegnanti (delle scuole elementari
e medie) che. sfruttando adeguatamente
la potenza intrinseca dello stesso linguag-
gio, riescono ad impartire, con la massima
facilità, lezioni di "logica" e di programma-
zione in generale.
MAGIC DESK
Questo programma, decisamente vetu-
sto (porta la data 1 983). rappresenta an-
cor oggi, paradossalmente, l'unico stru-
mentovalido per chi intenda passare gra-
dualmente dall'uso della macchina da
scriverà ad un vero e proprio word
processor,
Grazie ad un sistema di icone, selezio-
nabili con mouse oppure ioy, si può attiva-
re una macchina da scrivere che, riprodu-
cendo perfino il rumore del martelletto,
viene imitata in tutte le sue funzioni: impo-
stazione margini, scorrimento e sostituzio-
ne del foglio, cancellatura di caratteri (con
possibilità di sovra scrittura, ma non di "ac-
costamento'' di parole che risultassero
staccate tra loro in caso di cancellature).
Alcuni aprite, addirittura, hanno il compito
di animare il martelletto che si muove ad o-
gni pressione di tasto alfanumerico.
Il programma, che di certo farà sorridere
gli esperti per la sua ingenuità, può essere
utile per "rompere" il ghiaccio con un
computer.
Dotato di turbo, si carica in appena 30
giri (versione registratore).
Da notare, purtroppo. Hncongoienza di
offrire Magic Desk su nastro; il program-
ma, infatti, consente si memorizzare, i testi
scritti, solo su disco. Chi dispone del solo
registratore a cassette, pertanto, deve limi-
tarsi a battere i vari togli, in successione, ed
inviarli, uno per uno, alla stampante.
Quest" ultima periferica, come è intuitivo, è
praticamente indispensabile per sfruttare
le potenzialità del programma: a che può
servire, infatti, usare una macchina da scri-
vere senza,., veri fogli cartacei?
SINTETIZZATORE
Chi si avvicina al computer per la prima
volta, può trovare utile questo programma
musicale che, sfruttando quasi tutte le po-
tenzialità del 3ID (circuito sonoro dei
C/64) permeile di generare note musicali,
accordi, effetti speciali e timbri particolari.
Commodore Computer Ctut> - 19
]l programma scritto in Basic ed in lin-
guaggio macchina, può essere adeguata-
mente sfruttato da chi intende dedicarsi ai*
la programmazine musicale.
Se usato in una scuola, dotata di più ta-
stiere C/64, permette V impostazione di
numerose unità didattiche net campo
musicale.
La modifica del programma risulta sem-
plice anche per i principianti.
PROGRAMMI MATEMATICI
Numerosi sono i programmi di natura
"'matematica'' presenti nel Kit Scuola t.
Quasi tutti scritti in Basic (e facilmente li-
staci per studiarne il diagramma di flusso)
si rivolgono ad un pubblico particolarmen-
te giovane (leggi: bambini o studenti delie
scuole medie).
4 Opti razioni e TabelHne; offrono gruppi
di dieci esercizi ciascuno su divisioni, mol-
tiplicazioni somme, sottrazioni e tabelfine.
indicando anche il tempo di risposta,
Snoopy: una semplicissima animarne in
bassa risoluzione (in cui compare Snoopy
alle prese con il Barone Rosso) rende con
molta efficacia il concetto di operazioni
con numeri negativi.
Biathlon matematico: uno sciatore, vi-
sualizzato m bassa risoluzione, acquista (o
perde} velocità a seconda delta corrette;-
za delie risposte fornite a domande sulle
quattro operazioni.
Operatori mancanti: viene visualizzato
un numero, il segno operatore ed il risulta-
to; si richiede la digitazione dei valore che
genera tale risultato, Una gru, disegnata in
low-res. preleva quindi if numero digitato e
io posiziona al posto dell incognita
Poligoni su assi: date le coordinate dei
vertici di una qualunque figura chiusa, vie-
ne determinata fa rea.
Muffì basa: dato un numero decimale
vengono visualizzati le varie notazioni nu-
meriche, dal binano in poi.
Espressioni: vengono proposti esercizi
per risolvere espressioni di numeri con ©
senza segno. Ideale per chi inizia a studia-
re algebra.
Equazione: Su una bilancia, visualizzata
in low-res. compaiono sacchetti e palline.
Bisogna metterla in equilibrio togliendo o
aggiungendo altri sacchetti e/o palline sui
due piatti.
Scopri la legge bisogna indovinare Fa
legge che regola la visualizzazione di nu-
meri o simboli serigrafici.
Operazioni a tempo: addestramento per
aumentare la velocità di calcolo.
Matematica: un divertentissimo omino-
sprite attende impaziente che rispondiate
a domande sulle quattro operazioni, fn se-
guito effettua salti che evidenziano, in mo-
do originale ed efficace, * quattro concetti
di somma, sottrazione, moltiplicazione e
divisione Indispensabile per i bambini che
affrontano per la prima volta tali ar-
gomenti,
COMMENTO
£' inutile dire che il Kit Scuola 1 (ad ec-
cezione del validissimo Logo) contiene
software per nulla straordinario dal punto
di vista grafico o sonoro.
Non è, infatti, una compilation di pro-
grammi che ha lo scopo di stupire, ma
semplicemente una raccolta di listati de-
stinati soprattutto ai bambini che. troppo
Spesso, dimostrano una scarsa propensio-
ne allo studio della matematica, La possi-
bilità di visualizzare semplici, ma divertenti,
animazioni, infatti, invoglia lo studente in
erba a concentrarsi suite risposte da
digitare.
ir prezzo di vendita al pubblico, decisa-
mente modesto, offre l'opportunità di en-
trare in possesso di software (semi) serio,
soprattutto ai neo-utenti di C/64,
KIT SCUOLA 2
EASY SCRIPT
»
E' il più popolare, versatile e semplice pro-
gramma di video scrittura che mai sia
stato scritto per il C/64.
Il piccolo computer, infatti, pur se dotato
del solo registratore a cassette e di una
stampante (praticamente indispensabile
per un programma di tipo w/p} rappresen-
ta certamente la più economica "stazione"
di videoscnttura oggi disponibile
Il programma viene caricato in soli 16
giri di nastro (versione cassetta) e presenta
un unico, piccolo bug dovuto, però, all'im-
perfetta traduzione della schermata inizia-
la, Per selezionar© il nastro come unità di
memoria di massa, infatti, non si deve pre-
mere il tasto fM(astro), ma if tasto T(ape),
come nella versione originale inglese.
Il manuale allegato, purtroppo, dedica
soltanto poco piu di due pagine alla descri-
zione del potente w/p si pensi, invece.
NON SOLO SPETTACOLO JiSfe
“ - t “ ‘ ’ zr~ — ---r^T/ r— ■ ■*— — ' — _r^*— UTi— ^
Il software che di solito viene recensito suite riviste specializzate, appartiene,
quasi sempre, al programmi che presentano caraneristiche di eccezionalità.
Videogame multicolorati, suoni stereo, effetti di animazione sorprendenti
vengono presentati, giustamente, come irrinunciabili ‘pesr da collezionare.
Chi. però, vuote utilizzare il computer «neh© per lavorar© (oppure per impa
rara a programmare) trova ben poco ette possa soddisfare te proprie seigónze.
Anche i bambini (o meglio, i foto genitori), del resto, hanno difficoltà a procurar-
si ” materiate" che possa adeguarsi ella loro voglia di usare 11 computer come va-
lido aiuto negli studi,
I supporti magnetici, di cui si parte in queste pagine, contengono Invece pro-
grammi di tutto rispetto che, a prezzi praticamente risibili, offrono l'opportunità
(perfino a chi è dotato del solo registrato re a cassette) di usam Software ori-
ginale "professionale" e programmi di utilità varia (scritti in puro Ba&ic) spesso
listabili, e modificabili, a piacimento.
Non sempre le istruzioni af legate sono aef tutto soddisfacenti; Tuso prolunga-
to di alcuni programmi, tuttavia, consente di ben comprendere il funzionamen-
to degli stessi
Le due confezioni "Krt Scuola 1 '• e "Kit Scuola 2" sono posti in vendita a L
1 9000 ciascuno (versione c assona) a L 22000 (versione disco) © sono corre-
dati da istruzioni in italiano.
Per aver© informazioni sul negozio più vie ino presso cui procurarsi ì due (Gt
consigliamo di rivolgersi direttamente a:
CiT >0 ,
Via Piemonte 7/F
40063 Zola Predosa (Bo)
Tel.: 051/76.31 ,33
20 - Commodore Computer Club
che il libretto di istruzioni originale di Easy
Script era formato da oltre dieci capitoli e
cinque appendici per un totale di parec-
chie decine di pagine.
Chi si avvicina per la prima volta ad un
w/p, pertanto, rischia di non capirci nulla e
di non poter utilizzare le notevoli potenzia-
lità offerte.
Ricordiamo ai nostri lettori, tuttavia, che
un inserto di 32 pagine (interamente dedi-
cato ad Easy Script) è stato pubblicato sul
fascicolo n. 41 di Commodore Compu-
ter Club, Sono ivi contenute quasi tutte fé
istruzioni per un suo uso corretto.
SIMON'S BASIC
Il potente linguaggio interprete (che, gra^
zie al turbo-tape, viene caricato in meno di
20 giri di nastro) fornisce 1 14 nuovi co-
mandi, che facilitano la programmazione
del C/64,
À tale linguaggio il ma nuale allegato alla
confezione di Kit Scuola 2 dedica ben 1 6
pagine, in cui viene descritta (ovvie mente
in italiano) la sintassi dei 114 comandi ed
alcuni esempi d'uso. Non si può certamen-
te paragonare al poderoso manuale origi-
nale (ben 1 3 capitoli) ma può rappresenta-
re una vera e propria manna per coloro
che, pur possedendo il software (pirata-
to,,.) non sono mai entrali in possesso della
benché minima documentazione in me-
rito.
Inutile dilungarsi sulle potenzialità dei
comandi aggiuntivi. Basterà scio dire che
la programmazione della grafica in alta ri-
soluzione. degli aprite e deila musica si rea-
lizza mediante una sintassi che evita total-
mente il ricorso alle famigerate Poke, di-
sperazione dei principianti.
GLI ALTRI PROGRAMMI
C'è da dire, a d onor del vero, che molti pro-
grammi che fanno parte della compilation
Kit Scuola 2 sono davvero,,, banaiini e. tra
l’altro, non si capisce bene la loro presenza
all'interno di un discorso 'scolastico". Li
descriveremo tutti evidenziando pregi ‘e
difetti.
Biblioteca. Consente di generare un file
sequenziale (ma solo su disco: che senso
ha inserire tale programma su nastro?) che
rappresenta l'elenco di titoli, autori, case e-
ditrici e codici personalizzabili Non vi sono
controlli su eventuali errori di battitura, non
vi sono ricerche incrociate, non c'è, insom-
ma, nulla di nulla. E' molto più semplice,
per archiviare i libri, ricorrere a carta e
penna.
Cappuccetto Rosso. Viene visualizzata
una storia che. di tanto in tanto, si inter-
rompe per consentire la digitazione dei no-
mi dei vari personaggi. Invece di far andare
Cappuccetto Rosso per il bosco, potete far
camminare Giovannino per la città; far in-
contrare (invece del lupo) la maestra catti-
va e farla uccidere non dal cacciatore ma
da un gruppo di bambini stanchi della
maestra. Un programma che si ripete e-
guale all'infinito e che offre un controllo
dell'input decisamente privo di,,, controllo:
basta un errore di digitazione (frequente,
se si pensa che il programma è destinato ai
bambini) per far visualizzare orrori indegni,
label lina. Nonostante la semplicità deE-
Hm postazione, Il programma, grazie alla
visualizzazione di una tabeilina (appunto)
"sfida" ilo studente a determinare il risulta-
to delle semplici moltiplicazioni contenute
nella familiare tavola pitagorica. St posso-
no impostare varie "sfide" tra gli allievi. Li-
stato didatticamente valido,
Sinonimi. Il programma, personalizzabile
inserendo altre linee Data [contenenti le
parole desiderate), è stato frettolosamente
tradotto dall 'inglese. Al suo interno, infatti,
sono presenti centinaia di termini inglesi e.
tra questi, solo alcuni sorio in italiano. Il li-
stato, pertanto, risulta ottimo (così corri è)
solo per gli studenti degli anni terminali di
inglese. E' tutto da riscrivere, invece, per gli
studenti delle medie ( ..italiane!), cui do-
vrebbe esser destinato.
Sillabe, Il semplice algoritmo delle regole
italiane per la divisione in sillabe viene in-
serito, in questo listato, quasi sotto forma
di gioco. E' necessario individuare la cor-
retta suddivisione in sillabe di termini pre-
senti nel programma, oppure richiederla
per parole da digitare a parte, Ottimo eser-
cizio per chi inizia a scrivere relazioni di un
certo impegno (scuole elementari e me-
die).
Geografia Molto utile per lo studio del-
l'Europa, il programma (compilato e non li-
stabile) visualizza il vecchio continente:
grazie all'ausilio del joy, consente di indivi-
duare città, capitali, nazioni e mari, E' pos-
sibile addirittura giocare: guidando un eli-
cottero bisogna farlo atterrare nelle varie
città, il cui nome compare sul video. Il pro-
gramma risulta utile agli studenti che han-
no difficoltà a rendersi conto del l'esatta u-
bicazione di citta e nazioni.
Crea *f volto. In effetti si tratta di un gioco
che, tuttavia, offre spunti molto interessan-
ti per gli insegnanti (o genitori) che inten-
dano introdurre gradualmente i bambini ai
concetto di "programmazione", L'ovale di
un viso, all'inizio totalmente vuoto, viene
riempito, un po' per volta, con occ hi, orec-
chie, bocca e capelli. E' possibile modifica-
re in qualsiasi momento uno di tali elemen-
ti per realizzare decine di combinazioni di-
verse tra loro. Una volta compiuta l'opera è
possibile far sorridere, piangere, ammic-
care, cacciare la lingua e muovere le orec-
chi e(?) al personaggio realizzato, Da nota-
re, come già detto, che è possibile pro-
grammare le vane azioni da far compiere
al volto disegnato (prima piange, poi ride,
poi caccia la lingua per due volte e cosi
via). Programma ideale per i bambini che
sappiano già leggere e scrivere.
Primo ciclo. Il programma (listabile libe-
ramente) sembra offrire molte opzioni che.
Commodore Computer Club - 21
tuttavia, non si capisce bene come attiva-
re. Compaiono, infatti, numeri giganti di Li-
na sola cifra che il bambino deve indivi-
duare sulla tastiera e (indovinate un po'?)
premere dt conseguenza. Una maggiore
attenzione da parte dei responsabili del
software avrebbe impedito l'inserimento
di un programma praticamente inutile e, a
lungo andare, frustrante.
Analisi Lessico Dopo aver digitato una
frase, le sue parole vengono messe in ordi-
ne alfabetico o di lunghezza, o di frequen-
za, A che serve un programma del ge-
nere? Maht
Coniugazione. (Permetterebbe lo studio
dea verbi: ma solo di quelli regolari, e a pat-
to che digitiate voi le desinenze. Può esse-
re usato solo da chi \ verbi li conosce già.
Ma chi conosce i verbi non ha bisogno di
un programma del genere. D obbligo la
domanda: a chi serve?
Vocabolario Permette la memorizzazio-
ne di vari vocaboli e la corrispondente tra-
duzione in altra lingua (a pano 'di di-
gitarli tutti).
Analisi Logica. Meglio non parlarne.
Astronomia. E’ uno dei più vecchi pro-
g rammi per il C/64. La carenza di istruzioni
rende difficile un suo uso corretto.
Labirinto a due. Dopo una lunghissima
a ttesa viene visua I izza to un I a bi r i nto c he un
orribile omino-iprite deve percorrere. Me-
glio lasciar perdere.
Dattilografia Questo programma è dav-
vero ottimo per chi intende usare il compu-
ter come stazione di videoserittura. A di-
spetto delta sua semplicità (su video com-
pare la tastiera e bisogna batiere i tasti
lampeggianti senza guardare la tastiera
del computar) il programma, che offre 19
lezioni, consente al neo-utente di indivi-
duare i tasti e di batterli ad alta velocità. Ad
ogni dito corrisponde un colore diverso. In-
dispensabile anche per chi inizia ad usare
una macchina da scrivere.
Memoria Visiva Giochino di basso livello
che nulla ha a che fare con una compila-
tion scolastica.
Indovina la nota. Squallidmo per ciò che
riguarda la realizzazione grafica. Ottimo
programma, invece, se inserito in un'unità
didattica dr musica, per esercitarsi nell' in-
dividua re una nota musicale,
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CONCLUSIONI
Non ci si poteva aspettare, ovviamente,
di avere, ad un prezzo bassissimo, una rac-
colta di programmi tutti di ottima fattura,
Nonostante questo, però, bisogna rico-
noscere che fe due confezioni Kit Scuola 1
e 2 contengono programmi, di tutto rispet-
to, destinali sia agli utenti di computer
(Easy Script, Magic Desk, Dattilografia) sia
agli insegnanti (Logo. Sintetizzatore, vari
programmi matematici) sia agli esperti (Si-
mon s Basic), sia ai bambini, magari solo
per divertirsi.
Chi ha appena acquistato un C/64 [an-
che se dotato del solo registratore a cas-
sette) può quindi entrare in possesso di
programmi di notevole interesse, da avere
sempre a portata di roano e che, in ogni
caso, dovrebbero sempre essere a rii spo-
sizione della moderna famiglia "infor-
matica".
LETTERATURA
ITALIANA
Una confezione contenente tre dischetti
porta il nome de I tra grandi della lette-
ratura italiana e dovrebbe rappresentare
il tentativo di facilitare lo studio della vita e
delle opere di Pascolo, Manzoni e Leo-
pardi.
li manuale d'uso di 90 pagine (ovvia-
mente in italiano) non è altro che una rac-
colta di brani delle principali opere dei tre
grandi, corredata da cenni sulla vita
degli stessi,
In effetti il manuale svolge soprattutto il
compito di codice è infatti necessario,
per attivare ciascun programma, digitare
una parola che. diversa di volta m volta, bi-
sogna rintracciare sul manuale stesso.
Per ciò che riguarda il software vero e
proprio, possiamo dire che si limita a visua-
lizzare notizie sulla vita degli autori, note
sulle coincidenze con alcuni avvenimenti
storici, oltre a brani der testi più im-
portanti.
Tutto ciò che compare su video, inscum-
ma, potrebbe comparire su un qualsiasi li-
bro di testo, magari a colori, che risultereb-
be di più semplice consultazione, per non
parlar del fatto che un libro non è racchiu-
so nell'angusto spazio di 26 righe per 40
colonne e che si può sfogliare in avanti o
al l'indi etto senza premer tasti.
La verifica consiste nel "solito" questio-
nano a scelto multipla. Compare un foglio
di carta, animato in stile Magic Desk, deci-
samente lento nel suo movimento, che
tende, per di più. a distrarre lo studente
dalla concentrazione necessaria per forni-
re la risposta desiderata.
Non si capisce bene con quale criterio
vengono formulate le domande, nè per
quale motivo queste vengono ripetute piu
di una volta, anche in caso di risposta cor-
retta. La sezione Antologia si occupa di
visualizzare, magari con caratteri ridefiniti,
le opere degli autori; anche in questo casa
una sana antologia cartacea sembrerebbe
svolgere meglio il compito.
insomma, una collezione di tre dischi (Li-
no per ciascun "grande") di cui non si rie-
sce bene a capire lo scopo, nè l'utente cui
è destinata. Alcuni abbellimenti (tra cui te
visualizzazione dei ritratti di Manzoni e
compagni) non fanno altro che allungare r
tempi di caricamento dei software stesso.
Rispetto ai primi tentativi (e ci riferiamo
agli inizi degli anni '80) di usare il computer
per lo studio della letteratura, forse qual-
che passo avanti è stato compiuto: ma sia-
mo molto, molto lontani dalla meta.
22 - Commodore Computer Club
VIDEOCAMES VIDEOGAMES VIDEOGAMES
BATTLE CHESS
cendo combattere i pezzi tra foro nel mo-
mento m cui devono essere " mangiati"
l! gioco
La famosa sfida su scacchiera viene proposta
con un pizzico di innovazione
fl
i
il
Computer: C/64 - Amiga
Gestione: Joystick
Tipo di gioco: Gioco di scacchiera
Software house; interplay
La partita a scacchi contro il computer è
diventata ormai un rito che nessun appas-
sionato si lascia sfuggire, Si prova Lina par-
ticolare sensazione a battere una macchi-
na perfetta come un calcolatore,
Lino ad oggi, pero, nessun gioco di scac-
cili su computer ha offerto qualche cosa in
più di quello giocato con la scacchiera
tradizionale.
Ci prova Battfe diesa. un programma
che, oltre ad off rire una perfetta riproduzio-
ne di tutte le regole, intrattiene l'utente fa-
Dando uno sguardo alle opzioni di gioco
che. dì solito, sono quelle che decidono la
qualità del software, si nota che ve ne sono
molta alcune delle q Lia li piuttosto in-
teressanti.
Si può scegliere se giocare con la scac-
chiera a tre oppure a due dimensioni (in
questo caso, però, non saranno disponibili
le fasi animate del combattimento), op-
pure se giocare, da soli, contro il computer
o con un amico; è anche possibile farsi
suggerire ie mosse più efficaci dal compu-
ter stesso.
Altre opzioni permettono di disporre i
pezzi sulla scacchiera a proprio piacimen-
to (ad esempio, per risolvere problemi di
scacchi come f quelli proposti dalla "Setti-
mana Enigmistica ) oppure di salvare su
disco la pan ita in corso
G è anche la possibilità di "tornare indie-
tro" per correggere eventuali errori (01 >por-
t unità non onesta ; ma utile).
Come abbiamo visto, la varietà di scelte
è elevata. Bisogna però vedere in che mo-
do tutto questo è stato implementato sul
computer,
La grafica, che dovrebbe essere il punto
di forza di Batti e Chess, utilizza solamente
due colori (molti dr pi ù sul l'Amiga): il rosso
ed il blu. tuttavia è animata piuttosto bene,
Il sonoro non esiste (e non se ne sente pro-
prio Lì mancanza) dal momento che si limi-
ta n simulare i rumori scaturiti dei combat-
timenti: questi, tutti diversi furio dall'altro,
contribuiscono a conferire al gioco quei
pizzico di longevità che forse mancava ai
suoi predecessori.
Una cosa che può infastidire è il carica-
mento. da disco, dei dati necessari per ani-
mare qualsiasi tipo rii mossa (anche la più
banale), Il tutto si traduce in una perdita di
tempo che costringerà i meno pazienti ad
abbandonare Baule Chess dopo poco
tempo,
la gestione
Per muovere i pezzi bisogna semplice-
mente posizionare il cursore dapprima su!
pezzo desiderato e poi sulla casella nella
q us I e vog I ia m o s post a rio.
Per il menù delle opzioni di gioco, inve-
ce, bisogna uscire con il cursore fuori dalla
scacchiera; apparirà il menù a tendina, per
mezzo del quale potrete effettuare le vo-
stre scelte
Voto: 6,5 / 8
Un concetto originale che avrebbe potuto
essere sviluppato meglio. Il giudizio miglio-
re è, ovvia mente, riservato alfa versione
Amiga.
Commodore Computer Club - £3
mtMANì THE MOVIE
L'eroe pipistrello compare per la terza volta sui
vostri bat-monitors
Computer: C/64 - Amiga
Gestione: Joystick
Tipo di gioco: Arcade
Software house: Ocean
Lj Batmania dilaga Od ottobre, in Italia, il
lego (simbolo) del nostro eroe è onnipre-
sente, Se ne vedono sm pantaloni, sulle
magliette all’interno degli stadi, sui cartel-
loni pubblicitari, sui giornali, sui giubbotti,
m televisione: ci sono persino letti a forma
di Bàt- niobi lo.
Ci ^ chiede il perchè di questo fenome-
no di follia collettiva ma, fino ad ora. nessu-
no è riuscito a rispondere al quesito.
AncSie nel campo dei videogames è
scoppiata la Bai mania: quello di cut parle-
remo è il terzo videogioco dedicato a Rat-
man e non è altro che la trama dei-
l'ultimo film,
0 gioco
Nel primo livello Balman deve scontrarsi
con uno dei suoi innumerevoli nemici;
Jack Napier che si è nascosto all' in terno
dello stabilimento della Chemical Axis.
L'uomo pipistrello sembra proprio inten-
zionato a scovarlo e farlo fuori
Al lini orno dello stabilimento, realizzato
nel Videogioco come una grande struttura
a scorrimento mullidirezionale, Bai man
dovrà scontrarsi non solo Con gli scagnozzi
di Jack, ma anche con la polizia che, ap-
parentemente, non accetta il suo aiuto e lo
ricambia con sonori colpi di rivoltella.
Le armi a disposizione in questo livello
sono il Barar ring (una sorta di boomerang
letale per chiunque) ed una corda ohe,
scagliata su un muro, permette a Bai man
di arra m pi cenasi e raggiungere i luoghi
più inaccessìbili
Nel secondo livello, dopo aver salvato la
signorina \/aÈe (una fotografa di talento)
dal Jocker Ba t man f ugge sulla Bat mobile
per raggiungere la Batcaverna tri questa
corsa sfrenata verso la salvezza bisogna
sfuggire alle macchine dei poliziotti (che
hanno il dente sempre più avvelenato) cor-
cando allo stesso momento, di fare atten-
zione a He auto dei civili.
Raggiunta la Batcaverna. dobbiamo ef-
fettuare ucercl io sui prodotti chimici dalla
Axis che. come beri sappiamo, usati in de-
terminate combinazioni sono altamente
velenosi. Il nostro compito è quello di sco-
prire la formula del veleno.
Lo scopo può essere raggiunto provan-
do a mescolare, in diverse combinazioni i
composti chimici fino a quando non si tro-
vano quelli cercati.
I guai ricom in ciano quando il Joker or-
ganizza una festa in città riempiendola di
pupazzi gonfiabili apparentemente inno-
cui.
Al loro interno c'è il gas assassino che.
se liberato, ucciderà tutti i presenti.
B.atman non può ceno permettere una
cosa slmile e, per la missione, u tri izza il
Batwing. un velivolo a forma di pipistrello
per mezzo del quale l'eroe si ripromette di
tagliare (con le all affilate) le corde che ten-
gono attaccati i palloni al suolo.
Bisogna però fare attenzione a non far e-
sp ledere j pupazzi o a fasciarne troppi at-
taccati al suolo
A questo punto il Joker è veratri em e ar-
rabbiato. rapisce la fotografa sopra citata e
sr rifugia al l'interno della Cattedra te di
Gothann Ciiy. Non c'è bisogno di dire cosa
bisogna fare m questo frangente. Final-
mente lo nostre fatiche sono terminate e
possiamo goderci il finale in santa pace.,,
La tecnica
Ratman è un gioco tecnicamente impres-
sionante: la grafica, in tutu f livelli, è molto
curata li sonoro è ottimo e l'azione di gio-
co frenetica,
I livelli, se escludiamo il primo e l'ultimo,
sono tutti diversi e molto divertenti.
La gestione
I comandi del gioco sono r tradizionali co-
mandi del Joystick, senza niente di par-
I ico laro.
Votò: 8
La Batmariia colpisce ancora, e sempre
più duro.
Il nostro eroe , che
cammina lungo uno
dei tanti percorsi del
grame, può cadere da
un momento airaltro
nel trabocchetto.
Riuscirete ad evitarlo ?
24 - Commodore Computer Club
AUERED BEATI
Il coin-op . che ha fatto furore nelle sale giochi, è
da oggi disponibile in casa vostra
Computer Amiga inespanso - C/64
Gestione; Joystick
Tipo di gioco: Picchìaduro
Software house: Activision
No ri c'è più ri spetto, neanche per i morti]
Perchè dico questo? Aspettate rii sapere
che cosa vi è capitato questa volta e alla
domanda risponderete voi stessi.
Il gioco
Bene, la vostra vita è stata quanto di più fa-
ticoso sia mai stato vissuto e. quando l'ave-
te abbandonata, non avete provato dispia-
cere alcuno.
Rissare in pace è. però, un lusso che
uomini come voi non si possono permette-
re. neanche dopo morti. Infatti il carissimo
Zeus ha ben pensato di riportarvi in vita
(sia voi che un vostro amico, se giocate in
due) per risolvere un problema che lo ab
flìgge da qualche tempo.
Il problema è che i solili malintenzionati
hanno rapito la sua carissima figlia e. natu-
ralmente, sarete voi a riportarla nelle sue
braccia; pena la vita eterna, che. di per se
stessa, non è una punizione cosi grave, ma
voi siete proprio troppo stanchi per
sopportarla.
Vi apprestate, quindi, ad iniziare que-
Netta stupenda
schermata di
presentazione si
preannuncia lo
sdoppiamento detta
personalità cui verrà
sottoposto il giocatore
st'ultima impresa, decisi a [sodarla a termi-
ne nel minor tempo possibile per tornare a
riposare in pace e, questa volta, per
sempre.
Per salvare Atena bisognerà cammina-
re attraverso un numero cospicuo di livelli
a scorrimento orizzontale, nei quali sono
disseminati i mostri più orrendi che abbia-
te mai visto. All'inizio l'unica arma della
quale potete usufruire è il vostro pugno
che serve, sì, ma fino ad un ceno punto.
Per affrontare i mostri più poi e riti dovre-
te raccogliere delle sfere che fuoriescono
dal corpo di alcuni lupi lampeggianti, do-
po averli uccisi.
La prima sfera ha il potere di irrobustirvi
fisicamente, così come la seconda, che vi
trasforma in un vero e proprio Adone, Con
la terza sfera verrete tramutati in un lupo
famelico che scaglia palle di fuoco al posto
dei pugni e si lancia da una parte all'altra
dello schermo molto velocemente.
Al termine di ogni livello, dunque, vi tro-
verete dii vanti ad un mostro gigantesco
che, per essere ucciso, deve esser colpito
da un numero elevato di colpi. Eliminato il
mostro, ritornerete nelle sembianze uma-
no e incorni incerato il livello successivo.
Iri ogni livello avrete la possibilità di tra-
sformarvi in un animale differente, tra cui
una tigre, un orso, un drago alato, e così
vi a. Ognuno di q uest i a nim al i \ ia potè ri s pe -
dall, che scoprirete da soli.
La tecnica
La versione coin-op di Alter ed Beast, con
la quale abbiamo avuto la possibilità di gio-
care diverse volte, è caratterizzata da una
grafica realmente fantastica ed un'azione
di gioco molto ra pipa e divertente. Resta ei-
ra da stabilire se lo stesso si sia verificato
nella sua trasposizione "casalinga"
In effetti Alte re d Beasi puntava tutte le
sue carte sulla velocità di gioco e sulla gra-
fica Nella versione per Amiga la grafica è
al di sotto dello standard dei 1 6- bit e. di
conseguenza, peggiore di quella del gioco
da bar
Anche la velocità di gioco, nella conver-
sione, non ha subito una sorte migliore: ra-
zione è molto lenta, così lenta da far venire
voglia di lasciar perdere e dedicarsi ad
altro.
Se qualcuno di voi è veramente innamo-
rato della versione d a bar, fan to da volere i I
game a tutti i costi, non saremo certo noi
quelli che gli impediranno di procurarselo.
Voto: 5
Anche questo dovrebbe essere un gioco
dalle molte possibilità, ina conclude ber
poco
Commodore Computer Club - 25
XENO! Il
(THE MEÌABLASTj
Spora, spara e spara ancora
Computer: Amiga inespanso
Gestione: Joystick
Tipo di gioco: Shoot'em up
Software house: Imageworks
Ci risiamo, nello spazio è scoppiata un'al-
tra guerra. Cimai i conflitti spaziali so v.deo
non si contano più, sembra che lassù tutti
quanti non pensino ad altro che atla guer-
ra, Anche questa volto siete voi a dover sal-
vare le som della Terra, riportando tutto alia
tranquillità (fino alla prossima voltai.
il gioco
I carissimi amici extraterrestri hanno deci-
so di tar saltare in aria il nostro amato pia-
neta (chissà perchè se la prendono sem-
pre con noi) e, tanto per essere sicuri che
niente si salvi, hanno piazzato ben cinque
bombe in af trattami periodi storici.
Il nostro compito è quindi quello di tro-
vare le bombe e disinnescarle una dopo
l'altra. Per fare tutto ciò abbiamo a disposi-
ZFone un astronave ed una scorta illimitata
di proiettili
Dopo poco tempo, però, l'astronave di-
venta obsoleta e, con i mostri che incontre-
remo, potrà fare ben poco Questo incon-
veniente può, fortuna temente, èssere risol-
to grazio ad un piccolo accorgimento: ogni
volta che uccidete un alieno questi libera
una sfera, che funge da denaro
Dopo aver raccolto un buon numero di
sfere, potrete entrare nei negozi, dissemi-
nati qua e là pei i vari livelli, ove troverete
armi aggiuntive ed altri moduli da unirà ah
s astronave per trasformarla m una vera e
propria macchina da guerra.
Alla fine di ogni livello incontrate l'im-
r nane abile mostro che proprio non ne vuo-
le sapere di lasciarvi passare. Per eliminar-
lo avrete bisogno di colpirlo numerosissi-
me volte, evitando che faccia lo stesso
con vot.
Là tecnica
Xenon li segue uno schema di gioco iden-
tico a quello di tutti i suoi predecessori, ma
è sviluppato tecnicamente in maniera im-
peccabile sfruttando appieno le capacità
sonore e grafiche del computer, La grafica
è realmente sbalorditiva, a taf punto da far
sfigurare molte delle macchine arcade che
possiamo trovare nelle sale giochi
Siamo in un negozio
per acquistare armi ,
parti di astronavi o
altro , ma non tutte le
merci sono visibili o
disponibili
Anche il sonoro fa bene il suo lavoro dai
momento ohe il gioco è pieno di motivi
campionati ud effetti sonori eccezionali. I-
noltre lutto questo non riesce ad incidere
negativamente sulla rapidità dei movimen-
ti. che mantengono il game a livelli ele-
vatissimi.
Concludendo, Xenon 11 merita di essere
acquistato, non per lo schema di gioco (op-
inai trito e ritrito) ma per la sua realizzazio-
ne tecnica, realmente impressionante.
Gestione
Utilizzo dei tasti: si gioca con il joystick ed i
controlli sono identici a quelli di tutti gli altri
spara e fuggi,
Voto: 8 1 /2
Il pnmo gioco che segna lealmente l'en-
trata delle macchine Coin-op in casa
nostra.
Una scena del game .
La velocità risulta
elevatissima e la
fluidità, notevole f tiene
sempre sul chi vive il
giocatore
26 - Commodore Computer Quii
STRIDER
Un combattimento all'ultimo sangue nella Russia
del futuro
Una luminosa
presentazione mette in
evidenza le potenzialità
grafiche del potente
computer
Computer 0/64 - Amiga i riespanso
Gestione: Joystick
Tipo di gioco: Arcade
Software house; Us Gold (Tiertex)
Pur non essendo assidui frequentatori del-
le sale giochi, abbiamo avuto la possibilità
dr vedere Strider un paio di volte, ma ci so-
no bastate per capire di trovarci dt fronte
ad un gioco di sicuro successo.
Le possibilità di Amiga, a mano a mano
che i programmatori ne conoscono i se-
gretE. vengono fuori sempre più pre po-
tentemente.
Tornando al gioco, per descrivere la sto-
ria che c'è sotto, basta citare lo slogan usa-
to dalla Us Gold per pubblicizzarlo; "Un
uomo, una spada, un mondo libero!'*.
Se poi si considera che tl tutto si svolge
nella Russia degli anni futuri, ne possiamo
dedurre che la Perestroijka introdotta in
questf ultimi anni da Gorbaciov non avrà
sviluppi positivi (almeno secondo l'opinio-
ne del programmatore).
Il gioco
Il gioco è strutturato su differenti livelli a
scorrimento multidirezionale, al termine di
ognuno dei quali c'è il mostro di fine livello
(onestamente, iniziamo a stancarci di que-
sti ceffi che, proprio alla fine di un sudato fi-
vello, vengono a romperci le scatole).
Il personaggio principale, anche qui, al-
l'Inizio è armato di una sola spa d3 ma, con
il progredire dei livelli, troverà aiuti che lo
renderanno sempre più potente.
Strider è veramente un capolavoro di
programmazione, la gratina è stata (quasi)
totalmente presa da Ha versione da bar ed
ha subito poche variazioni. Anche sul so-
noro non c'è nulla da d ire; lutto è adeguato
alle esigenze di un gioco di questo tipo.
Finalmente i computer a 1 6-bit comin-
ciano ad essere sfruttati in maniera più a-
deguata, innalzando il livello qualitativo del
software loro dedicato.
Proc orate velo, è un obbligo.
Voto: 8 1/2
Il secondo gioco che segna l'entrata delle
macchine coin-op in casa nostra.
Commodore Computer Club - 27
la posta di AMIGA
a cui a di Domenico Pavone
DUBBIA DENSITÀ'
□ Mi hanno regalato alcuni dischetti
di ottima marca ed alta densità, ma
non riesco ad utilizzarli. Mi è stato
detto che la causa è da ricercarsi nella
scarsa qualità dal drive, che non li ri-
conosca. Può esser vero?
(Gaetano Legando - Portici)
• Forse t drive delia Commodore non sa-
ranno delie perle, ma. in urna onestà, biso-
gna ammettere che il loro dovere lo com-
piono egiziamente.
il problema, a giudicare della loro de-
scrizione, è da imputarsi proprio ai di-
schetti.
Il fatto che siano di buona marca, infatti,
costituisce senza dubbio una buona ga-
j anzia. ma occorre prestare attenzione alle
caratteristiche dei floppy, che devono ne-
cessariamente accordarsi a quelle del
drive.
Il che signi fica, in parole povere, eh e de-
vono appartenere alla categoria Doppia
Faccia / Doppia Densità, di solito indi-
cata con la sigla 2S/2D
Qualunque altra specifica può far si che
il drive non riesca ad accedere corretta-
mente al supporto magnetico, ma non cer-
to per sua intrinseca inefficienza: è stato-
progettato per funzionare così.
FILES RECONDITI
□ Vorrei sapere a che cosa servono e
come sì usano ì programmi Con-
vertFD, Bali, Dos.bmap, exec.bmap e
graphics, bmap, tutti contenuti nella
directory BasicDemos del dischetto
Extras. In particolare, ho provato ad u-
sare ConvertFD, ma, dopo aver digita-
to "Intuition-lib.fd" in risposta alla
prima richiesta, mi ha segnalato un
"File not found" che non riesco a
spiegarmi.
(Stefano Pedon - San Pietro in Cu}
* Intanto, cominciamo con l'escludere da
ogni attinenza il fife Bel]
Questo, infatti, non è altro che un picco-
lo aprite a forma di palla (guarda caso! ^ge-
nerato dal programma Qbjediit, presente
anc Messo nella stessa director/,
«
Un attento esame del manuale del Ba-
sic, alla voce Qbject.Shape (pagina 177
del] a versione italiana), è più che sufficien-
te per comprenderne le possibilità di im-
piego, verificabili anche mandando in ese-
cuzione il file Demo", contenuto sempre
in Basic Demos (vedi sezione del listato
” ini (animati on '),
l vari files con suffisso bmap, invece,
servono per accedere da Basic allo cosid-
dette Librerìe
Queste, in pratica, non sono altro che un
insieme di subroutmes raggruppate a se-
conda delle strutture che adoperano: In-
tuitìon (l'interfaccia fatta di finestre, me-
nu, ecc ), il Dos. la grafica, e cosi via.
Quando, in un programma Basic, si ado-
pera il comando Library, il contenuto del
corrispo nd ente fife , b ma p viene ca r ic aio in
memoria, in modo da poter richiamare col
loro semplice nome le varie sub routine &.
Nel file, infatti, come rilevabile imparten-
do [per esempio) da Gli,,,
Typé ‘Extras 1 .3: basiedemos/ dos.bmap
opt h
...sono specificati tutti i nomi delle routmes
accessibili, più alcuni valori numerici che
servono (tra le altre cose) elTintèrprete per
rintracciare l'indirizzo effettivo della routi-
ne all'Interno della libreria (vedi appendice
F del manuale).
Tre di questi particolari trfes (Dos.bmHp,
Graphics, bmap ed Execijmtìp) sono
già belli e pronti nella directory Basic De-
mos del disco Extras; se, però, ne servono
altri, per esempio per utilizzare la librerìa
Imuition, possono essere creati ricorrendo
al programma ConvertFD,
I files da convertire sono caratterizzati
dal suffisso ,FD e si trovano nella directory
FD1 ,3 (oppure FD12).
Per operare correttamente, una volta
mandato in esecuzione ConvenFD, è ne-
cessario dunque specificare f! percorso "
completo per rintracciare il file
Nel caso di Imuition, alla richiesta di for-
nire il nome del file .FD, sarà opportuno
rispondere,.,
Exrras ? ,3; fdl.3/ /ntuiuon-hbJd
...evitando così I inopportuno "(ile noi
found"; si noti che il trattino, in effetti, è il
carattere visualizzabile premendo il tasto
'meno ' H con Shift.
La stessa precauzione va adoperata per
il nome dei file convertito (religione dei
Grande Chip?).
Continuando col nostro esempio, e pen-
sando di sistemare in Barn Disk il file pro-
dotto, alla seconda richiesta si dovrà
rispondere...
Rato: imuition bniap
Se, poi, non si vuole ammattire con i con-
torsionismi del Dos, è consigliabile men-
zionare il percorso completo anche all'in-
terno dei propri programmi, nella sintassi
del comando Library (Par esempio = Li-
brary "Ram: imuition, library"): potremo
così collocare il fife .bmap dove più ci
pare.
28 - Commodore Computer Ctub
GURU ( RAGGIRATO
□ Ho lotto sul numero 65 la segnala-
zione di un lettore circa il verificarsi di
una Guru Meditation quando ai tenta
di visualizzare con Dir Opt A il conte-
nuto di dieci subdirectory nidificate Li-
na all'interno dell'altra, Smanettando
anch'io, mi sono accorto che H feno-
meno non si verìfica più se da Shell (o
Gli) si impartisce prima un comando
STACK 6000. Sapreste dirmi perchè?
(Corrado Azzar o - Trapani)
* fi Dos. normalmente, riserva una certa 3 -
rea di memoria per ogni finestra Gli (o
Shell} attiva,
Quest'area, che per Default occupa
4000 bytes, serve al sistema come zona di
lavoro, sufficiente per l'esecuzione della
quasi totalità dei comandi Dos,
Possono, però, verificarsi due eccezioni,
riguardanti i comandi Soft e Dir
Nel primo caso, i 4000 bytes non basta-
no più se si tenta di riordinare il contenuto
di un file con più di 200 righe.
Con Dirsi può avere un overflow visua-
lizzando directory con più di sei / nove
livelli.
Con il comando.,.
Stack numerobytes
...è possibile appunto incrementare le di-
mensioni di tale porzione di memoria, evi-
tando il Guru d'ordinanza.
Per conoscere lo stack riservalo ad ogni
task attiva, si può impartire il comando
Status, mentre, per stabilire quanto Stack
riservare a comandi.,, ipertrofici, non c r è
(ahinoi) altra via che procedere per tentati-
vi e Guru,
MUSICA, MAESTRO]
□ Sono molto interessato allo poten-
zialità musicali del mia Amiga, a vor-
rei sapere se esista dal software di-
dattico (per esempio per imparare il
solfeggio), ma anche professionale
(- non legato alle solite 4/8 tracce
sulle quali comporre musica),
(Luca T. e Alfonso Pagani - Salerno)
* Non siamo 5 conoscenza di veri e propri
trainar per imparare le basi del solfeggio,
ma esistono molti programmi riservati alla
generazione di brani musicali.
Questi, se associati a qualche buon testo
per rapprendi me nto della musica, posso-
no anche servire a tale scopo.
Naturalmente, il loro campo di applica-
zione resta principalmente legato alla
creazione e gestione di brani più o meno
complessi a seconda delle possibilità
del package.
Il livello di professionalità, che molto in-
teressa il lettore di Salerno, è direttamente
proporzionale... alla tasca dell'utente.
Accanto, infatti, ai vari Aegis Sonix,
Hot Licks, Deluxe Music, The Music
Studio o Music Record! ng Studio (tan-
to per citarne qualcuno), tutti oscillanti at-
torno al centinaio di migliaia di lire, ne esi-
stono altri di categoria decisamente su-
periore
Giusto per fare qualche nome, si posso-
no citare la versione "super" di Music Re-
cordi ng Studio, denominata Kcs, o anco-
ra il Pro24. che consentono lo sfruttamen-
to di 48 e 24 tracce, mentre sembrano in
arrivo altri programmi che possono "regi-
strare" anche su 64 e più tracce.
Inutile aggiungere che. prezzi a parte,
questi ultimi sono rivolti ad una categoria
di utenti anch'essa di livello professionisti-
co, o comunque musicalmente molto
evoluta.
FLOPPY IN REGOLA?
□ E r passibile stabilire, mediante una
sequenza di istruzioni CJi organizzate
in un file batch, se il disco presente
net drive ò protetto in scrittura? Que-
sto per essere poi (eventualmente) in
grado dì dirottare il flusso di esecuzio-
ne dello stasso file batch (e vivere feli-
ce e contento per il resto dei miei
giorni).
(Antonello dannane - Cannano)
* Non sia mai detto che un lettore di CCC
trascorra in angosciosa frustrazione i suoi
rimanenti 200 anni di vita!
Adoperando i soli comandi Dos forniti con
il disco Workbeneh ( = non creando un ap-
posito programma in C oppure Asserii bly),
è possibile conoscere lo stato di protezio-
ne di un floppy,., facendoselo dire da
Amiga.
Se, infatti, si tenta di accedere in scrittu-
ra ad un disco con la lacca di protezione a-
perta, immancabilmente appare un reque-
ster dal laconico messaggio 'Volume no-
medisco is write protecfed".
La cosa, normalmente, non pone alcun
problema: basta disinserire il disco, prov-
vedere alla chiusura della tacca, eclickare
su Canee!»
Se. però, l'accesso è inserito nell 'ambito
di un file batch, la procedura appena vista
ne provoca una prematura interruzione.
Verificandolo in pratica, risulterà poi più
semplice comprenderne il rimedio.
Per il nostro esperimento, soprattutto se
si è alle prime armi, è consigliabile taro una
copia del disco Workbeneh ed usare l'op-
zione Renarne per assegnargli un nome
più maneggevole: per esempio, WB.
Ora si sollevi la tacca di protezione, e si
adoperi WB per lanciare il sistema (Con-
trol, Amiga. Amiga).
Entrati in ambiente Shell o Gli (doppio
click sulla relativa icona), si impartisca:
Cd Ram:
...dopodiché...
Ed Test
Cosi facendo, si creerà in Ram Disk un file
batch di nome Test, naturalmente dopo a-
verlo redatto.
Si copi dunque questo brevissimo li-
stato,..
Makedir WB: prova
Echo " Batch completato "
..,e si premano in successione Escape. X e
Return per memorizzarlo in Ram
Il file, in pratica, dovrebbe creare una di-
rectory di nome Prova nel dischetto, do-
podiché esaurire il suo compito stampan-
do sullo schermo la stringa "Batch com-
pletato”.
Vediamo come si comporta, imparten-
do da Gli il comando...
Evocare Ram: Test
Se il disco è debitamente protetto in scrit-
tura, dovrebbe appa rire il già citato R eque-
ster. e, dopo aver dickatosu Cancel, la pre-
cisazione: Cantereste directory WB: pro-
va. Makedir failed returneode 10". seguita
da un ritorno al normale prompt.
Della seconda istruzione nel nostro pic-
colo batch, neanche l'ombra.
Impartiamo di nuovo Ed Test (le direc-
tory corrente è sempre Rami), e modifi-
chiamo il file-batch in modo che risulti es-
sere così impostato:
Editai 20
Makedir WB: prova
If errar
Echo "Disco protetto!"
Else
Deìete WB: prova
Echo "Tutto OKI'*
Endif
Fallai 10
Echo "Batch completato"
Usciti dsll'edìtor con lo già viste "mano-
vre”, si riprovi ora con Execute Tesi.
Stavolta, dopo il solito 'col podi mouse"
alla comparsa del requester, avremo la se-
gnalazione che non è possibile scrivere sul
disco, nonché la comprova che il batch è
stato completato.
Ripetendo l Execute dopo aver chiuso la
tacca, interverrà invece Ja sezione del file
legata alla condizione Else.
In definitiva, elevando la soglia di errore
con Failat (comando già esaminato su pre-
cedenti numeri della rivista), si ottiene la
possibilità di redirigere il flusso delle ope^
razioni; com'è intuitivo, infatti, al posto del-
le istruzioni Echo possono essere inseriti
altri comandi, o anche dei semplici salti
Commodore Computer Club - 29
(Skip) in ponti predeterminati del batch
(Label).
DUBBI ED EQUIVOCI
□ Vorrei rettificare una vostra risposta
apparsa su Postemiga n, 65 ("stampa
minga"), in quanto secondo me non è
vero che per ottenere dalla stampante
i caratteri espansi è necessario invia-
re il comando LPHnt Chr$(27) +■
"W1" 4- "testo da inviare"- Come, in-
fetti, deducibile dall'appendice D del
manuale di Amiga 2000, N comando
da utilizzare è LPrint Chr$(27) +
"[6W" + "testo da inviare"- Inoltre,
vorrei chiedervi se è vero, come mi è
stato detto, che alcuni programmi che
richiedono 1 Mbyte non girano sul
mio A2000 perchè questo vede tutta
ta memoria come Chip Ram, a diffe-
renza del 500, che può utilizzare la
Fast Raro dell'espansione.
{ Diego Ercolam - Serravate}
* Intanto, un invito dobbligo: leggere ac-
curatamente quanto pubblicato.
in Postamiga del numero 65, anfani, non
si dice affano che per inviare i codici Esca-
pe alla stampante bisogna utilizare la fon
ma LPrint Chr$(2 7).„, ma che lo stesso co-
dice va inviato tramite un file aperto verso il
device Par:, seguendo te indicazione forni-
te dai manuale delta stampante (a proposi-
to. ce l'hai?).
Tra l'altro, l'istruzione proposta in alter-
nativa, se impartita cosi com'è. non produ-
ce affatto l'effetto desiderato, anche se ri-
ferita alla appendice D del manuale.
La confusione può essere generata dal
fatto che, in quella sede, i codici di Escape
sono inviati direttamente da Oli non
da Basic,
Se. infatti, da una finestra Shell o Gii si
impartisce prFma...
Copy * ro pn:
... e poi si premono, in successione, il tasto
Escape. la parentesi quadra ed > tasti 6w. il
testo successivamente digitato verrà effet-
tivamente trascritto su caria (dopo ogni
Return) in formato espanso.
Da Basic, come anche riferito da un altro
lettore sui n, 68. o si ricorre alle librane ci*
sistema, oppure è necessario operare co-
me suggerito sul n. 65.
Quanto agii Amiga 2000, ne esistono di-
verse configurazioni, comprese quelle con
1 Mega di Chip Barn e 3 Mega di fast (il
costo è profX) rionale. ..}.
Una verifica è estremamente semplice:
basta impartire da Shell il comando Avail,
che fornisce in output tutte le specifiche i-
nerenti la Ram Chip o Fast che sia.
E‘ molto piu probabile. però, che i motivi
di malfunzionamento siano da ricercarsi in
uno scorretto uso del software, o nella
sua ., dubbia provenienza (e relativa assen-
za di manuale!.
30 - Commodore Computer Club
LAZZARO DJSPETTOSO
□ In uno dei floppy de "Lo scrigno del
software" (CTO), è contenuto il pro-
gramma Lazzaro, che dovrebbe con*
sentire di recuperare dischetti dan-
neggiati, e che va lanciato da Clu
Clicka ndo (da Workbench) l'icona del
programma, appare la finestra Gli, ma
solo per 1*2 secondi, poi scompare.
Come posso utilizzare questa comoda
utility?
{Massimiliano Russo - Torino)
* L'inconveniente si presema solo se si ò u-
tilizzato il disco contenente Lazzaro per
lanciare il sistema.
Al suo interi io. infatti, non è con le nulo il
file Gli. necessario per aprire una finestra
Dos.
Per mandare in esecuzione Lazzaro, è
quindi nec essa no (per esempio) usare il di-
sco Work bene h per lanciare il sistema,
quindi inserire il disco della CTO nel drive
esterno (dfl:), e biclickare nella icona del
programma (ovviamente dOfx> avere aller-
to l'icona disco): fa finestra Gli risulterà così
disponibile in permanenza,
A questo punto è necessar io (per esem-
pio) digitare,.,
d/7; lazzaro dfO : dfl:
e seguire le indicazioni del programma
Chi è più esperto, può ovviamente tra-
sportare il file Lazzaro (attenzione, nel di-
sco ce ne sono due: usare solo quello sen-
za lo spazio come primo carattere) in uf^ al-
tro disco, e utilizzarlo da Gli come più gii
aggrada.
Se non si possiede una seconda unità
per * floppy... non c'è niente da fare: Lazza-
ro resuscita solo con due drive.
MISTERI RAD(IOSI)
□ Sono perplesso perchè la subrouti-
ne Font (n. 66 pagina 71} pubblicata
nell'Enciclopedia Amigabasic è stata
"rubata" dal programma Library, pre-
realizzare una Rem resistente a! reset,
come da voi proposto sul n, 66, ma,
dato che nel mio disco Workbench
1.2 la mountlist (in directory Devs)
non ne specifica i parametri, ho prova-
to ad editarli io (segue descrizione).
Come risultato, dopo aver tentato di
montare la Rad, ottengo messaggi ti-
po "Could not get Information for de-
vice rad:",
(Christian Bianchì - Cofdrerio)
* Anzitutto, una cordiale!?) tiratina di arce-
chic al nostro lettore, probabilmente uop-
po precipitoso nel divorare listati, ma poco
attento a) testo degli articoli che li
accompagnano,
A proposito della routine Basic, è intanto
Opportuno ricordare Che tra rubare ' ed
applicare" esiste una bella differenza.
Se non altro, perchè il furto presuppone
una manipolazione... clandestina.
Andando, invece, a leggere le ultime 1 0
righe dell'articolo in questione, vi si troverà
precisato che l'applicazione Font è sì tratta
dal disco Extras, ma con sostanziali dif-
ferenze.
Di "uguale", e'ò l'uso delle librerie di si-
stema, la cui sintassi non può certo
essere reinventata,
Quanto alla Recoverable Rem (Rad),
questa non può mai funzionare su. al mo-
mento di essere montata, il sistema non
trova il file fìamdrive, device, presente
nella directory Devs del disco Work-
bench.
Come però precìsalo sul n 66, tanto le
specifiche nella Mountlist. quanto il sud-
detto file, non sono presenti nella versione
1.2 del disco, ma solo nella 1.3.
Possedendo tate versione, le modifiche
da apportare alla Mountlist sono tra I altro
minime (come precisato in quello stesso
articolo), e possono essere sfruttate anche
da chi non dispone delle ROM 1 .3.
In questo caso, però, rinunciando alla
caratteri siic a di "Rebool" del sistema svi ri-
sente nella directory BasieDemos del
dischetto Extras. Inoltre ho provalo a colato dai dischetti
MUSICA
IL COMPUIER MUSICOFILO
Cerchiamo di scoprire che significa “far musica” utilizzando computer
come il C/64 o l’Amiga
di Stefano Slmonellì
Midi, una sigla magica suda bocca di motti;
norì tutti, però, sanno realmente che cose
sia, come funzioni e. soprattutto, a clic ser-
ve Vedremo, u i questo note, di chiarire le i-
dee ai meno esperti, ,
Midi significa Musical Interface Digi-
tal Instrument {Interfaccia Digitale per
Strumenti Musicali) ed è un protocollo di
colloquio" adottato ormai da tutti i fabbri-
canti di strumentazioni elettroniche. Gra-
zie a tale procedura hard/soft, gli strumen-
ti musicali elettronici (come tastiere, batte-
rie. drum, eccetera) possono "dialogare"
tra loro e, addirittura, essere gestiti da
un computer.
Tutto iniziò nei lontano 1 981 quando al-
f'AES (Audio Engineering Society) venne
presentato un prototipo di interfaccia mg-
s leale per s i n tetizza to ri (rea I muto dalia Se “
qucntial Ci rcuì in collaborazione con la Ro-
land) il cui nome, a quei tempi, era
Protei 600,
La prima versione passò attraverso nu-
merosi studi e discussioni, sopratlutto ri-
guardanti il tipo di interfaccia età utilizzare
(seriale o parallela). Dopo un anno, passa-
to a perfezionare il progetto iniziale, si de
cise di optare per l'interfaccia seriale usan-
do, per te vane connessioni, gli ormai fa-
mosi connettori pentapolari DIN..
Nonostante le case leader della produ-
zione di strumenti musicali (Roland e Ya-
maha in testa) fossero d'accordo sulle ca-
rader isti ce clic l'interfaccia avrebbe dovu-
to avere, il Midi non era un vero e proprio
standard, ma più che altro un proeotollo
'suggerito" e non una vera e propria nor-
ma da seguire, non esistendo leggi che ne
regolassero 11 mplem emazie ne sui van
prodotti.
Fu necessario atte rìderò un altro anno
per vedere (e provare) la prima versione,
quella ufficiale, che è attualmente r unica
disponibile nonostante circolino alcune
voci sull imminente presentazione di una
Commodore Computer Club - 3 1
PER CHI INIZIA
Chi ha appena comprato un computer forse non sa che è possibile coUegarlo a
numerosi strumenti musicali che, in tal modo, vengono comandati da un diret-
tore d'orchestra,,, informatico.
E ovvio che stia mo parlando di strumenti musicali professionali, cioè dotati di
interfaccia Midi (di cui si paria nèH’articolo) Se. quindi, oltre a possedere un
C/64 (o un Amiga) siete appassionati di musica (da eseguire non da ascoltare),
documentatevi sulle notevoli potenzialità che il vostro ho me computer è in gra-
do di offrire.
Molti gruppi musicali moderni, soprattutto quelli che "fanno" rock, usano da
tempo strumenti informatici. Anche voi potrete quindi sfruttare la grande versa-
tilità oggi offerta dall'elettronica musicale informatizzata.
versione 2.0, la cui caraneristica più inno-
vativa riguarderebbe l'aumento di velocità
di trasmissione (nella versione 1.0 è di
32.500 bit al secondo).
L'apporto della miglioria permetterebbe
dì eliminare un difetto, forse l'unico, dell at-
tualo versione: intani collegando più stru-
menti "in cascata" tra loro si può sentire
che ciascuno emette la nota musicale in ri-
tardo rispetto allo strumento che lo prece-
de nella catena. Si può quindi individuare
un netto ritardo tra l'istante m cui il primo
dispositivo emette la nota e quello m cui
questa viene riprodotta dall’ultimo (fal-
sa... eco).
Per ovviare all'inconveniente esistono
apparecchi denominati paralizzatori" che
permettono di collegare i vari dispositivi in
paradello piuttosto che m serie
COME FUNZIONA IL MIDI
L 'intarlacela Midi mette a disposizione
del musicista ben 16 canali, totalmente ir e
dipendenti ira loro, con i quali è possibile
inviare e ricevere informazioni (sia tramite
un apparecchiatura centrale, chiamata
Master, :>ia tramite computer) per gestire
molto semplice. Il master invia segnali ai
vari dispositivi (che sono sempre in attesa
di nuovi dati dà interpretare) per informarli
sulla nota da suonai e io un dato istante. I
vari segnali sono così formali:
1 bit di start
3 bit dt dati
1 bit di stop
I bit di start e di stop sono utilizzar per
sincronizzare fa trasmissione: in praiica,
quando uno strumento t io evo un bit di start
(valore logico 1 ) "sa" che i successivi 8 bit
rappresentano vere è proprie informazioni,
da interpretare in un corto modo (prestabi-
lito) se subito dopo, sulla stessa linea, si
presenta un bit di stop con valore logico 0.
Guesto significa che la trasmissione si è
svolta correità mente: so, al contrario, il bit
di stop avesse valore logico 1, significhe-
rebbe che vi è stato un errore di trasmissio-
ne; in questo caso verrò chiesto, alla sor-
gente. di inviare nuovamente il dato non
ricevuto.
Gli otto bri di dato (costi tu ami un byte)
posso essere di due tipi: Status Byte o
Data Byte. Il primo indica il modo di inter-
pretare i successivi data bytes (cioè se sa-
ranno riferiti al valore di una noia, all'altez-
za oppure alla modulazione) munire i data
bytes rappresentano i! valore relativo (cioè
quale nota, quale altezza e cosi vie).
Ciò significa che a ciascuna funzione,
rappresentabile da uno Status byte, sarà
assegnato un valore ben definito
Se. per ipotesi, uno Status Byte ha i so-
gueni< valori di riferimento...
Status Byte 10 noia
Status Byte 30 altezza
...c ad uno strumento ne arrivasse uno con
valore 1 0 ed uri Data Byte con valore 20,
significherebbe: "suona la nota che ha per
valore 20". con lo Status Byies 30 ed il
Data Byte - 60. significherebbe suona
le successive note con un'altezza u-
guale a 50",
Gli Status Gytes ed » Data Byies $■ diflo-
re ozi a no ira loro perchè i primi hanno il bit
più significativo posto od uno. mentre i .se-
condi a zero.
La velocità con cui i pacchetti di 10 bits
viaggiano Sulla linea è dovala, dal momen-
to che impiagano solo 320 microsccondi
per essere trasmessi.
Il protocollo Midi prevede, su ciascuno
strumento, la presènza dì tra porte: Midi
in, Midi out, Midi throogh La prima
permette l'ingresso dei dati che devono
essere gestiti dallo strumento stesso, la se-
conda si incarica di trasmettere i dati (pro-
venienti dallo strumento su cui è stata ese-
guita la bai luì te) verso gli altri strumenti
collegati; l'ultima infine, viene utilizzata
conio semplice porta di “passaggio ' delle
infoi ma z ioni, da riversare sugli altri dispo-
sitivi collegati.
MIDI PER AMIGA E C/64
Poti ebbe? risultare difficil e , per un musi-
c Lst a , gesti roda sole > t s et I i e i c a nel i ii i modo
da sfruttarli totalmente.
Amiga, pur non disponendo delle ire
pone di comunicazione prevista de! proto-
collo. può esser resa compatibile con fin-
teti accia Muli collegando una piccola ap-
parecchiatura in vendita presso molti ri-
venditori (tra cui lo Newel).
Utilizzando apposito software è possibi-
le gestire tutti » canali, in modo automatico,
mollo fucilo od immediato, soprattutto ri-
correndo agli orlimi pacchetti Hard-Soit
come il Prosound Designer con il quale
si possono digitalizzare effètti sonori, utiliz-
zare suoni campionati con un sintetizzato-
re in modo da ottenere risolati davvero
straordinari.
Amiga non è la sola clic può utilizzare il
protocollo Midi. fc r infatti disponibile un'in-
terfaccia per C/64 clic pormene di utiliz-
zare egualmente il protocollo "musicale"
anche se. come intuitivo, i risultati globali
non possono essere paragonali con quelli
riscontrabili servendosi di Amiga.
pò strumeiiii con teporanea mente.
Il modo in cui il sistema viene gestito è
32 - Com/Ti udore Computer Club
CAMPUS, INSERTO SPECIALE
PER GLI UTENTI COMMODORE
* UNA VECCHIA CONOSCENZA «
Continuano le "avventure" di Led Green, ['investigatore privato appassionato di
informatica, in questo numero la soluzione del 'codice 1 ' presentato sul N. 69 ed
un nuovo dilemma, legato ad uno strano, stranissimo programma scritto in
Basic...
(C/64)
• IL C/1 28 CATTURA LE IMMAGINI DEL C/64 fWff'"» v "
Un'esclusiva tecnica di manipolazione dei puntatori dei C/1 28 permette di V
strarre" immagini grafiche anche da programmi superprotetti. La procedura, in
effetti, rappresenta anche un caldo invito ad usare il C/1 28 come 'macchina
per sproteggere '.
(C/64 - C/128)
* VOLTIAMO PAGINA
I
Una eccezionale lanche se lunghetta) routine in linguaggio macchina che man-
derà in visibilio gli smanettoni deila grafica Hì-Res del C/64. Viene simulata la
compressione animata di un'immagine in alta risoluzione.
(C/é4)
LE R /VENTURE DI
uffa
By Mèrco Mietta
DeToffoì,
mmmnun
I regali Jì Natale
Commodore Computer Club - ì
SPIONAGGIO
UNA VECCHIA CONOSCENZA
Il messaggio che Led Green ha ricevuto (sul numero scorso^ spinge
il nostro eroe a ricercare la bella julie
di Alessandro
PARTE 1
Quando Led riuscì a decodificare il messaggio, la
notte era scesa da un pezzo. La luna appariva lumi-
nosa. a tratti, attraverso piccoli spazi lasciati aperti
da nuvola egoiste.
\\ fumo della sigaretta saliva bluastro e quasi retti-
lineo, entrava nel paralume posto vicino al monitor
per poi uscire, in disordine, e fuggire quieto
verso l'alto.
"Maledetta - pensò Led - si è presa gioco di
me\
Sollevò gli occhiali sul naso, soffocò uno sbadi-
glio e pensò agli ultimi avvenimenti della giornata
ÀI mattino aveva visto la ragazza che gli aveva
consegnato il dischetto.
Verso le otto era tornato a casa e si era subito
messo alla tastiera, cercando dì mettere insieme i
pezzi del messaggio.
Alle 1 2 fa sua donna [che. guarda caso, si chia-
mava Donna) se ne era andata giurando che non
sarebbe tornata mai più; fa scusa che aveva trovato
tirava in ballo la scarsa voglia di lavorare di un non
meglio identificato debosciato che preferiva passa-
re le sue giornate davanti ad un monitor. ' Crepa"
le aveva detto Led Green, mentre cercava dispera-
tamente dr decodificare il messaggio.
Ed ora. alle 1 1 di sera, il suo sforzo era stato
premiato
Il nuovo problema, semmai, era un altro; è lei o
non è lei l'assassina di Mr. Sid? É Denis Paula c en-
tra qualcosa, oppure no?
Mentre era assorto da questi pensieri guardò il
calendario e s; accorse che era il 24 dicembre.
Dannazione, era quasi Natale e lui se ne stava solo
con un computer.
Spense il monitor, spense il 1 28-D ed il rumore
delia ventola si fermò abbandonando Led nel silen-
zio più disperato.
mi hi citila
cl>& |>fct- ìmiiiv-fc lì stori A...
If ■ Commodore Computer Qob
B. V 1 *
FJ |
100 goto 140: : : :
110 abs: and : esc: atn: chrS: dosa
1E0 clr: cind : cnnt : data: deF : dim
130 end: sxp: f or : Fra
140 read xS,x$: print chrSC1473xS
150 u*l : Input ”0/55535”;!
160 print chr$C14): x-peekCi.3
170 iF x- 50 then i-1+1 :gotal60
160 gosub 560
ISO x-pBBkCi3
B00 if x-0 then goaub 560: goto 190
eia iF x- 58 or x-3B then i-i+l:goto 190
£50 yS-midS<xS,u, 13 : if u-17 then and
530 y*ascCyS3: u-u+1
540 poke 1065+u, -peakC 10SS+u3+x-3B
550 i"A+l : goto 190
560 i-i+5: return
570 data "T : WSY?C< . tSrklmQ”
560 and
590 rem attenzione I t ! f solo par c/64 i
Era solo, La notte di Natale,
Trangugiò una birra, si mise la giacca, il cappello
(quel ridicolo cappellaccio, troppo piccolo per il
suo testone), inforcò gii occhiali scuri (ideali per una
notte buia) ed usci ricevendo una sferzata di aria
fresca dalla notte di Natale,
Non c era nessuno- come era ovvio. Tutti erano in
casa a cenare, come era scortato,
i suoi passi facevano compagnia al miagolio di
qualche gatto randagio, finalmente sazio grazie agli
innumerevoli rifiuti alimentari che la società opulen-
ta getta via in pieno dima natalizio,
r, ll signor Led Green T
La voce era inconfondibile. Anche le gambe, che
apparvero slanciate e splendide sul tombino di
una fogna,
Signor Led Green r .
Stavolta non era una domanda, ma la voce che
la pronunciava tremava dal freddo.
Led decise di intervenire, per evitare che la con-
versazione si prolungasse monotona.
Che diavolo ci fa. qui senza cappotto e nella
notte di Natale, per giunta?"
" Sono come lei , in fin dei conti: siamo gli unici
due, da soli nella notte di Nataie. ' rispose fa ragaz-
za strofinandosi torte le braccia, che uscivano nude
dal mini-vestito da sera,
"Non siamo qui per finire nel Guiness dei primati
continuò Led rJ andiamo a casa mia , stai crepando
dal freddo e non riesci a nasconderlo
Sì incamminarono verso la casa di Led, ed ì gatti
ascoltarono attenti e silenziosi il ticchettio dei tac-
chi a spillo della ragazza.
Saliti in camera, Fei si precipitò verso la stufa, ri-
masta accesa, e si avvicinò fin quasi a bruciarsi.
" E allora. dulie , non vorrai dirmi che ti trovavi lì per
caso, quando mi hai incontrato ?"
" No „ Sono rimasta tutto if tempo a spiarti dalla fi-
nestra per vedere che cosa facevi quando decodifi-
cavi il messaggio. Ora so che non puoi esser stato tu
ad uccidere Mr. Sid , £ poi non sono dulie: il mio no-
me è Tania '.
ubali co Vorrà
fiìi taihijh Ài
ihiSce 5è*o irv jp;
oivdà **■
...Se becco fVitoo : fjofevà almeno
dàrr»; uh BOOT CON IL TURBO .... 1
feijjrtla cKfr SEI (tifi
Commodore Computer Club - ///
r
Led si sedette lentamente sulla sedia girevole da-
vanti alla scrivania, istint iva mente accese il monitor
e. subito dopo, il computer. Il rumore delia ventola
coprì il brusio che proveniva da frappa lamento a
fianco.
' Posso sapere di che si tratta, insamma, e che
ruolo devo giocare T chiese Led scoprendo di esse-
re al limite superiore delia pazienza di default.
Tanto vaie dirtelo subilo. - disse la ragazza - La-
voro per una organizzazione che ha lo scopo di limi-
tare la potenza informatica del pr anela. Abbiamo
debuffato io scorso ottobre. Siamo il Gruppo Ve-
nerdì Tredici ",
Quello che ha infettato i computer di mezzo
mondo T chiese Led nascondendo la propria
emozione.
"Prego siamo quelli che hanno iniziato a riporta-
re gli uomini ai ruolo che loro compete , " precisò Ta-
nia. tutta seria.
Led Green aveva ancora in mente i Guru Medita-
tion. provocati dai virus, che gli avevano infettato
quasi tutti i dischetti di Amiga, Senti allargarsi Inco-
ronane da un'ira funesta.
So bene che anche i tuo/ dischetti sono stati in-
fettati dalle nostre operazioni: - proseguì la ragazza
- ma ti assicuro che non era nostra intenzione . E
stato uno spiacevole incidente di percorso ".
E brava la signorina - esclamò Led frenando la
rabbia - duecento dischetti andati a , „ lucciole vaga-
bonde. e tu me lo chiami scadente dì percorso/"
So come farmi perdonare " rispose la ragazza
avvicinandosi pericolosa mente
Le coronarie di Led Green si calmarono di colpo;
ripresero ad agitarsi quando la ragazza superò la di-
stanza di sicurezza. Led rrvide, nella sua mente, la
scena dei mattino, quando aveva visto la ragazza
per la póma volta. Decìse che stavolta la scena era
migliore di quella del mattino. Miracoli della
diretta,.*
PARTE 2
La ragazza indossò un vecchio vestito che Don-
na. nella fretta di andar via. aveva dimenticato di
prendere. Led pensò che mai quel vestito si era a-
dagiato su un sostegno tanto superbo.
Lui, invece, si mise la tuia da ginnastica che era
solito portare in casa e quasi dimenticò il motivo
per cui erano loro due. da soli, a brindare con bic-
chieri di carta pieni di un semplice, ma econorqica-
mente sano, giallastro spumante,
"Ho un foglietto da darti, da parte della mia Orga-
nizzazione" disse la ragazza porgendogli un foglio
di carta, sul quale era stampato un breve listato Ba-
sic, " A proposito, mi sono fatta perdonare 7\
Led decise di sì e si mise al computer. Entrò in
modo 64 e dispose la visualizzazione in modo
maiuscolo/ minuscolo, per favorire fa corretta digi-
tazione del programma. Lei lo aiutò, dettando con
precisione riga per riga. "Giuro che non so di che si
tratta Jr disse Tania (o era dulìe? Led ritenne inin-
fluente la risposta }.
Dopo il Run. un punto interrogativo comparve,
preceduto da una domanda strana: 0/65535?
Introdussero un valore qualunque, ma venne fuori
una segnalazione di errore
Dopo una ventina di tentativi a casaccio, seguiti
da altrettanti "lllegal quantity error . decisero di e-
sa mina re con cura il breve listato,..
CHE COSA SUCCEDERÀ 1 ADESSO?
Anche voi, come Led Green eTania (o dulie?} ave-
te a disposizione solo il listato che compare in que-
ste pagine. Digitando un ceno Input verrà visualiz-
zato il messaggio nascosto, inviato dall Organizza-
zione a Led Green,
Avendo e disposizione la mappa della memoria
del C/64 (riportata sul manuale del computer}, stu-
diando bene le prime righe (apparentemente su-
perflue. vediGoio 1 4 0) e ter landò e ritentando, riu-
scirete anche voi a scoprire la soluzione.
Questa, come di consueto, verrà pubblicata sul
prossimo numero.
VÌ cUvo WMn uncini
- Lfe avventure À* fVimo
ditti
, là sfottete cah
S&l" Jt
CejyH
IV - Commodore Computer Club
-i
La storia mieta : avevamo lascia,
tb Primo Gioitfcdmi mentre tor,
nava vi dori oso dal) estenuante
Scontro con il videogame
“TETRIS", In «questo (ingente
il hostro eroe, era riuscito a
salvare il suo combacino
m SflITH sdora id?e...
100 REM GENERATORE DI MESSAGGI IN CODICE
110 FOR 1-1 TO 4B STEP 2
ISO READ AS: READ AS: XS-XS+AS
130 NEXT: PRINT
140 RESTORE: FOR 1-1 TO 4B STEP 2
1S0 READ AS: YS-YS+AS
150 READ AS: NEXT: PRINT .
170 DATA L,A,U,E,R,A,C,0:REM MESSAGGIO
1B0 DATA L,P,E, U,0,L,E, N: REM IN CODICE
1S0 DATA □ , N , E , * , P , A , U , L : REM ALLINEATO
200 DATA A,D,E,N, I ,3,E,M: REM IN GRUPPI
210 DATA A, J,U,L, I,E,M,A:REM DI B CARAT.
220 DATA C,H, I ,N,T,G,S,H: REM* CIASCUNO
230 PRINT "MESSAGGIO CODIFICATO: ": PRINT
240 PRINT XS: PRINT YS: PRINT: PRINT :PRINF
250 PRINT "MESSAGGIO DECODIFICATO:”
260 PRINT: FOR 1-1 TO 48
270 PRINT MIDSCYS, 1,1); MIOSCXS.I.l);
280 NEXT
2S0 PRINT :PRINT: PRINT "DATA IN CODICE
300 PRINT "ALTERNATI : PRINT
310 PRINT "DATA : U-l: FOR 1-1 TO 24
320 PRINT ASCCMIDSCYS, 1,1)1; : U-U+l
330 IF U>BTHEN PRINT: PRINT”DATA U-l
340 NEXT
3S0 U-l: FOR 1-1 TO 24
380 PRINT ASCCM1DSCXS, 1,11); : U-U+l
370 1F U>BTHEN PRINT: PRINT "DATA ";:U-1
380 NEXT: END
100 REM SOLUZIONE DEL MESSAGGIO IN CDDICE
110 FOR 1-1 TO 24: READ A: XS-XS+CHRSCA3 : NEXT
120 FOR 1-1 TO 24: READ A: YS-YS+CKRSCA) : NEXT
130 FOR 1-1 TO 24 !
140 PRINT MXDSCXS,I,D; MIDSCYS, 1,11;: NEXT
150
DATA
76,
86, 62, 67,
76,
65,
79,
69
160
DATA
73,
SS, 60, B5,
65,
55,
73,
69
170
DATA
B5,
65, 73, 77,
67,
73,
04,
63
1B0 DATA
65,
69, 65, 79,
60,
86,
76,
78
190
DATA
78,
39, 55, 75,
68,
76,
63,
77
200
DATA
74,
76, 69, 65,
72,
7B,
79,
72
210 END
Commodore Computer Cfub - V
che qoe.sià Ueà è :
REM *** SMITH*** ...
LA SOLUZIONE DEL NUMERO SCORSO
Avendo a disposizione il breve file sequenziale. Led Green studiò le istruzioni del listato da
ricostruire,
I tre cicli Fot,.. Next non potevano essere nidificati l'uno dentro l'altro per ii semplice motivo
che tutti e tre usavano* come riferimento, la stessa variabile numerica L Pertanto ognuno dì
questi doveva essere esterno all'altro. Inoltre, dal momento che sono assenti comandi di Input.
Il programma è autonomo, nei senso ohe elabora solo i dati in esso presenti. Ne consegue che
la prima operazione deve necessariamente contenere il comando fleecf che, ripetuto con op-
portuno ciclo Fot.,. Next. concatena i vari codici Ascìi in un'unica stringa,
A questo punto è solo una questione di pazienza : inserendo i vari comandi, effettuando le var
rie combinazioni deile righe Data e*** tentando e ritentando, si perviene al mini-programma cer-
cato* Il messaggio decodificato è quindi.,*
Ut wra ùolpavola non è Paula Deniaa, ma Julia Machinto&h
„*ed è stato "generato" dai programma riportato in queste pagine*
Quest'ultimo listato, che pubblichiamo per le insistenze di alcuni lettori che hanno telefonato
in Redazione, consente dì generare messaggi codificati partendo da messaggi ìn chiaro (ri-
ghe 170 * 220), Sostituendo, in tali righe, altri messaggi, questi verranno codificati
opportunamente.
Ai lettori più fantasiosi è, come di consueto, affidato il compito dì automatizzare la procedura.
O di inventarne un'altra seguendo la falsariga suggerita.
data
65, 65, 65, 75,
86,
66,
76,
7B
data
65, 55, 73, 77,
67,
73,
64,
83
data
74, 76, 69, 65,
76,
7B,
79,
75
data
76, 86, 85, 67,
76,
65,
79,
68
data
76, 35, 65, 76,
68,
7B,
63,
77
data
73, 65. B0. 85,
65,
65,
73,
65
For i-1 to EH
For i-1 to EH
for i^l to EH
naxt
naxt
naxt
prlnt mldStxS, i , 13 ;
print mìdSCyS, i , 1) j
rsad a
read a
rem decodifica massaggio,
x* ■ x#+chrSCa>
yS * gS+chriCa)
i
VI - Commodore Computer Club
CAMPIONI C/123
IL C/128 "COTTURA’
LE IMMAGINI DEL C/64
It C/1 28 può esser considerato come una cartuccia in grado
di estrarre qualsiasi schermata grafica dai programmi per C/64
di Luca Viola
Molti di voi, di fronte alte splendide schermate gra-
fiche presenti nei programmi per C/64 {come De-
fender of thè Crown), avranno espresso il desiderio
di farle apparire nei propri programmi.
Sappiamo benissimo, in verità, che esistono in
commercio diverse cartucce sprotett rici in grado di
"togliere" le schermate grafiche e registrarle so di-
sco, Non toni, però, sono disposti 3 comprarle, vuoi
per questioni morali(3], voi per mancanza cronica di
danarolf!). Quale che sia il vostro problema, non
crucciatevi oltre: il programma dì queste pagine, in-
fatti, consente, con un C/1 28, di estrarre qualsiasi
Le schermate
hì-res dei
videogame»
possono
comparire
anche nei vostri
programmi
schermata grafica hi-res dai programmi che girano
io modo 64 {anche se protetti), e di salvarla su disco
in formato Koala.
E scusate se è poco.
IL MÌO regno per un banco
DI RAM
Come molti sapranno, al momento del passag-
gio dal modo 64 al modo 1 28 (e viceversa} vi sono
vaste zone di ram il cui contenuto rimane inal-
terato.
Una qualsiasi pagina grafica è formata da una se-
rte di byte che rappresentano il disegno ed i suoi
colori. Da questa semplice considerazione ss dedu-
ce che. al momento dei reset, i dati costituenti il di-
segno "devono ' esser presenti da qualche parte in
memoria; dunque dovrebbe essere possibile re-
cuperarli
Alcune zone vengono, tuttavia, modificate. O ri-
feriamo all area video (da $0400 a $07 EB}. la zo-
■ +
10 REM « "ESTRATTORE" Di PAGINE GRAFICHE **
00 REM « P*OGRAMnA PER C/18B DA USARE **
30 RED ** PER ESTRARRE SCHERMATE DEL C/S 1 * **
40 :
100 TRAP 300
110 5CIMCLR; FAST
1S0 FOR LC-4064 IO 5769: READ A*:X-DECCAS)
130 PQKE LC,X
140 sun-sun +x
150 NEXTìSLOW
160 READ CK : I F CKOSUM THEN SLOU : PRINT "ERRORE NEI DATA MI": STOP
170 COLOR0 * 1 : C0L0R4 » 1 : COLORE , 16
180 PRINT CHRSC14) CHRSC11)
190 PRINT "a ESTRATTORE DI SCHERMATE W
P00 PRINT "fl SOFTWARE PER C/189 W'
810 PRINT "a MADÉ BY LUCA UIDLA W
820 PRINT: PRINT- PRINT
230 PRINT"PRÉMI UN TASTO PER IL MODO 64 PRINT
848 PRINT "PREMI RESET PER TORNARE IN MODO 120" : PRINT
850 PRINT"QU1ND1 BATTI: SYS 5178 <R>,"
860 PRINT: FRI NT "E SEGUI LE ISTRUZIONI SU SCHERMO * "
270 PRINT: PRINT“1NIZ10: SYS 4864 H
800 GEI KÉY Al: SYS 4064
890 END
300 5L0W : PRINT ERRSC ER ) : M I N" ; EL : HELP : END
997 s
1000 DATA
1010 DATA
1080 DATA
1030 DATA
1040 DATA
10S0 DATA
1060 DATA
A9 . 00 , 0S , F A ( A9 , 80 , B5 , FB , AS t F A , BD , B9 , 08 t A0 , 00 , B9 , 2E , 1 3 , A8 , 0 1 p 80 1 77 * Ff
C0 P C0 » 27 , D0 , F3, 80 , 84 , E8 , A3 . 01 p A0 , 20 * A8 , 00 , 05 , 02 , 04 , 03 T 06 * 04 » 4C , 71 f FF
A9 , 7E , 0D , 00 , FF , A9 t C7 ,00+ FB, FF, A9 % 13 , SO , FB , FF * A9 , E3,05 f 01 # A9 f 8F , 05,00
AB, 48, BD, 06 . DS, A9, F7 t 00, 05, DS N 4C + E2 * FC , AE , 00. BQ . 00. D0 . 9D . 00 , 10 , BD, 00
09,90,00, 1 5 1 BD , 00 „ DA , 9D » 00 , lft, BD, 00 , DB , 90 f 00 , 1 B , EB , 00 , E5 , 60 * AD , F3 ( 17
29 , 03 , 85 , FA . A3 t 03, 38 t ES , F A . 85 . FA . A8 , 00 , 06 , F A . 86 . FB . ES . E0 . 0E , D0 , F7 , A5
FA , 85 , FC * A5 T FB , 85 , FD , AD , F0 , 17 , 83 , 08 , F0. 0E , A9 , 00 * 10, 65 1 FA , 85 , FC , AS » 80
5ys ,pr& cine. so*© fbr riè to
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OKjPnmo ! ^
Avete sentilo ? Muovetevi
r Ak
Il 1 ti I ITfthArtT l
Viti Commodoro Computer Club
na che va da $A00 a $AFF, l'area di installazione
dei tasti funzione (che parte da $1000) ed altre, di
minore importanza ai tini della presente tratta-
zione.
Inoltre i dati della memoria colore (locazioni
$0800 - $DBE7) vengono cancellate irrimediabil-
mente, perdendo gli attributi del colore 3 di una e-
ventuale schermata multicolor.
Tali ostacoli sono insormontabili se si pensa che
alcuni programmi pongono gir attributi colore 1 e 2
nella memoria wdeo (da $0400 a $O7E0). Un mo-
do per aggirarli, però, esiste (altrimenti non starem-
mo qui a scriverlo). Le zone di ram alterata riguarda-
no soltanto la ram 0. mentre la ram 1 rimane asso-
lutamente inalterata al momento del reset,.
E J però impossibile sfruttare il banco di ram 1 di-
rettamente dal modo 64, perchè, eseguendo un
go64, i registri adibiti ai controllo della memoria
(Memory Management Unit} ' scompaio-
no r dalla mappa di memoria.
Sfruttando. però, i registri della MMU è possibile
eseguire un passaggio, in modo 64, attivando la
Per rintracciare
te videate è
necessario
manipolare
alcuni registri
1070 DATA 10 , 65 , FB ., 05 * FD , AD , F0, 1 7 » 59 , F0 ,
1060 DATA A5 , FE, 10, 65, FA ,05* FE, A5, FF P 10,
1090 DATA 00 , 80 , FI , 17 . AD , 01 p 00, BD, FB, 17,
1100 DATA 05, FA, 90^5, 17,68, £0,06.00^6,
1110 DATA 00,00,10,90,00,00,00,00,19,90,
1100 DATA DB, £B, 00, £5, A3, A0 ,85, DB, AD, F0 ,
1130 DATA BD, 01 ,00^9,46, 80,06,05,60^9.
1140 DATA 50 , DB, FF, A0, 00, AS , 07 p 10, 20 t F0,
1150 DATA SA , 49 , 4F , 00 , 50 , 45 , 50 , E0 , 45 , 4E ,
1160 DATA 4E, 41 ,50, 50, 20, 50, 00,00, 47. SE.
1170 DATA 41,40,45,49,41, SS ,45,00, 42 , 41 ,
1180 DATA 50, 45,54, SS.S0, HE, 3E, 00,50, 45.
1190 DATA A5 , D4 , 09 , 30 , 00 , FA , AE , 01 , BO , F5 ,
1000 DATA A5 , 04 , 09 , 01 , F0 p 37 , 09 , 50 , F0 , 1 F ,
1010 DATA 00,04,30, 00, A0, 00, 0C.00, OD, 0C,
1000 DATA 40,00,14,00,00,00,00,00,00,00,
1030 DATA FA,A9,40,05 t FB,A9,FA 1 0D,B9,00,
1240 DATA FF , OS , D0 , F 1 , E6 , FB , E5 , FD , A5 , FB ,
1550 DATA FA , BD , B3 » 02 , A0 , 00 , AE , 01 , A9 , FE ,
1560 DATA E6. FF , AS, FB,03 t 64 , D0 , E5 , AE p 00 ,
1070 DATA 00 , 1 A , 0D , 5B , B5 , BO , 00 , IH , 90 , 59 ,
1000 DATA 00, 00, 00, A2 , 00, BD, 7A , 16,00,00,
1090 DATA D0 , A9 , 00 . 05 , F 1 , A0 , 00 , AB , 00 ,18,
1300 DATA 44, 00, 00,41 , ED, 5A , 09, 3A. 00, 00,
1310 DATA F 1 , BD , DS . 1 7 , 20 , DE , FF , AE , 00 . A3 .
1350 DATA HE, 53 T 45, 55, 54, 50, 4E, 41,40,45,
1330 DATA 59,3A,00,A5,1A,A9 S 03 J 10.50,50,
1340 DATA FF , AS , 40 , 50 , D2 , FF ( A9 , 1 3 , 50 , DE ,
1350 DATA C0,C0 T 0A,30 t Fl,A9, 13,00, DE, FF,
1360 DATA □0,FF,A9,33 1 00,DE l FF,ASp00,A9,
1370 DATA A0 , 17 , 50 , BD , FF , A9 , 00 , AB , 00 , 00 ,
1300 DATA 85, FA, A3 t 40, 05, FB, A3 , FA, AE, 11 ,
Ì390 DATA 00,00,00,00,00,00,00,00,00
1400 DATA 108051
1410 END
05.FE.A0,
55, FB, 05 ,
AS, 00, BD,
40,54,55,
00,D9,BD,
17.00. 00,
00,00,00,
FF , 50 , 7D,
54 , 55 , 41 t
41,46,49,
4E,43,4F,
50.00. 43,
17 f 95, FA,
AE, FE , 17,
F3, 17 , 50 1
00,00,00,
A0,00, AE,
09 . 50 . 00 ,
00, 74 , FF,
BD, 00, 1B.
B6 , EB , 00 ,
17,EB,E0,
00, F0, FF,
E4.FF.CS,
00,00,02,
50 ,56,38,
00 , AE , 51 ,
FF * A0 , 00 ,
A9, 13,50,
00,00,00,
60, FF, A3,
AO , 67 , 00 ,
00 , 05 ,
FF , 60 ,
F3, 17 ,
A3, FF ,
00, 1A,
0A, AD,
00,00,
FFjS®,
50,45,
43,41 ,
00. 56,
4F,4E,
E6,E0,
EO, FF ,
70,13,
00 , 00 ,
01, A9,
E5 , A3 ,
AE , 00 ,
9Q.EB,
ES, AD,
10,00,
00, 7D ,
0D,F0,
FF. EB,
50,43,
A3, 03,
50 , CF ,
00, FF,
FF , E0,
00, AE,
DB, FF ,
FE, 06, FF,
AD, 10, D0,
00,50,13,
B5 , 08, A9,
30.00, DA,
FI, 17,80,
51.00, A9,
55,45,40,
00 , 49 , HE ,
00,45,00,
49,44,45,
46 ,45,50,
06 1 00 , F6 ,
F0,EF, A9,
40.00. 14,
A9 , 04 , 80 ,
FC , 50 , 74 ,
40,05, FA,
00 , 77 , FF ,
63.00. 00,
F0, 17, 0D,
F5 , A3 , 00 ,
FF. 4B.4F,
F9.C3.41,
EO, 03, 00 ,
48,41,55,
30.00. 50,
FF, 09,00,
A9 , 1B , 00 ,
E0,0A,D0,
0B . A0 . 00 ,
60, B1 ,50,
EO , E0 ,
0D,F0,
50,70,
70.05,
00 , 00 ,
50 , D0 ,
05 . 05 ,
43,50,
00,50,
50,45,
4F , 00 ,
4D, 41 ,
50, F3 ,
FF, BD ,
A3 ,00,
06, DS,
FF,A0,
A9,5F P
08,00,
19, 9D,
10,67,
00,50,
41.40,
30,F5,
FB, 50,
50.40,
00, A5,
F0, 00 ,
D5,FF,
F6 , A9 ,
00 , BA ,
49,43,
06.00, F7
17, AD, 00
13, A0,00
01.00. 00
1 B . 9D , 00
AD, F5, 17
FI, A9,93
53,50,41
41,47,49
50,20,43
00 , 00 , 30
50,45,00
13, A0,00
FE, 17,08
BD,FE, 17
A9 , 00 , B5
00,50,77
85 , FB a A3
F ! , ES , F B
E0 t 64, SD
50 , B4 , FF
00, BD, 51
41.00. 49
09, 5B, 10
7D , FF , 49
HI , 50 , EE
16.00, DE
99 „ 07 , 17
AB ,40 ,50
0F . A0 . D0
FF, A3 ,00
00,41 . 00
1 REtl ** QUESTO PROGRAMMA DEUE ESSERE **
B REM ** ATTI MAIO PRIMA DI CARICARE «
3 REM ** E LANCIARE "UISUALI 22A” **
4 :
5 SCNCLR
10 GRAPH I CCLR : COLDR0 1 1 : COLOR4 * 1 : COLORE , 6
20 CHAR1 ,10,12, "ATTENDI
30 FOKE45 , 1 : FQKE46 , DECC "50" ) : PGKE4GB4 , B
33 P0KE46B5 t DEC C "50 " ) : FDRT-0TDB
35 POKEDEC C " 5000 ** ) +T „ 0 : NEXT
40 DLQAD "U I SLIAL 1 22A **
50 END
i
L
m
II C/128, grazie
ai banchi di
Rem, consente
procedure
impossibili per
il C/64
ram 1 invece della ram 0, La routine di sistema rela-
tiva a go64, infatti, parte dal bank 1 5,
Se questa viene integralmente ricopiate in bank
1 fe provvediamo e selezionare la ram 1 e H/O pri-
ma di eseguirla), si avrà un passaggio al modo 64
mantenendo attiva la ram 1.
Sorge perù un problema: il chip video {8664) leg-
ge le informazioni grafiche dalla ram 0, Eseguendo
la procedura descritta, quindi, non sarà possibile
vedere nulla.
Il problema si risolve sonando a 1 il bit 7 del regi-
stro $D506 (54534):talo bit abilita infatti Tinte-
grato 8564 a leggere la grafica in ram 1.
Nella figura 1 è riportato un confronto fra la nor-
male routine di go64 e quella modificata, mentre la
figura 2 illustra meglio it significato dei singoli bit del
registro $D5G6,
Una volta passati in modo 64 r sarà possibile cari-
care e lanciare qualsiasi programma, e operare
normalmente, solo che la ram attiva sarà ora la ram
1 . Ciò significa che, ritornando in modo 1 28, l'area
da $0400 in poi {nel bank 1) resterà esattamente
come era in modo 64,
l'area da $0000 a $Q3ff verrà comunque persa
ma, per i nostri scopi, tale particolare non interessa,
in quanto in quella zona non è possibile porre nè at-
tributi colore nè una bit-map, perchè ciò significhe-
rebbe rinunciare alla pagina zero, vitale per qualsia-
si programma.
Resta ancora da risolvere il problema della me-
moria colore. Questa, infatti, si trova nel blocco del
IVO alfe locazioni SdSQO - Sdbe?, e poiché n/0 è
'comune" sia alla ram 0 che alla ram 1 , quando si
passa in modo 1 28 ossa viene comunque cancella-
ta, anche se il s.o. del C/1 28, se abilmeme sfruttato,
può agire a nostro favore,
IL VETTORE DI SYSTEM-RESET
Quando si preme il tasto di reset, il microproces-
sore salta ad eseguire la routine posizionata a parti-
re dall'indirizzo puntato in bank 1 5 dal vettore
SFFFc / $FFFd, e cioè a $ff3d.
Da qui il computer salta ad eseguire le istruzioni
presenti da SeOOO in poi,
Viene quindi testata la presenza fin ram 1 } agli in-
dirizzi SFFF5 - SFFF7. della stringa CBM e. se pre-
sente, viene eseguita una JSR in back 1 6 all'indiriz-
zo puntato, sempre in ram 1, dal vettore SFFF8 -
SFFF9. Questo, normalmente, contiene Fin di rii zzo
della routine posta a $e224, la cui funzione è di re-
secare la stringa C8M ed it vettore $FFF8 -$FFF9 ai
valori dì default.
Fatti i precedenti controlli, prosegue la normale
^routine di reset. Modificando, dunque, il valore di
$FFF8 - SFFF8, possiamo far si che, al momento
del reset, (sia dal modo 64 che dal modo 128) il
computer esegua, magari dopo un'eventuale inizia-
Umazione, una nostra routine posta in bank 15.
Il salto alla nostra routine avverrà addirittura pri-
ma di resecare i registri del vie tl e prima di cancel-
lare la memoria colore. Come molti avranno intuito,
fa rqptine inserita nel ciclo di reset dovrà prelevare i
Primo olhmè il £ lo
inseriste drive ...
oglio del riporto esce dàl
ve e schizzò subite d^l
fcè h d ih fi » ...
finche veloci te! L'RUSTROSPEEDJ
e davvero efficace \>tr veloci^
J>ro grami*'
X ■ Commodore Computer Club
NON E' TUTTO ORO
L'HI-RES CHE LUCCICA
II programma di queste pagine, come ribadito più volte. è in grado di intervenire sulle scherma-
te grafiche hi-res del software attivabile in modo 64,
Alcune videate, tuttavia, sembrano esser generate in hì-res, ma in realtà non sono altro che
schermate in bassa risoluzione, create mediante un abile manipolazione di caratteri ridefiniti.
in questi casi, come intuitivo, la procedura descritta in queste pagine non può funzionare.
Numerosi videogames, poi, visualizzano schermate grafiche insolite, la cui natura è difficile
da stabilirea priori, e che poco hanno a che fare con la grafica hi-res comunemente intesa. Ci ri-
feriamo ai giochi con scorrimento continuo (verticale o orizzontale) ed a quelli che si servono
degli sprite per creare fondali sufficientemente estesi da trarre in inganno l'osservatore. Anche
m questo caso, ovviamente, la procedura descritta risulta inefficace.
Nulla di male, però, che qualche lettore, modificando il programma pubblicato, riesca a cat-
turare anche tali tipi di immagini.
Luca Viola, grazie ai lavoro svolto, entra di diritto nell'elenco 'speciale" degli esperti Commo-
dore 128. Come intuitivo, possiede numerosissimi programmi (tra cui quelli specifici per il
C/1 28 in modo 1 28) e può accontentare le richieste di quei lettori che cercano disperatamen-
te software per tale computer.
Per ovvi motivi di riservatezza il suo indirizzo non viene reso noto, La Redazione, tuttavia, si
impegna a far pervenire a Luca Viola tutta la corrispondenza che giungerà alHndinzzo della Sy-
stems Editoriale-
Chi, pertanto, desidera entrare in contatto con un vero esperto del C/1 28, inoltri le proprie ri-
chieste a:
Systems Editoriale
(all'attenzione di Luca Viola}
Via Mosò, 22
20090 OPERA (MI)
Tutte le richieste pervenute verranno immediatamente inviate (a nostre spese, e per espres-
so). ai tjguiQr e elei presente articolo-
dati dalla memoria colore e depositarli in locazioni
di comodo, per poi riutilizzarli in seguito.
Il fatto, inoltre, che i registri dei chip video non
vengano alterati, facilita di molto il compito. Il solo
registro SdOI 8 (53272), infatti, fornisce importanti
informazioni per rintracciare la posizione in memo-
ria di una bit-map o degli attribuii di colore 1 e
2 .
Resta da risolvere un ultimo problema; i pò-
c hi (ssi mi)! ettor i c he ci avranno segu i to fi n qu i si sta -
ranno chiedendo, visto che i vettori di sysiem reset
si trovano in ram 1 , come sia possibile evitare che
vengano cancellali caricando qualche programma
una volta passati al moda 64 "speciale" (con attiva-
zione della ram 1 anziché ram 0),
IL REGISTRO DI
CONFIGURAZIONE DELLA RAM
Il già citato registro SD606 consente, oltre a se-
lezionare le lettura in ram 1 della grafica perl'8564
(vie II), di regolare la quantità e la posizione in me-
moria della ram comune. La ram comune si ottiene
sovrapponendo fisicamente la ram 0 alia ram 1 .
La quantità di memoria comune tra i banchi può
valere 1 , 4. 8 e 1 6 K e la sua posizione può essere
La routine di
Reset,
opportunament
e manipolata,
attiva un'idonea
routine Lm.
Commodore Computer Club - Xt
Il formato
Koala, pe r l’hì-
res multicoìor,
rappresenta un
vero standard
grafico
nell'alto della memoria, nel basso, ed in alto e basso
c ontem po ran ea m ente.
Rinviamo nuovamente alla figura 2 per la descri-
zione dei singoli bit di $d506 e della loro funzione.
Se r prima di passare in modo 64, selezioniamo 1 k
di ram comune nell'alto del banco, alia rane 1 nella
zona da $fcGG a $FFFF verrà sovrapposta la ram 0.
In quest'area, quindi, le operazioni di lettura / scrit-
tura riguarderanno solo la ram 0, Di conseguenza i
vettori di System reset non potranno essere alterati
perchè verranno a trovarsi, appunto, "sotto" la ram
0 (si veda, a t3l proposito, la figura 3).
A questo punto possiamo essere sicuri che. tor-
nando dai modo 64 'speciale ' al modo 128, il
computer eseguirà sempre la nostra routine, il cui
indirizzo, come già detto, dovrà essere posto in for-
ma low / high nel vettore dì System - reset.
La nostra routine dovrà semplicemente(l) d eter-
ni inare r i nd irizzo della b il-ma p e del I a m e moria d e-
gli attributi colore 1 e 2, prelevare tali dati da ram 1 ,
disporti secondo il formolo Koala, e registrare su
disco il tutto. Per completare l'esposizione teorica è
però necessario spendere due parole sul formato
koala,
L'ORSETTO PITTORE
fc file prodotti dal programma di queste pagine
sono perfettamente compatibili con il famoso
0 REM ** PRIMO DI ATTIVARE QUESTO
1 REM «^PROGRAMMA BISOGNA CARICARE E
E REM ** LANCIARE IL PRG : CARICATORE
3 :
4 REM ** QUESTO PROGRAMMA DEVE ESSER
5 REM ** REGISTRATO CON IL NOME
6 REM ** SAVE "VISUALI ZZA 6
7 REM ** C VEDI , INFATTI , "CARICATORE”)
S :
10 SCNCLR
20 COLORO, 1 : COLOR4 , 1 : C0L0R5 , 4 : GOSUB130
40 CHAR1, 16,18, "ATTENDI ..
60 FOR T-0 TO 0: REM LEGGI ARTICOLO
70 AS-’*?PIC ’ , +CHRSC6S+T) + ’** , ‘
00 BLOADCAS) , PB1S2
90 SVS 3072; SLOUI
100 J"0
105 GETAS: IF AS" ” "THEN 106: ELSE GOTD110
106 J-J+1;IF J<400THEN 105
110 FAST ; NEXT T
120 COLORO, 1 : SLOUI: GRAPHICCLR : END
130 LC-3072:K-0
140 00; READ AS: I FAS-"*”THEN EXIT
160 POKELC+K.DECCAS) :K-K+1
170 LOOP
mm
**
**
*♦
♦*
**
Xll - Commodore Computer Club
software grafico Koala Paintar, Ciò significa che.
dopo aver estratto le schermate grafiche da un
qualsiasi programma, sarà possibile caricarle con il
Koala e modificarle a nostro piacimento.
Un qualsiasi file Koala è sempre allocato a partire
da $4000. De $4000 a $5f3f sono posti i dati della
bit-map, da $5f40 a $6327 i dati degli attributi co-
lore 1 e 2, da $6328 a $670f i dati degli attributi co-
lore 3, e infine jirr $6710) viene posto il colore di
sfondo [che la nostra routine, al momento del reset
preleverà direttamente da $d020).
Anche il nome dei file Koala ha un formato parti-
colare; deve essere lungo al massimo 1 5 caratteri
ed il primo di essi deve essere una a shiftata in re-
verse, acuì segue il prefisso pie, uno spazio, una let-
tera da a a z usata come identificatore, un altro spa-
zio, e (finalmente) il nome vero e proprio, per il qua-
le restano solo 3 caratteri a disposizione.
ISTRUZIONI PER L'USO
Anche chi non si intende di l,m. può egualmente
utilizzare la procedura descritta. E' però indispen-
sabile attenersi scrupolosamente alle indicazioni
che seguono.
Innanzi tutto digita te il programma "Estrattore",
salvatelo e verificatelo prima di impartire il fatidico
RUN, Fatto questo, i dati verranno immessi in me-
moria, e. se non avrete commesso errori, verrà ri-
1B0 RETURN
1000 DATA
1010 DATA
10E0 DATA
1030 DATA
1040 DATA
1050 DATA
1060 DATA
1070 DATA
10B0 DATA
1090 DATA
1100 DATA
1110 DATA
1150 DATA
1130 DATA
1140 DATA
1150 DATA
1150 DATA
1170 DATA
11B0 DATA
1190 DATA
1500 DATA
1510 DATA
5030 :
5040. END.:
A3 , 00 , BD , 00 , FF , BU , 50 , D0
A3, 93, 50, DE, FF ,50,93,77
A5 , 3F , BE , 00 , FF , A0.00 ,09
FB,1F, 33^8,07^8,00, 00
□0, FS, 69,40,85 , FA, A3, 3F
BS.FB.Ag^B.BS.FC, A9, 1C
B5, FD, A5, 00, A0 , 00, 81 , FA
91,FC,CB,D0,F3,EB 1 EB,FB
EG, FD,E0,04,D0,EE, AS,2B
SS, FA, A3, 43, 85, FB, A9,00
B5 , FC , A9 , DB , B5 , FD , A9 , FF
BS , DB , A3 , 70 , B5 , 01 , A3 , FC
80 , B9 , 05 , A3 , 00 , 8D , 00 , FF
A0, 00, A3, FA, A5, 00, 50 ,74
FF, AB, 0F, 50,77, FF,CB,D0
FI , £6 , FB , EB , FD , A5 , FD , C3
DC,D0, E5, A9.73.B5, 01, A3
A0, 85, DB, A0,00,B3,FB, 07
33,FB,lF.C8.C0,0B,n0,FS
A5 , 3F , BE , 00 , FF , AD , 10 , 47
AB, 00, BE, 00, FF ,80,51,00
50, C4, 77, 60**
PRB BV UIOLA LUCA 13B3
5À1T3 Sicoràtaehte
Commodore Computer Ctub - Xiil
i ‘ mfh r |
rrnd ida
*5b 3 ; rosetta le porta
1S000 ida «S7o
; abilita rami
sta
MI
: di I/O
sta SFF00
;+ I/O
Ida
#9Bf
idoli *B50e
Ida Iftt
; abilita 1 ’BSBt
sta
$00
*
1
sta *d50G
; a leggere la
Ida
#9f7
;abilite lo
Ida Mb3
; grafica in reni
sta
Sd505
; rpm del cBH
sta 901
; e continua
j*p
Figura 1
S(FFFc)
;va a reset
Ida #S2f
sta 900
Ida #9F7
; come prima
■
5 i
1 A sinistra sì può'
notare il dìeessemblata
come appare nella configurazione
standard .
A destra
* invece, dopo l'attivazione della routine*
chiesta la pressione di un tasto. Premendolo, pas-
serete ai modo 64 r attivando, però, le rem 1 .
Caricate ora, nel modo consueto, il programma
da cui volete estrarre la schermata ht-res e, non ap-
bit configu- funzione
razione svolta
1-0
00
Ik ran comune
» il
01
4k rem comune
» a»
10
Bk rem comune
» *f
11
16k rem comune
3-2
00
no rem comune
« *1
01
rem comune in basso '
ti »a
10
rem con, in alto
il il
11
rsm con, alto e basso
S-4
XX
nessuna Funziona
6
0
legge grafica in rem 0
il
1
legge grafica in ram 1
7
X
nessuna funzione
Figura 2
11 registro $0506 ed il significato
dei singoli* bit che lo compongono
pena questa apparirà, premete il tastò di reset
del computer.
Tornati tn modo 1 28; battete,..
SYS 5172
Apparirà un messaggio che vi inviterà a premere la
barra spaziatrice per "entrare” in papna grafica.
Fatto questo, premete un qualsiasi tasto per vi-
sualizzare uno dei 4 banchi video da 1 6 k possibili
(attraverso cui può spaziare t J 8564) finché vedrete
riapparire la pagina grafica! A questo ponto, pre-
mendo Return, il gioco è fatto.
Lo schermo si resetterà e verrò chiesta la lettera i-
dontificatricedei file Koala; rispondete con una let-
tera compresa tra "a" e "z". Per ultimo verrà chiesto
il nome dettile; digitatelo (non sarà possibile inseri-
re più di 8 caratteri) e premete Return. .
Sul disco verrà cosi salvato un file contenente la
schermata in formato Koala. Per tornare in modo 1
64, e riattivare \\ programma, digitate.,,
SYS 4864 >i
Mon sarà necessario ricaricare e lanciare il pro-
gramma caricatore in basic dopo ogni "estrazio-
ne”; la routine LM, infatti, resterà disponibile fn ram
0 finché non spegneremo il computer.
Sur disco, dunque, sarà presente il file grafico in
formato Koala. Chi possiede questo programma
potrà caricare il file e ‘modificarlo a piacimento.
Coloro che. invece, vogliono visualizzare la scher-
mata catturata, dovranno caricare il programma
Caricatore" (cioè il brevissimo listato in Basic)
stando ben attenti a digitare la riga 40; il nome del
programma che verrà caricato dovrà, infatti, essere
tassativamente; visualizza, pena la segnalazione
£ scansi 0M f?
XI V - Commodore Computer Club
S6FFFF f
ffiFFFF
SFFF0 *
Figura 3
Ram comune
CRam 0 posta
sopra Ram 1
SFC00
£0000
SFC00
£0000
Lb porzioni di Ram segnate con tratta
continuo indicano la Ram "visibile"
dall’integrato 0502 dopo esser passati
in modo 64 con il programma di queste
pagine , Il chip video B564 vedrà*
comunque solo la Ram 1, anche da SFC00
SFFFF
é\ errore [File not found).
Il secondo programma (visualizza, appunto) ca-
ricato automaticamente in overlay da "Caricatore"
prowede a visualizzare i primi 8 file (vedi riga 60) in
formato Koala che si trovano su disco, 1 caratteri i-
dentificatori dovranno quindi essere a. b. c. d, e.
f, g. h.
Modificando furbescamente le righe 60, 70 e 8C
il lettore potrà caricare con facilità, in successione,
qualsiasi file di formato Koala.
PER CHI INIZIA .
Il C/1 23, sfortunato computer di mamma Commodore, si prende una rivincite sui (rateilo mino-
re- il C/64,
Sembra infatti possibile, con fa procedura descritta in queste pagine, sfruttare la caratteristi-
ca stessa della macchina per pirateggiare i videogames scritti per il C/64,
Chi è digiuno di programmazione (ma deve essere in grado almeno di battere un programma
in Basic) può egualmente digitare i listati Basic pubblicati (trascurando accuratamente il disas-
semblato. che è destinato solo agli esperti e che rappresenta la "traduzione degli strani nume-
ri che compaiono nei programmi Basic di queste pagine).
Consigliamo di digitare attentamente i listati, magari sotto Ja dettatura di un com-
piacente amico,
IL TALLONE DI ACHILLE
Qualcuno starà già pensando che la procedura è
troppo bella e semplice per esser vera.
In effetti il programma ha un unico punto debole:
le schermate grafiche allocate da $£OQO a $FFFF
Quando una schermata è allocata in tale zona, la
sua parte inferiore avrà le sembianze di un blocco
di spazzatura.
Ciò avviene perchè, come abbiamo detto, da
$FCGO a SFFFF le ram 0 si sovrappone alla ram 1 .
Infatti, mentre i dati costituenti la bit-map in questa
zona si trovano fisicamente in ram 0, il chip video
continua a leggerli da ram 1 . Evidentemente il regi-
stro di configurazione della ram agisce solo
suH'8502, ma non sull 3564*
Non è però necessario preoccuparsi; anche se il
chip video non può leggerli. ì dati deila bit-ma p nel-
l'area $FC00 - SFFFF sono comunque presenti in
memoria. Sarà necessario, per recuperarli, entrare
in monitor dopo aver resettato, quindi battere:
TFCOO FFFF 1FFFF
In seguito si potrà impartire.,,
SYS 51 72
di attivazione della routine Ora la situazione è net-
tamente migliorata, anche se, in fondo, nella scher-
mata qualche dato compare ancora confuso. Que-
sta porzione è comunque così piccola (si tratta di
64 bytesj da non compromettere l aspetto della
schermata finale. Basterà qualche lieve ritocco con
il Koala.
Le schermate non allocate da $EOOG. invece,
non presentano nessun problema; saranno regi-
strate intatte
NOTE SUL PROGRAMMA L.M.
Passiamo ora ad una breve descrizione delle va-
rie sezioni del programma l.m.
$1 300 - $1 34f: esegue go-64 attivando la ram 1 ,
Dapprima trasferisce attraverso la routine di poke
ad un altro banco il codice dì go-64 a $2000 in
bank 1 ; in seguito salta a eseguirla. Prima di passa-
re in modo 64 setta il vettore di System reset a
$13c7,
$1 352 * $1 36f; questa subroutrne salva il conte-
nuto della memoria colore al momento del reset
trasferendola da $d800-$dbe7 a $1800 - $1 be7,
$1 370 - $1 3c6: calcola l'indirizzo in ram 1 della
bit-map e degli attributi colore 1 e 2,
$1 3c7 -$13f0: questa è la routine principale ese-
guita al momento del reset. Salva i valori di SdOI 8,
$d02G e $d021 in appositi registri ombra, salva la
memoria colore, e salta a Se 2 24, resetta n do il vet-
tore di system-reset e completando la routine di
reset.
$1 3f3 - $1433: fa apparire la pagina grafica pre-
sente in ram 1,
$1434 - $163a; questa è la routine che trasferi-
sce I dati, organizzandoli in formato Koala, richiede
eI Koala ID ed il nome del file, registrando infine Ja
schermata su disco,
il programma appare molto complesso, ma se a-
vete una certa conoscenza del l.m. non faticherete
a capirlo, soprattutto se la lettura del l'articolo è ri-
sultata chiara.
Gì ove dirt i si dimpsìhi molta $od
didèlfo loft ino |arei*io t a
I giofru ^òSSàrtO g Gì £r $WiCe
ha òlle festivi hòfòliBife...
Dorarle uh volo dedicato allò
cacciò dt uno strile Cuggiò.
Sco, Primo, Jack Assemblare
I temati oli sto fono dei regali
che sì pòtehho..,
Per
tu
9 EEKKI 0 , Primo?
o
XV/ - Commodore Computer Club
KOALA
fi Koala è un vecchio (ma validissimo) programma grafico che rappresenta, ancora oggi, una
delle migliori procedure software per disegnare con il C/64.
Proposto, all'inizio degli anni 8G, su cartuccia, 'gira 1 ormai pirateggiato in tutte le salse. Fun-
ziona con l'apposita tavoletta grafica, con il joystick o con il mouse: N formato dei file c he genera
costituisce un vero e proprio standard per il C/64, tanto che molti package grafici, commercia-
lizzati successivamente, lo hanno adottato o ne consentono la manipolazione.
Numerose sono le schermate grafiche, in formalo Koala, che compaiono in altrettanti celebri
videogame.
Nel presente articolo viene spiegato un metodo per "estrarre" le schermate dal software in
circolazione ed utilizzarle a proprio piacimento.
U i 300
1 Clr3
ttl 0 U Kt’npara i nunutoi ( a
di 1 /U nel 1 ‘ fcibBc 1
Sur'BBU in rarr i nar
013JK
sta
S 01 ;
01 JB^
sta
Hbt a jtrafltenr h ii r.od ice di
B1341
Ida
«&ZF ;
00 -h’I.G «atte
01343
sta
®00 ;
0 .1 J04
ida
usetì:
01345
1 da
t*S4B; abi 1 ì ta il VTC-I1 a leg-
0130ti
sta
Itti ;
gere la grafica in ram 1
Ul30tì
1 a«
*Ila:in *dD3 il nuntatnre a
01347
sta
Id 50 B , e pone la ram comune
0 i 30 a
litcl
SBdbd
nell'alto della memoria
M 1 300
iòu
itSBtf . ri?»ei'3 et t set
0134a
Ida
«IF? ; abilita le RGn del Cb4
01 Jtit
J età
1 1 ,i£^ e , u nreleva fi a ram 0 il
0134c
sta
IdBCS i
codicp di yù-54
0134F
J m P
Sfcec 3 ;e salta alla routine
idi àid
idv
n^Ui selezione Udì danfc k
di re^et del c'54
01314
jsr
tt' t J ' .routine fi i sture Lo
B135B
Idx
Ht 00 : 3 ubrautmo 1 : salve nelle
anothflr bank
locazioni 11800 -Ilbff
U131V
X ng
i continua rmc he' traste-
01354
Ida
SdOBft.x k i codici della
ri5te tutto 11 codice
memoria colore
0 1 ì i H
epu
**e/;
presenti in modo
01313.
bne
% i J 0 f :
01357
sta
Il 800 <5*1 : 64 al momento del
01 JIC
ksr
Seee4 ; resetta £a stringa
rese t
Libo di System -reset
01 35 a
Ida
Id900,x i
tìl.ilf
Ida
«*0i ;
0135d
sta
I 1 300 . x ;
012^1
Idy
«Ir?0L
B1350
Ida
idaB® , x ;
Bi Jd3
ldv
«SUB;
01353
sta
Il a 00 , x ,
013db
3ta
I0d? i in I0C 1 numero banco
013G6
Ida
Srib00.x ;
Bi de?'
sty
*03 un *B4 indirizzo di
01353
sta
il h0B . X ;
salto in torma hi-lcuu
01 3Ec
nix
p I
1 tìi3e?bi
st>
104 ;
01 35 d
fané
S13S4 ;
j
jmp
lrt/1 4 jmo to annt.hRr bank
01 35f
rts
; e ritorna
01 Jde
ina
kìì 7 (3 , Rsepue aù-b't setta
01370
Ida
517H ; subrouti^na P setta i
rem l + I u
puntatori alla
01ÌJO
sta
SffBW
tn t-map e alla
01 333
Ida
«In? : punta, il vettore oi
01373
and
«103 ; memor ìa col ore tenendo
sustem-reset a inpresso
conto dal banco videa
01 JJb
sta
Sitttb .delia nostra routine
il cui valore o ’ conte-
locata a * i de /
01375
sta
Sfa ;nuto in S 17F3
, BIJJfcl
Ida
«SU 3;
0137^
Ida
lt$03;bank video™3- r peak
0133a
sta
Itttb ;
t5B57S)end 3>
Bi JJd
ida
die 3, reietta le oorttt
01373
sec
; pone il risultato della
5ì t f chfc gli ho )>re5o
un rnàhu&l& coh Tutte Ife POkE
\del Coìfiftiwodoirfe 64 \j ^
0 wi 4 ta&ht"fc Ph* $è
t tufo, hà Còlobi èt"o VeirSo : ofr*~
Vpà^Okr^oh ^;6 II PEEK , \I
Commodore Computer Club - XV a
.f'H '
prHCHdGntG oDÉfii a/ l onp!
013CB
rts
;e ritorna
0 L 37*
sbc
5F« : in Sfa
013c7
Ida
SdOlH ; routine eseguita al
0137e
Si r l
«Fa .
momento dei reseti
0 1 37*i
ldx
«U0;t! Lo moltiplica v 16 384
preleva i valori di
ilot.Br mi riandò cosi ‘
01 3C&
sta
*17 f 0 ; *d0l8,*d020.«fi021 e Li
ai 380
3S 1
*Fa .la locazione iniziale
salva in appositi
ridi 'attuale hant video
01 3cd
Ida
5rì0?0 ; reg i stri - ombre
CI 382
rn 1
*Fb
01 3d0
sta
117F1 :
a i m*i
1TÌX
salva in appositi
ffl 1 3H f a
CJ pi X
man ,
01 3f:d
Ida
5dB20 .registi i ambra
CI 307
hne
*1380 :
01 3dB
sta
*17fl .
01 103
1 lì ri
Sfa trasferisce i puntatori
0 1 3d 3
1 da
*d0Pl i
Ila 1 oc a z i r>Tie iniziale
01 3dfl
st a
SL7fff ;
tini hank video nm pun
01 3d9
1 de
#500 : setta li hard: video
01 ’JBb
St n
*F c .la ter i a ì ì n bit ma p
numero 3
013fc)d
Ida
5fb ,
0l3dh
sta
S37f 3 ;
01 3SF
ita
Sfd ;
Slide
jsr
513b«? .salva la memoria
01 331
1 da
, prende il valore di
CfHOf R
£cl01B pnt testarne
01 Ibi
Jfjf
*1.170 .calcala i puntatori
li bit 3 i
bit-map o colnn 1 «
013?H
and
metJ,
2 relativi
01306
beq
$11ab .so non R f settata.
C 1 3e4
j d>
*S00 . a 3 bank video 3 b salva
va oltre.
i puntatori da *fa
n * f t 1 n
C1308
Ida
*500 altrimenti la bit mai*
atiflb
1 da
5t a , ' .Locazioni di comodo
inizia 013? byte*» dopo
[j« r Far s i * che il
la Locazione iniziale
0 1 33*
eie
.doli attuale barn- video
C l Irttì
sta
*17f'6.‘ , vaTiga distrutto
0 139fc
adc
SfB . *? addiziona B192 al
dalla routine di res^t
puntatore bit-map
01 3eb
i nx
0 1 39d
St B
*fc ;
013he:
tpx
«I18f
Ida
#520.
01 3hb
tona
*!3tì6 ;
@13nl
de
t
01 3F0
] did
*0224 reietta La stringa
0 1 3a2
adc
SFb .
CHn e prosegue i 1 reset
0 L 1a4
ara
5Fd ;
0L3F3
Ida
**FF h subrouti ne 4 Fa apparire
01 3*b
1 da
.determina la Jota
la pagina grafica
fiune iniziale della
0I3FS
sta
*d6 .presente al momento del
memor i a dsg 3 i
reset ,
01 3o9
and
#5F0 . att r ibut i colore 1 e 2
01 3f 7
Ida
**S70 ludfì 1 'editor grafico
secondo la Formula
mterrupt dei cL29
01 3ab
sta
iffl . lc*( PRI&1 f Mndf 11 !®
01 3F9
sta
IBI .e seleziona La 2« memo-
)*64
ria colore posta
01 3ad
l eix
n%00 ;
in SdSQH-SdbH/
01 3aF
as l
*fe ,
01 3Fb
Idx
*»^00 .
013bl
ro ì
SFf ;
0 1 3f d
1 da
*1800 v vi trasferisce gii
013&3
l nx
i
attributi del
HI 3b4
C;px
colore 1
01 3b6
bno
S|3*r ;
01400
sta
*[|tt00.X i
01 3btì
Ida
%f & .addiziona ai puntatori
01 403
Ida
4190W.X .
alla menoria colore
014 06
sta
5d900 . X ;
La locazione
01408
Ida
51 n00 . x -,
01 Iba
eie
l iniziale del, batik video
0Ì40C
sta
5da00 , x ■
013bb
«de
tffl ;
0l40t
3 da
*lb00.x ;
01 Itoti
sta
SFe :
01412
sta
5db00 , x ;
CI 3bF
Ida
*Ff ;
0141S
1 nx
03 3cl
e 1 c
■
01416
irne
5 ì 3F d ì
0l3c2
«de
Sfb ;
OlHltì
Ida
«*n0;esngun graphic 3
01 3c4
ni b
Sff s
0l4>n
fi t ri
5d8 j
No, Primo. L unico vegetata che ^
[ èbbidìrio iràcitnoUI'o è una
\ tblinà striminzita alta hre
W— i Cfuàfrro Jwxel ! y ~~TÌw~
Comunque hoh H ^reoccu^r^
useremo cf ueJU /instarne al
famoso 11 PINO ÉffULATQR 10" !
Vedrai che ehnulèfciOhft.-
XVtfì - Commodore Computer c ih
0X455
01450
0146b
0146b
0141c Ida 9l7f0 ; prende il valore di
SdBlB prima salvato e lo
0141F sta >0s6d ipone nei registro
ombra dell' editor
grafico dei c-15B
014?? Ida «17F1 i imposta i colori di
bordo « sfondo
presenti al
0X455 sta Sd020 ; momento del reset
0X456 Ida «17f£ ;
014£b sta >dB61 ;
0142b Ida #«44; abilita il UIC II
a Isoaere la grafica
in raffi 1
0143B sta >d506 ;
01433 rts ; b ritorna
014 34 Jda #>00; mairi routine : sette il
colore nero per sfondo
e bordo
01436 sta >dB£B :
01439 sta Sd0£l ;
0l43c Ida #105: mette il colore verde
per le scritte
01 43e sta Sfl i
01440 Ida #133; pulisca lo schermo
01446 Jsr >f Fd6 ;
01445 ldu #>00; punta il cursore a f0;73
01447 IdK #>07;
01449 eie ;
0144a jsr SfFF0; routine plot dal Vernai
0l44d Jsr Sff7d ; stampa il messaggio
che segua;
01490 . Uiord prgrni Spazio par entrare
in pagina' 1
0147^ .byt >60,>00,ie0,ia0,>0d.>0d
01476 + uord "grafica e per cambiare
banco video' 1
0149a r bg t «Od . «0d h SBd
0l49d .word "<réturn> par confermare”
Bl4b4 >byt 00 ; finche' incontra byte-B
0l4b5 Ida >d4 ; attende che premi spazio
014P3 emp #>3c;
014b9 bne >14bs ;
014bb Iùk #100; prende : valori prima
salvati dei puntatori
0l4bd Ida »17F5,x ;
014c0 sta ifi.x jb ti rimette in sfa
01Hcr6 i n x ;
014c3 cpx #«06;
0l4eS bne Sl4bd ;
014c7 jsr S13F3 ; visuali^:*, liag, graF.
014ca Idg #>B0;
01 4cc Ida 'Sd4 ; esamina il tasto premuto
014ce emp #>01 ;e‘ rètucn 7
Bl4d0 bsq >1509 ;si \vs a routine di
transfer & ssve
0l4d2 emp #>50; vi sono tasti premuti 7
014d4 bm^ >14f 5 ;no.va oltre e azzera
01430
01433
01434
0 L 4 36-
014 39
0l43c
0L43O
01440
01446
01445
0144 7
01449
0144a
0t44d
01450
0147^
01478
0149a
0l49d
Bl4b4
014b5
014P3
014b9
014bb
014bd
014C0
014c6
014c3
0l4c5
014c7
014ca
014cc
014ce
0l4d0
0l4d6
014d4
0l4d6 Idx
014d9 cpx
B14db baq
014dd Ida
014df sta
014*6 iny
0l4e3 cpy
0l4e5 bmi
0lHs7 idg
01409 Sty
014ec sty % 1 7f 3
B14bF jsr >1370
014F6
014F5
014F7
0L4Fa
0Ì4Fd
0l4Fe
0t4Ff
01500
01501
01500
01503
01504
01505
01506
01507
jmp
Ida
sta
jmp
brk
brk
brk
brk
brk
brk
brk
brk
brk
brk
brk
f lag di tasto premuto
S17F© jsi h rcontrolla Flag
e.se e 1 già 4 impostato,
#Sff ; significa che un taato
e' stato premuta e non
$14cc ; ancora rilasciato»
e ricomincia daccapo
#«FF;se c'e' un tasto premuto
■ il flag e' azzerato,
S17Fe ; imposta il flag»
; incrementa il numero
dal bank video
#>04 ; r i portandole a zero
quando e 4 >*■ a 4
>14a9 ;
#900;
Sdd00 ; imposta nuovo bank
video e ne pone il
valore
>17f3 ; nell a locazione usa-
ta per calcolerò i
punta ter l
>1370 ; calcola i puntatori
relativi all 1 attua-
le bank videa
S14cc ;e ricomincia ciclo
#908 ; azzera flag tast , prem.
« 1 7 F tì ;
S14cc ricamine la daccapo
) ir* b r o v V* s è meh I* *♦ ,
01500 brk
01503 ifla
0150b sta
0l5Oe Ida
Onte sta
0151 ? Ida
B151H sta
01516 Ida
01516 sta
OlSlb Idy
015ìd id*
0151 F Ida
015?1 jsr
01S?4 ldx
01536 jsr
14000
015?9
0 l 5 ?a
01S?c
015 ?e
01530
01535
01534
01536
1 ny
hne
Cmp
Ene
Ida
01530 sta Sfa
0153a Ida
0153c sta
»l'j *e Ida
01540 sta
01543 Idy
01545 ld*
0154? Ida
, routine di transfer S save
#£04 : r iati 1 1 * ta il vie IL
a leggere la grafica in ram Q
Sri506 i
#£0G; setta i puntatori a *400t
Sfa ;
#*40;
Sfb l
alfa; prepara puntai tire per
routine di 5T^5H
*0?b3 ;
**00i azzera offset
#*01, : se lez ione tank 1
#£fc ; puntatore alle bit map
Sff ,? 4 , prende un byte
dalla bi t'-map
#£00 ; sei ez ione rem 0
*ff77 ^deposita il byte pre-
levato nello locazio-
ne puntata dà
Sfa/If b ,
SlSld ■
Sfb ;npe*tfì per 013? bytns
Sfd ;
Sfb ;
#SG0;
*131b ;
•140; rispettando il formato
koa la , trasf sr ìsca la
memoria degli attribu-
Sfe : t i colore 1 e ? puntata
da £fe/*Ff
#*SF : da I bank 1 a 1 bank 0 ne 1
-lm locazioni *5F40/£63?7
Sfb :
«Sfa ;
S 0 ?b 3 ;
«ISSI ;
«Sfa,
01543 Jsr Sff '4 ;
0154C idx #*00,
0l54« Jsr Sff 77 -
01551 iny 1
0155? bne £1545
01554 me Sfb ;
01555 ine £ff ;
01550 Ida SFb ;
0155a emp #SB4;
0155C bne £1543 ;
0Ì55e Idx #£00 , sempre secondo il Forma
to kpa la , trasferisce
01560 ld* *1500. v ;Qli attributi del
colore 3 nelle locazioni
01563 sta *63ee.r ; £53r?8 -£B70f
01566 Ida *1900, x ,
015G5 Sta £64?6 , x ;
01SGc Ida *la0&,x ,
015GF sta *G5?9.x .
0157? Ida *1 b00, x i
01575 sta S66?e,x ;
0157B inx ■
01575 bne £1560 ;
0l57b Ida £ 1 7 f ? prende il colore da
01561
01 564
01587
01583
0150c
015SF
01530
0159?
01534
01596
01599
0155c
0l53e
01530
0l5a?
0 1 5a4
01535
01536
015ab
015ba
015bb
015be
015c0
0l5c£
jsr *FfB4
jsr Se 000
Ida £ 1 7 f ? , prende il colore tix
fondo e lo pone in coda
0157e sta *6710 ;ai dati prima
trasf er i t i
jsr SFf 64 ; reset tu 1 SU
jsr So 000 ■& I' editor da scnurmo
tjjx #500; trasferisce in zona di
lavoro il nome del file
Ida £lb7a t x .costituito ancora
da spazi,
Sta £ 1700 . x ;
i nx ;
cpx #*10;
bne *1539 ;
Ida #*00; pone sfondo o bordo
in nero
sta *d0?0 ;
sta £d0?l ;
Ida #*0c, colore grigio scuro par
lo frasi da stampare
sta Ifl ;
Idu #£00, punta il cursore in
posizione hpma
Idx #£00;
eie ;
jsr Sff f0 ; rout ina FLUÌ dei kernel
jsr *FF7d; stampa ji massaggio;
♦ word "koala id <a j z); JH
. byt $00; fine del messaggio
Jsr *Ffe4 ; prende un carattere
ASC ìl dalla tastiera,
cmp #£0d.e se e" return ne
prende un altro
beq £15bb ;
cmp #*4l;idem se il codice e h
fVimo no» demordi...
lo cì riuscirò ,
&W- BèSiC^ Prihio!
s \tome Kài fino ?
XX - Commodore Computer Club
piu 4 piccolo di r, e"
01504 bffli S15bb ;
015c6 cmp *$5b;o se e‘>^
015c6 bpl 5l5bb :
0lSca sta $17dS ; Aletta l'identifica-
tore koala nei nome
eiScd jsr 5ffd8 idei file e io stampa
su video
ffllSdB Idx *500 e stampa tre return
01Sd8 Lda *$Cd ;
015(34 Jsr 5fFd2 ;
01507 inx ;
01506 cpx *$03;
015dfl bne Sl5d4 ;
BISdc jsr 5ff7d ; stampa il messaggio
0ì5df ,tuord 4+ i nsert nams (B char max.): 11
015F9 . byt 500; fine messaggio
015Fa Idx *sia;sette il bordo superiore
sinistro di una Finestra
0l5fc Ida *503; al le coordinate (B 6; 31
015Fe eie s ì
0lSFf jsr $c08d j
016B 2 Idx *$21; e setta il bordo inte-
riore destro alle coordinate
016B4 Ida *$03,(33; 31
01G05 sac ;
01607 jsr Sc08d ;
0150a Ida *51b; esegue esc+ JJ m" Cd i sa-
bilita lo serali yerticalfi)
0160C jsr Effd£ ;
01B0f Ida *$4d;
01 SU jsr $FFd2
01614 Ida *Sl3;sttiva la Finestra
01616 jsr SFfde ;
01615 Idy *500 : prende il nome del File
0ì61b jsr $FfcF ;
0161e omp *50d;fxno alla pressione del
tasto return
01680 beq $l6£a
S1G88 sta S17d7,y ; mette il nome del
File in area di lavoro
01685 iny ;
01B2G epy «$0^;per un massimo di
0 caratteri
01680 bmi SIGIO ;
0lE2a Ida *513; resetta la finestra
stampando 8 volte thomel
016SC jsr $fFd£
0168F Ida *413;
01631 Jsr 5ffd8 *
01634 Ida *Slb; esegue eBc+"l il '
01636 jsr Sffd£ -j
01539 Ida *54c;
0163b jsr *FFd8 ;
0163e Ida *593- pulisce lo schermo
01640
01643
01645
01647
01649
0164b
0l64d
0164F
01651
01653
01655
01556
0165a
01650
0165F
01651
01663
01665
01660
01 G 6 a
0166c
0166s
01G70
jer
ldtt
Ida
jsr
1 nx
cpx
bne
Ida
Idx
Idy
!sr
jsr
Ida
Idx
Idy
isr
Ida
sta
Ida
sta
Ida
sffae ;
*$0Q/s tafnpa* 10- return
*40d;
$ffd2 :
*$tìa ;
51645 ;
*10F ; Lung. + nome (16 caratt, ,i
*5d0; indir. File name : 5i7d0
*517;
St'Fbd .set up file name
*500; banco m cui si trova
i 1 nome fi! e*0
*500 ; banco da cui registrare
il F i le - ©
5ff&a isethank
*500; canale 0
#50B; periferica 9
*400 ; canale secondano 0
Sffba ; set File®
*500; prepara i puntatoria
54000 per operazione di sa ve
Sfa ;
*440;
5Fb ;
*5f a ; in a puntatore alla
locazione iniziale del
file da salvare
01678 Idx ISll ; locazione finale del
File da salvare + 1 -
01674 Idy *567; 5i*U
01675 jer SfFdB ; esegue SAUt
01673 rts ;ed esce
0167a .byt 561;
0167b .uord "pie a 41
01661 .byte 580 , 580 , 580, 580, $80 , $80 , *80
„ $80 , $80 , 480
■ j *#r, iì -
Commodore Computer Ctub - XX/
GRAFICA LM. 64 : —
VOLTIAMO PAGINA
Ovvero: come movimentare te visualizzazione in sequenza
di tantissime pagine grafiche con il C/64
di Tonino Giorgi
// programma
serve per
animare le
schermate
grafiche in
modo insolito
Molti 64isti. oltre ad ©sere utenti, sono anche colle-
zionisti, Pur utilizzando regola rmeme solo alcuni
programmi (word processor database, spread-
sheet) che possono ritenersi i pochi veramente 'uti-
li', posseggono infatti moltissimi altri programmi
per cosi dire "inutili" (soprattutto giochi, lo confesso
anchlo.,,}.
Nelle loro "soft-teca" trovano posto decine, se
non centinaia, di altri programmi che praticamente
non vengono mai usati (pur se validissimi, o addirit-
tura migliori di quelli usati regolarmente). 1 motivi di
questo atteggiamento possono essere diversi: ad
esempio si può dire che "... è stato il mio primo
word-processor, e da allora ho usato sempre que-
sto: non mi va di imparare ad usarne uno che non
conosco. oppure: "è un buon programma dì grafi-
ca, e anche se ormai non lo uso più non me la sento
di canceltarìo ."; o ancora: ‘*che male c'è a tenerlo
ancora , anche se non lo uso più: intanto non si sa
mai t e poi più programmi ho e megiìo è.".
E forse proprio quest ultimo è l'atteggiamento
più diffuso tra i collezionisti; più programmi si han-
no, più "ricchi" ci si illude di essere, poiché i pro-
grammi costituiscono merce dì scambio per entra-
re in possesso di altri programmi ancora; ne conse-
gue che non si cancella nulla, sì conservano anche i
programmi che si sono visti una volta scria, all'inizio,
o che magari non si sono visti affetto. Che importa?
basta che stiano lì, pronti ad essere copiati per chi
ne farà richiesta.
COLLEZIONI DI SCHERMATE
Un "articolo" molto diffuso tra i collezionisti (mu-
niti dì drive), sono quasi sicuramente quei program-
mi di grafica che visualizzano, uno dietro l'altro,
quadri multicolori raffiguranti belle ragazze in pose
più o meno osé (esempi di tali immagini, anche se
per amiga, venivano pubblicati tempo fa su queste
pagine, prima che qualcuno" protestasse.
Sarà capitato almeno una volta che un amico ab-'
bia detto; "ora ti mostro qualcosa di speciale". e
abbia caricato un programma a luci rossa È sarà
capitato anche di ordinare ail r amico di copiarcelo!
Spesso notiamo che la maggior parte di questi gra-
devoli prodotti, visualizza le pagine grafiche stati-
cernente, cioè senza, come dire, dissolvenza o ah
■tro effetto intermedio tra un'immagine e la succes-
siva: il distacco è istantaneo: vista un'immagine,
taci ecco la prossima, e cosi via (esistono invece
programmi che sfumano un quadro nell'altro, co-
me in una dissolvenza incrociata, o che realizzano
qualche altro effetto, ma sono fa minoranza).
Motti di questi programmi Inoltre (che, va sottoli-
neato, usano immagini digitalizzate, riprese da fo-
tografie o da fotogrammi di film) hanno una carat-
teristica importante, anzi fondamentale, per la rea-
lizzazione della procedura (oltre che essere rn hr-
resj: fanno uso dei multicoior, ma senza sfruttarne
appieno le potenzialità. Usano, in sostanza, solo
quattrocolori per ( Intera immagine, e non di più co-
me invece sarebbe possibile a patto di tenere sem-
pre presente la solita limitazione del massimo di
quattro colori per ogni cella-video.
Ricordiamo, a chi fosse interessato alla grafica
det C/64, che molti arri coll sono già stati pubblicati
su fi 1 argomento (vedi C.CC. N. 21, 28, 30, 32, 35,
48), e a quelli rimandiamo.
Come detto, dunque, cì troviamo in presenza di
programmi che, per la maggior parte, visualizzano
bit^map in hi-res, e in mufticolor "ridotto", per Cosi
dire; stabilito ciò, andiamo a vedere qual è state l'i-
dea alla base dei programma di queste pagine.
L'IDEA
■ H
L'effetto ottenibile, denominato Volta Pagina, è
quello visibile quando si sfogliano le pagine, non di
Novi hi di] 4 SKtFOWfìRE : x
FIX", il ftosfir© j pyshck'sehià
nxAiLilihf di htovimWb
XXII - Commodore Computer Club
I
un libro o di una rivista (cioè da destra a sinistra}
bensì di un calendario o in un block-notes (cioè dal
basso in atto).
In ogni caso si vede apparire, durame l'elabora-
zione, una porzione sempre maggiore della pagina
sottostante (nascosta), mentre quella superiore (vi-
sibile) appare sempre più di scorcio, tino a sparire
del tutto.
li motivo per cui nel programma si è usato il "mo-
do calendario" anziché il ' modo libro", è dovuto u-
nicemente alla maniera in cui è composta la pagina
grafica del C/64 H e non a difficoltà logiche di
programmazione.
Tutti sappiamo(?}, intatti, che la bit-map è un in-
sieme di pixel, che presi 9 alla volta orizzontalmen-
te. costituiscono la versione visibile di un byte (in u-
na bit-map ve ne sono 8000): la pagina grafica,
quindi, è composta da 8000 righe di 8 pixel (bit) o-
gnuna. Se, invece, i pixel fossero stati raggruppati
verticalmente, una bit-map sarebbe stata costituita
da 8000 colonne, e allora si sarebbe potuto usare il
' modo libro" (capirete più avanti il motivo della
grossa differenza). Inoltre, come se questo non ba-
stasse, c'è anche da considerare il modo in cui agi-
sce <1 muiticolor, Questo, per forza di cose, è conse-
guenza di quanto appena detto; all interno di un
byte, infatti, si possono raggruppare i bit in quattro
coppie, ovviamente sempre orizzontalmente.
Il programma pubblicato può essere utilizzato,
come si è detto allindo, con tutti i programmi che
visualizzano le pagine grafiche in muiticolor "ridot-
to". cioè con quattro colori soltanto (ma aggiungia-
mo che non è difficile, per i più esperti, modificare il
programma affinchè tratti pagane grafiche bicolori).
Le pagine grafiche di cui parliamo devono, ovvia-
mente, esser già disponibili su disco sotto forma di
file di tipo prg lunghi ciascuno 32 blocchi ed il per-
chè è presto detto, Essendo una bit-map lunga e-
sattamente 3000 byte, ed essendo priva, in questo
caso, dei 2000 byte di colore (presenti, invece, nei
file tipo koala), occuperà solo 32 blocchi (anziché i
40 dei file koala).
Inoltre fa routine caricherà qualunque bit-map (di
quel formato) senza tener conto del suo indirizzo e-
niziale originario (ed è ovvio che sia cosi).
Fatta la necessaria premessa, passiamo a spie-
gare il meccanismo principale del programma.
II listato di questa
pagine genera
automaticamente il
programma l.m.
vero e proprio
COME FUNZIONA
Allo scopo di capire chiaramente quanto si sta
per dire, ci si può riferire alfa figura 1.
Immaginate che e quadri multicolori da visualiz-
zare siano i fogli di un calendario (tanto per rimane-
re in argomento pensate a quelli presenti nelle offi-
cine, o dall'elettrauto...). Immaginate, ora, di sfoglia-
10
20
30
40
50
50
70
80
90
92
94
100
105
110
115
116
117
1 1 B
120
130
140
150
150
170
1B0
190
200
210
220
230
240
250
260
270
280
230
300
rem + #** + ***■**#*********** ***********
rem * *
rem * volta pagina Csenza titolo) *
rem * *
rem * di tomna gicrgi *
rem * *
rem *per c/G4 + schermate grafiche*
rem * h *
rem * *******************************
printchrSC 147 ) : print: print '“devo arrivare a 739 ”
fornai ta 799 : reade : poke 81 B 2 +n , a : s-s+a
printchrSt 19 ) ; n: next : if 98167 then 11 B
pri nt "errare nei dati 3 ”: end
prxnt : print : pr int”ora registro su disco il file dal"
pr mt “’name-val ts pagina- che contiene il prog in l.ra."
print : print f inserisci il disco e premi un tastai”
get a$:if a$“”” then 110
print ”^EE|dD 44 , 32: pD4E , 35: pD45, 32” : pr int "SEt=feA”chr$ C 34 ) "voi ta pagina"chr$^ 34
poke
data
data
data
data
data
data
data
data
data
data
data
data
data
data
data
data
da ta
190,3: pokeE3 1 ,13:
024 , 008, 197,007,
078,032,083,073,
208 . 169.043. 141 ,
238, 167,002,076,
066.009.096. 169,
140 . 133.254. 159,
251 t 145,253, 169,
165,064,201,220,
221 . 165.002 . 141 ,
001 . 162. 167.160,
255. 163.059.141 ,
000, 133,253, 163,
230,252,230,254 ,
032. 186.255. 169,
160 , 224 p 038 ,213,
016 : rem numero d
140 p IBS ,002, 032,
pcke632 ,
158 , 050 ,
070,084,
017 , 208 ,
168 , 008 (
000, 133,
000, 133,
007, 145 ,
200 , 231 ,
167,002,
002 , 032 „
017,208,
032 ,133,
165,254,
001, IG2,
255 p 160
i scatti
162,179,
13; pcke633, 13
043,055,052 ,058
000,000,000, 169
032.055.000 . 163
169,218,141 , 022
251 . 189.076.133
063 1 169.216.133
063,200,200,243
098, 189, 057 , 141
169,069,162,008
109.255. 169.000
096. 169 . 000 1 133
254 . 160.000. 177
201 , 064 ,200 , 239
167, 160,002,032
***********
169,224 , 160
143,
000 ,
065,
208,
252 ,
064,
230,
024,
160,
162,
2Si ,
251 ,
IBS,
1 89 ,
032,
141 ,
133,
163,
163,
160,
252,
20B,
000 ,
000 ,
169 ,
145,
069,
255,
01B
032
002
152
000
000
230
169
032
160
253
162
169
,004 ,
, 208 ,
>332,
. 133,
, 133,
, 165,
,£54,
i 153,
,196,
, 096 ,
3 133 ,
, 200 ,
, 000,
, 000 ,
082 t 079
141 , 033
120,003
002,032
253, IBS
002,145
230,064
141 . 000
255. 169
032,213
252.169
808,249
160.000
162,000
Digitate le
linee Data con
la massima
attenzione
re il calendario: che movimento farà ogni segolo
foglio? Subirà una rotazione intorno ad un asse
che coinciderà col bordo superiore del foglio stes-
so, Per i nostri scopi basterà che la rotazione sia di
soli 90 gradi, anziché i normali 360 di un vero ca-
lendario. perchè dopo i primi 90 gradi diventa total-
mente visibile il foglio sottostante.
Stabilita I entità della rotazione, bisognerà ora di-
viderla in un certo numero di scatti, da eseguire in
sequenza per simulare un movimento continuo, un
gran numero di scatti darebbe grande fluidità alla
rotazione, ma la rallenterebbe enormemente. Vice-
versa, un basso numero di scatti aumenterebbe la
velocità, ma sarebbe poco fluido e quindi poco rea-
listico. Dopo aver effettuato diverse prove, sr è deci-
so che il numero di scatti ottimale è 1 6.
Al rientro dàlta miSsionejOghu
5o de i tre ò unici $i r&cà ò com
; rogiti nàtali * « _
Ffhàlhhfcrita qiynqe ìàffesè Ce
$hv*ta e l Fre , fresasi wiè
PAUSE dàqli d* rophne
e subroi/fir>e , si htaovèho
ne Ni à di Primo |>W* lo
Scàmbio di ^UQUhi g. dùlOi
Sy5; àllorà^èQàeai ifttohnh
cft^er òd è^iriirfe il tfiiù
NaJWCKBGE
Buqk Nàtale
F0RI = iT0S:5ftY BUON NPiTftLE! : NEXT
XXIV - Commodore Computer Q\ub
Far compiere una rotazione di 90 gradi al qua-
dro. in 1 6 scatti, significa farlo ruotare, ad ogni scat-
to, di 5.625 gradi. Allora cominciamo ad immagi-
nare il meccanismo di rotazione passo-passo: all'i-
nizio avremo il nostro quadro multicolore in pospzio-
ne di partenza, fermo e rivolto verso di noi (0 gradi),
e lo osserveremo per esteso senza vedere niente di
quello sottostante II programma esegue quindi il
primo scatto della rotazione (5,625 gradi): che co-
sa è successo? il quadro, per effetto della rotazione,
dovrebbe apparire ora un po schiacciato (anche se
impercettibilmente), e al tempo stesso dovrebbe
trapelare, nella parte bassa dello schermo, una pic-
cola striscia del quadro sottostante.
Siamo ora al secondo scatto (11,25 gradi): il
quadro si è ulteriormente accorciato, e la porzione
/ nomi dei vari
file grafici
devono esser
costituiti da un
solo carattere
alfabetico
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visibile del quadro nascosto è aumentata di conse-
guenza. Terzo scatto, quarto.,, sedicesimo. Jl qua-
dro. ruotando, mostrerà di sè un'immagine sempre
più schiacciata, di scorcio, lasciandoci vedere, al
tempo stesso, una porzione sempre più estesa di
quello sottostante.
Dopo lu I timo scatto non vedremo più nulla de!
primo quadro, mentre vedremo il secondo quadro
nella sua totalità. A questo punto fa rotazione può ri-
cominciare, e svolgersi nello stesso modo per i qua-
dri rimanenti.
Quanto appena descritto è facilmente realizzabi-
le, a patto di conoscere un minimo di geometria de-
scrittiva {le proiezioni ortogonali), un minimo di tri-
gonometria (infatti nel programma si è ricorso alla
routine del kernel per calcolare il coseno), un po' di
grafica dei C/64, un po' di assembly, e di possede-
re molta, molta pazienza.
Una volta chiarito if meccanismo di rotazione a
grandi linee, bisogna ora definirlo più in dettaglio.
Appare subito evidente che per " scorciare un
quadro, in seguito alla sua rotazione, occorre dise-
gnarlo più schiacciato, cioè più basso del normale;
quanto più basso? Se pensiamo che, in seguito al
primo scatto, il quadro è ruotato di 5,625 gradi (ma
nel programma, naturalmente, si sono usati i ra-
dianti), e c he esso, visto frontalmente, ha un'altezza
normale di 200 linee di pixel, calcolando il coseno
di quell'angolo si trova che il quadro scorciato sa-
rebbe alto 199 linee (più qualcosa), cioè pratica-
mente uguale al normale; infatti al primo scatto il
quadro viene disegnato tale e quale.
Ma dai secondo scatto in poi si comincia a nota-
re qualcosa di diverso: al secondo scatto, infatti, il
quadro è ruotato di altri 5.625 gradi (dall'inizio,
1 1 .25 gradi). Esso, quindi, visto di scorcio, sarà alto
poco più di 1 96 linee, un po' più di 3 l inee meno del
normale; queste 3 linee (e qualcosa) che dovranno
essere tolte dall'Insieme delie 200, saranno cancel-
late in misura di. 1 linea ogni 52 circa (in modo da
distribuire uniformemente le linee da cancellare tra
le 200 dell'intera altezza).
Al terzo scatto if quadro sarà alto poco più di 1 91
lìnee, 8 linee e qualcosa meno del normale (si trala-
scierà perciò 1 linea ogni 23 circa); e via dicendo.
Maturai mente, per fare questo, bisogna disporre
di diversi elementi: innanzitutto avere in memoria le
due bit-map che rappresentano « due quadri coin-
volti nell'operazione, e che chiameremo "quadro
superiore" e "quadro inferiore" (e già 'partono"
1 6k di memoria): poi c'è bisogno di una pagina gra-
fica in cui copiare i due quadri sovrapposti, e che
chiameremo "quadro destinazione temporaneo"
{e se ne vanno altri 8k); poi un'altra pagina grafica,
che chiameremo "quadro destinazione" (altri 8k).
per un motivo che chiariremo subito.
Ad ogni scatto, infatti, il programma deve com-
piere le seguenti operazioni:
* Combinare in un unico quadro il "quadro superio-
re" opportunamente scorciato, e la parte visibile
dei "quadro inferiore";
* Copiare il risultato dell'unione nel "quadro desti-
nazione temporaneo" e visualizzarlo;
* Copiare il 'quadro destinazione temporaneo" nel
quadro destinazione", e visualizzarlo;
* Ripetere,
Alla fine dei 1 6 scatti occorre caricare in memo-
ria il quadro successivo, che diventerà cosi "quadro
inferiore , mentre il "quadro inferiore" diventa
'quadro superiore" cancellando quello vecchio,
che non serve più.
Quanto appena detto è comunque schematizza-
to in figura 2. dove è pure riportata la sistemazione
delle pagine grafiche in memoria.
Spieghiamo il significato delle lettere riportate
nella figura: nella parte alta della memoria troviamo
gli 8k della pagina K, così chiamata poiché è stato
necessario piazzarla nelle stesse locazioni del Ker-
nel; più sotto è la pagina b. chiamata cosi perchè si-
tuata nelle locazioni del Basic; ancora più giù trovia-
mo le pagine A e C.
Va notato che le quattro bit-map necessarie al
f unz iona m ento de I prog rarrima son o distanziate tra
loro, e piazzate ognuna in un blocco da 1 6k, perchè
era necessario riservare, per le pagine A e B, anche
le pagine colore da 1000 byte ognuna, e i 1000
byte della memoria -colo re standard. Nello schema
si nota inoltre la lettera D. che rappresenta N file me-
morizzato su disco. Infine le lettere riquadrate stan-
no a significare che quella pagina grafica è
visualizzata.
A questo punto è quindi possibile seguire lo
schema del funzionamento del programma (imma-
ginate di vedere realmente quello che stiamo
descrivendo);
1 / AH inizio il primo quadro viene caricato dal disco
nella pagina A, la quale viene poi visualizzata;
2 / Quindi viene copiala la pagina A nella C e viene
caricatoli quadro successivo in pagina K;
3/ A questo punto la pagina C, che è if "quadro su-
periore ", viene scorciata in base all'angolo di rota-
zione, e copiata in pagina B ("quadro destinazione
temporaneo ), insieme a quanto si vede della pagi-
na K, "quadro inferiore '; la pagina B così composta
viene quindi visualizzata, e copiata in pagina A
("quadro destinazione"), che viene poi visualizzata
a sua volta; da qui le operazioni tornano al punto 3
se la rotazione non è terminata, e al punto 2 se
è completa.
Nasalmente, poiché siamo stati costretti ad uti-
lizzare le ram nascoste sotto il Kernat e sotto il Ba-
sic. è necessario, in momenti ben precisi, disabilita-
re le rom corrispondenti per accedere alle bit-map
ivi allocate, per poi riabilitarle dovendo richiamare
delle routine del sistema operativo e dell'interprete
necessarie al funzionamento del insieme.
I LISTATI
Qualche parola sui listati: il disassemblato è riser-
vato (e consigliato) a chi dispone del Mocro As-
sembler Commodore, Ricordiamo che il prodot-
to finale de ll'assenn Maggio è un normale program-
ma lungo (apparentemente) una sola linea basic,
contenente la sys necessaria al l'attivazione della
procedura.
N programma l,m, quindi, si può caricare con un
normale ",8 J e lanciare con Vun '. Oltre ad essere
abbondantemente commentato, il disassemblalo
presenta una parte opzionale, la cui presenza an-
diamo senz'altro a giustificare,
Dal momento che t programmi che ci accingia-
mo a manipolare sono Spesso accompagnati da un
quadro iniziale che riporta iltitolodel programma, e
che a volte questo titolo non è in multicolor ma in bi-
color (ad esempio in bianco e nero), ecco che si è
pensato di differenziare la visualizzazione del primo
quadro nel suddetto ceso.
Quindi, se il titolo del programma è costituito da
una bit-map da 32 blocchi in bicolor, oppure se vo-
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lora copiate l'intero disassernblato, e ricordatevi di
assegnare, al file-titolo, il nome di chiocciolina (ta-
sto presente tra asterisco e P) usando uno dei tanti
programmi per man ipofa re i dischi (non è infatti
possibile salvare un file con quel nome), e chiamate
i quadri contenenti ie ragazze a", “b", r 'c ', eccete-
ra fino all'ultimo: non dimenticate poi di cambiare,
se necessario, la lettera del file oltre l'ultimo presen-
te su disco, come si vede da una delle ultime linee
dei disassemblato (in questo caso i quadri-ragazze
presemi su disco devono essere quelli da "a" a "n",
perciò si è messa la "o" per il controllo).
Se, invece, il titolo È anchesso in multicolor [a 4
colori soltanto, lo ricordiamo), Jo chiameremo "a r . e
i quadri-ragazze "b . "c". eco,: non copieremo però
la parte di disa ssemb fato compresa tra le due linee
di asterischi. Vale naturalmente la raccomandazio-
ne per il file dopo l'ultimo.
Se il titolo non è presente, il primo file sarà natu-
ralmente a", e anche in questo caso tralasceremo
la parte di ciis assemblato tra gli asterischi, e ci rego-
leremo per quanto riguarda it nome del quadro do-
po r ultimo.
Per chi non vuole, o non può, usare il Macro As-
sembler. sono stati realizzati due listati in basic. Il
primo è presente in queste pag me J 'altro verrò inse-
rito su Software Club, la nostra pubblicazione su
disco, i listati sono due per il motivo appena spiega -
lo. Uno carica anche il titolo "chiocciolina", e l'altro
(che compare in queste pagine) invece pane subito
col primo quadro "a".
Sia l'uno che l'altro generano il corrispondente
programma m l.m, salvandolo automaticamente su
disco col nomedi "volta pagina" (quindi tenete ac-
ceso il drive, con un disco che non contenga già un
file con quel nome): alla fine del salvataggio spe-
gnete e riaccendete, o resetlate, il computer, cari-
cate il file appena prodotto con un semplice e
lanciatelo con "njn", In entrambi i cesi, comunque,
si può cambiare il numero di "scatti", e il nome del
file dopo 1 ultimo, come spiegato dai commenti
(rem).
Occhio al valore confrontato con la variabile S in
linea 1 00: esso rappresenta la somma di tutti i dati,
e quindi se cambiate i due valori suddetti, dovrete
regolare di conseguenza questa somma (per non
sbattere contro un inspiegabile "errore nei dati!").
CONCLUDENDO
Il programma "volta pagina ", oltre che rappre-
sentara l'ennesima applicazione grafica per C/64,
è un esempio d impiego delle utilissime routine del
kernel e dei basic, come abbia mo spiegato e come
si può vedere dallo stesso disassernblato, è stato in-
dispensabile uri lizzare le routine della divisione, del-
la moltiplicazione, della sottrazione, dell'addizione,
e del coseno: il tutto, naturalmente, relativo a valori
decimali, di quelli che possiamo usare normalmen-
te anche in basic associandoli alfe variabili.
Questo costituisce un interessante e potente
mezzo per eseguire in Assembly operazioni che
sembrano possibili solo in basic, ma con in più la
velocità che è prerogativa del linguaggio mac-
china.
Se avevate in mente un particolare programma,
che non riuscivate a mettere in pratica perchè non
sapevate come gestire in l.m. i valori a virgola mobi-
le, speriamo che questo programma (insieme ad al-
tri artìcoli pu bblicaii di recente su C C-Q possa co-
stituire uno spunto per la vostra attività di pro-
grammatori.
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RECENSIONI
CI TEXT, ELABORATORE DI TESTI
PER AMIGA
Un modo italiano di dire word processing; o meglio; elaborazione di testi
di Domenico Pavone
!l pianeta Word Processing, ridia sua co-
stante e prevedibile evoluzione, sì è arric-
chito nel tempo di una serie di capisaldi
eh a nel caso di Amiga sono andati sem-
pre più spostandosi verso il cosiddetto
Desk Top PubUshing (DTP).
La decisa propensione grafica del corre
p utero ne di casa Commodore, ha infatti irv
dotto molte Software House a prediligere
questo aspetto anche ir un settore che.
tradizionalmente, ne ha sempre latto poco
uso.
Si è COSÌ passati da troppo semplici edi-
tor di testi (primo tra tutti, il pessimo IMote-
Pad, originale Commodore) a qualcosa di
meglio (come il Textcraft) ed a prodotti
sèmpre più sofisticati, per giungere a pro-
grammi tipo ProWrite od Excel! enee,
dalle prestazioni ormai vicine ai vari Page-
Setter o Publisher Plus, dominatori del
'giornale fatto in casa".
Nel vasto panorama riservato alla elabo-
razione di testi, mancava però qualcosa: la
potenza di Amiga concentrata sulla neces-
sità di.,, scrivere.
Può sembrare un paradosso, ma scrive-
re (in senso stretto) presenta necessità ben
diverse da scrivere - e - disegnare: maggio-
re velocità sia in fase di editing che in fase
di stampa, facilità di correzione degli erro-
ri, nonché la possibilità di interagire con il
maggior numero di standard diversi, che si
traduce poi nella massima trasportabilità
dei testi.
Se, a questo punto, pensate di avere già
disponibile tutto questo, vuol dna che non
avete mai provato CI - Text della C I can-
to .. o che ce (avete già.
Senza nulla togliere ai suoi illustri col le-
ghi (per correttezza, tra i Text Editor in sen-
so stretto è annoverabile anche Cygnus
Ed).. CI -Text presenta due innegabili chan-
ce che possono far pendere in suo favore
lago della bilancia; la fascia di prezzo e.
soprattutto, la sua origine italiota,
In rapporto alla qualità, ma anche in as-
soluto, 69000 lire è infatti un prezzo deci-
samente accettabile, considerando anche
che, a corredo dei due dischetti C 1 -Text, è
inserito un manuale di un centinaio di pagi-
ne, redatto nella nostra madre lingua.
ITALIANO 30 E LODE
Quanto ai natali mediterranei del pro-
gramma, ciò che è importante valutare
non è tanto la promozione di una Software
House "made in Italy" (cosa, per altro legit-
tima. dato il monopolio anglo-americano
cui siamo abituati), quanto il fatto che il text
editor è proprio dedicato alla lingua
italiana,
0 almeno (per non limitare le reali po-
tenzialità del package) ''anche" alla lingua
italiana, date le giuste ambizioni intema-
zionali delia Cloanto.
Se state pensando al solito word pro-
cessor, ma con i vari menu tradotti, ebbe-
ne siete in errore.
Alia enorme quantità di opzioni disponi-
bili, tali da non far rimpiangere nessun altro
prodotto del genere, si accompagna, infat-
ti, una lunga sene di prestazioni ime n sedie
cui è fin troppo facile assuefarsi.
Un esempio è d obbligo.
1 1 pr im o a ssa gg io pe r testa re u n e la ber a -
tore di testi consiste in genere nel digitare
a caso una sene di caratteri, senza ovvia-
mente badare a nuli' altro.
Fedeli alla consuetudine, dopo aver lan-
cialo il programma, pestiamo' velocemen-
te sui tasti in modo da ottenere un chiaris-
simo messaggio: Qcjgsgfgk kkgkkcjk"
Dì norma, con qualsiasi altro editor, la
cosa non predirebbe altro effetto.
Con CI -Text, invece, accadono un paio
di cosette.
Anzitutto, si primo carattere diventa im-
mediatamente maiuscolo senza alcun in-
tervento da parte nostra, cosa che awer-
Commodore Computer Club - 65
» *&>***?*
Si <IB fcfsttMw* J-JffCt'i "FMixa S5.-
-
i : “iti ••* ’*« '*w "att **ca ’■
rebbe àncht: dopo ogni punto (accidenti
che pignoleria!).
Poi, già al momento in cui viene premuta
la barra spaziai noe ira i due... vocaboli un
lampo rosso ed un nitido Beep act ni ripu-
gnano una segnalazione die appare in ci-
ma allo schermo: Probabile errore
Dopo aver scacciato la fastidiosa sensa-
zione di essere osservati da ur i vecchio e
tenibile insegnarne di lettere, proviamo
con qualcosa di più umano, digitando
caffè "
Già, ma chi si ricorda quale accento
va adoperalo?
Nessun problema, ci pensa lui: tanto che
Si adoperi un apostrofo finale, quanto (per
chi i^ossiede la tastiera italiana) una e con
accento acuto, ir rimediata mente veri A im-
postata la corretta accentazione (grave),
segnalala ani he.,, verbalmente.
Stesso tipo di trattamento viene riserva-
to ad eventuali ripetizioni di parole, connu-
bi tra numeri e lettera nochè a spazi mare
canti {per esempio) dopo una virgola.
Chi proprio non desiderasse essere
messo sulla retta via. può sempre esclude-
re una lo uitt»-) la caratteristiche descritte,
inserite in un Menu "Gestione errori" ac-
cessibile a vlm vola da un menu più gene-
rale ( Utilità ') posto sulla barra di
coma rìdo.
Altro che assaggio!
Prima di passare ad un esame più genera*
le, va segnalata un'altra performance deci-
samente ghiotta, vera rarità per noi miseri
paria tre gli idiomi dominanti: la possibilità
di inserire la sillabazione a line figa.
Nel senso che, scegliendo! appesila op-
zione dal menu Paramele / lm paginazione
/ Pa rag ra fn(o| ire rn ondo i 1 1 asto Am iga de-
stro ed il tasto Lj. l'edito* prowederà auto
mancamente, a fine riga, a Spezzare cor-
rettamente il vocabolo, inserendo il classi-
co trattino prima di andare a capo.
Ovvi a me f ite, come ogni text editor che si
rispetti questo non esclude le consuete fa-
coltà di giusti! i< ■ az k ) r io, owe ro a 1 1 i i tea men-
to a sinistra, a destra, o bi farei ale.
PROVA SU STRADA
Dopo tali premesse, è d obbligo un ac-
costa mento più reverente, ma anche più
organico, a questa prima r elea se cui la
Cloanto. nel suo manuale, promette di far-
ne seguire altre dalle più succose caratteri-
stiche (prima tra tutte, il multitasking)
Intanto, come facilmente deducibile dal
tipo di operazioni che è in grado di esegui-
re, il C i - Text è fornito di un suo dizionario
interno, mantenuto in memoria, e che
Quindi non necessita di continui accessi ai
disco { alta velocità garantita)
A differenza di al tu word processor, ulc
metodo non è. per cosi dire, interattivo,
ma, in tutta franchezza, chi ha mai Jean
mente utilizzato le complicate opzioni di
'spellriy negli editor d oltreoceano?
Molto meglio fasciar fare tutto [o quasi) al
programma, e concentrarsi solo su ciò c he
si sia scrivendo.
Chiaro che. come conseguenza, il pro-
gramma occuperà una discreta mole di
memoria, ma niente paura: anche in confi-
gurazione minima (A- 500 privo di ©spai
sione) Ci - Text può funzionare cor-
rettamente.
La sta Hup-sequ enee del disco d Nano io
(denominato 1 /2j, contiei ie infatti ri richia-
mo ad un cornando che esamina la mei no-
ria e, se trova soli 51 2 (Cappa, evita di cari-
cata il Workbench [VI. 3). riservando più
spazio per i testi
Il top. comunque, si raggiunge con 1 Me-
ga ti due drive (tanto pei cambiare).
Questa gradevole attenzione per i pani*
colart viene confermata anche da un altra
inconsueta feature: dopo lo steri if pro-
gramma segnala la presenza di eventuali
virus in memoria!
Dato il continuo evolversi degli ospiti inde*
siderali, non ci si può certo attendere da un
word processor le stesse prestazioni di un
Virus Killer, ma, come mostrato in figura 1
(aaarghJ! mi aveva beccatoi), la cosa può
rivelarsi abbastanza utile,
Stessa accuratezza. neJ preventivare e*
veniuali Software Lrror del sistema, che t*
n evita burnente sì concludono con una Gu-
ru inori imputabile a CI - Text) decrmatrice
del lavoro in corso.
Nel disco Ex! ras, il secoi ido incluso nella
confezione, è infatti presente un program-
66 - Commodore Computer Club
ma in grado di rimediare: GrabCI (nella
directory Cl-Text)
Se non si riuscisse a salvare il salvabile
prima della Guru Medita tion, basterebbe
attivare li suddetto programma, c.be prov-
vedi erè a mèmori zza re in un altro disco (da
tenere a portata di mano} il documento
in memoria.
ANDANDO IN GIRO
Giunti (era ora!) in ambiente editor una
clickata sul tasto destro del mouse, con ra-
pida scorsa dei menu principali, evidenzia-
no una enorme quantità di opzioni, molte
delie quali assolutamente originali.
La maggior parie dei menu, inoltre, con-
sente l'accesso alla sua mansione tramite
la pressione di uno o piu tasti funzione.
Per sovrabbondanza, in tondo aJlo
schermo sono presenti dieci promemoria
grafici, utilizzabili con un click del mouse,
che simula la pressione del corrisponden-
te tasto funzione.
Questa facilitazione, in effetti, risulta vali-
da solo fintantoché non ci si è abituati al si-
gnificato dei suddetti tagli; in seguito risul-
ta molto più comodo e veloce ricorrere
ad essi.
Anche questo, comunque, è previsto.
Un esteso menu (Parametri / Interfaccia
utente) consente infatti di eliminare dallo
schermo fa visualizzazione dei tasti, ma an-
che (udite, udite!) di adoperare uno scher-
mo di maggiori dimensioni (più largo e più
fungo)., di avere o meno la schermo di
Work bene b 'dietro" (accessibile medien-
te i gadgets in aito a destra), o ancora di at-
tivare la segnalazione di possibili program-
mi virus ir> memoria.
Più varie altre cose che potrete scoprire
da soli
Alcune regolazioni (come le dimensioni
deilo lo schermo di lavoro), non producono
un effetto immediato: occorre sfruttare pri-
ma l'opzione "memorizzare'' (sempre dal
menu Parametri) scegliendo io stesso di-
sco di lancio del programma.
Q uà nto vo lu to sa ré a u toma ftc a m en te i n -
stallato alla successiva riutilizzazione
dell editor.
PUNTI DI FORZA
Impossibile, ovviamente, descrivere tut-
te le possibilità di CI - Text: sono veramen-
te tante, e non ci si può certo sostituire ad
un manuale di cento pagine.
Per più di un motivo.
Già, perchè non si è ancora parlato di
protezione.
Il programma delia Guanto, infatti, è fisi-
camente J ' pulito' ", e iel senso che può esse-
re copiato altrove anche da Workbench.
Eccesso di fiducia?
No. il trucco c'è. anche se non si vede
(subito).
Con una cadenza del tutto casuale (più o
meno una volta ogni 50 operazioni di sal-
vataggio su periferica) 1 , può infatti apparire
una richiesto come quella mostrata in figu-
ra 2. che tanto ricorda il buon vecchio Ma-
rauder II (Oops!)
Se non hi possiede il manuale,.
Val la pena, comunque, fermare l'atten-
zione su quelli che sono i pregi maggiori di
CI - Text, a cominciare da un aspetto solo
apparentemente banale: fa semplicità e
velocità con cui si può "portare a spasso" il
cursore all'interno del documento, e le
possibilità di se roli in g dello stesso (sia in
verticale che in orizzontale!] semplice-
mente tenendo pressato il pulsante sini-
stro del mouse lungo uno dei quattro bordi
dello schermo.
Anche utilizzando i soli tasti cursore, si
può ottenere un notevole incremento delia
velocità di spostamento premendo con-
temporaneamente Amiga destro oppure,
in misura minore, lo Shift.
Da rilevare anche la scelta da ater tu (Uti-
lità / Dattilografia) se scrivere in modo co-
siddetto 'inserì" o sovrapposto, i lonehè la
facilità con cui è possibile modificare il for-
mato dei caratteri in singole fXrrzioni del
documento.
Volendo, ad esempio, evidenziare un
certo paragrafo già redatto con caratteri
normali, stampandolo (e visualizzandolo)
in corsivo, basterà scegliere dal menu Te-
sto l'opzione Forma caratteri / Definire.
Verrà richiesto di selezionare con il mou-
se un blocco efr tosto, dopodiché, passan-
Cnmmodore Computer Club - 67
do al menu Parametri / Carattere, sarà suf-
fic lente posizionarsi con il mouse sullo stile
voluto.
Immediatamente, il blocco verrà riscrit-
to sul video nella nuova veste estetica,
Ma, parlando di CI -Text, non si può fare
a meno di citare il suo vero cavallo di batta-
glia, rappresentato dalla estrema versatili-
tà nel tran amento dei file-testo.
FILE MIO, TI RICONOSCO
Scegliendo dal menu generale ['opzione
Memorizzare Documento, appare un ri-
quadro come quello mostrato in figura 3,
che mostra i 7 modi in cui il documento è
’storabìle" su disco, Rem od anche Rad
(se è montata).
Tutte le scelte vanno effettuate con i soli-
ti click del mouse, mentre i file prodotti su
periferica possono essere adeguati a for-
mati standard (Ascii, Ansi Iff), od esclusivi
(compresso, c ritta to).
La compressione, frutto di un algoritmo
della stessa Cloanto, rende un file riutilizza-
bile unicamente attraverso lo stesso CI -
Text.
Con la orinazione, lo stesso file può esse-
re letto solo dopo una decodifica, legala
ad un codice di (massimo) otto caratteri,
fornito dall'ut ente prima del salvataggio
La segretezza risulta decisamente ga-
rantita, perfino nei confronti di,., noi stessi,
se per malaugurato caso dimenticassimo
la parola chiave.
! due riquadri "stampa... ", salvano il do-
cumento assieme ai suoi codici di format-
tazione, rendendo il file particolarmente a-
detto ad essere visualizzato direttamente
sullo schermo, piuttosto che inviato alla
stampante.
Ma non è ancora finita.
Se, per caso, avete la fortuna di posse-
dere più di un computer (magari collegati
via Rs-232), o volete inviare il file tramite
modem a chi possiede un altro tipo di
computer, ecco un altro regalino di CI -
Text: l'opzione Set Caratteri dai menu For-
mato File (figura 4).
Qui c'è proprio da sbizzarrirsi, e fa quasi
tenerezza rivedere una sigla oramai stori-
ca: C/64.
In pratica, comò noto, il cosiddetto
standard Ascii spesso non è affatto tale,
tanfè che i codici carattere di Amiga e
quelli (per esempio) del C/64 non coinci-
dono integralmente,
Clickando neHopportuno riquadro, il file
verrà salvalo (con Memorizzare) secondo
lo standard adottato dal corrispondente
computer.
Nel caso del C/64 |ed altri modelli
CBM), si può addirittura scegliere tra il suo
codice Ascii o if cosiddetto codice di
schermo, nostalgica rimembranza di mille
Roke nelle misere 1000 locazioni che i-
dentificajvaJoQ il video.
In conclusione, non resta che accenna-
re alla grafica.
È si non è che poi sia tota [mete assente,
anche se, in tutta onestà, al momento as-
sume una rilevanza secondaria rispetto al-
l'editing di testi.
Comunque, da programma, sì 'può cari-
care una schermata grafica Iff (nel secon-
do disco ve ne sono alcune), modificarne i
colori, nonché stamparla su carta.
Con qualche contorsionismo è forse
trassi bile anche farla seguire ad uri testo
precedentemente stampato, ma una vera
interazione non esiste.
Pregio o difetto?
Ai posteri l'ardua sentenza
Si potrebbe continuare ancora per mol-
la, ma il menu Statistiche dell'ineffabile CI
- Text ci avvisa che le dimensioni di 'que-
sto" documento cominciano a diventa-
re,,, preocupanti.
L'opzione, per nostra fortuna, non rileva
il numero di ricorrenze di una stessa paro-
la, altrimenti segnalerebbe di certo una
preponderanza di termini come "facilità 1 ',
'velocità "."menu" ed ''italiano".
Che poi, nonostante l'inevitabile conci-
sione, sono proprio quelli che sintetizzano
le qualità di C 1 -Text
Per maggiori informazioni;
CI oanto Italia
Via G. 8. Bison, 24
33100 Udine
Tel. 0432/46.61 ,2
68 - Commodore Computer Club
DIRECTORY
A grande richiesta viene riproposta una pubblicazione, in vendita
solo per corrispondenza
A partire da questo numero viene ripropo-
sta (esclusiva meni e su disco) la raccolta
dei listati pubblicati su Commodore Com-
puter Club,
Ogni mese, intatti, sarà disponibile un
floppy disk contenente tutti i listati pubbli-
cati sui fascicolo appena pubblicato, oltre
a numerosi altri files di altro genere (utilità,
giochi, schermate grafiche, musiche e cosi
vìa).
E’ ovvio che la maggior parte dei files sa-
rà leggibile solo dal C/64 (o dai C/l 28 atti-
vato in modo 64): numerosi, però, saranno
i programmi specifici per il C/128 ed al-
trettanti quelli suscettibili di iTiodìlicbe per
adattarli al C/1 6 ed al Plus/4.
I MAGNIFICI 7
Per inaugurare "alla grande" la nuova ser ie
di Directory, questa verrà proposta con li-
na nuova numerazione,
I! primo dischetto (dal nome Directory
64 / 70 ) contiene tutti e programmi pubbli-
cati sugli ultimi sette numeri di Commodo-
re Computer Club: 64,65. 66, 67, 68, 69 e
70. Una vera manna per coloro che, nona' -
vendo avuto il tempo di digitarli dalla rivi-
sta. possono ora disporne con fa mas-
sima facilità.
A partire dal numero di Gennaio 90. i-
noltre, sarà possibile procurarsi immedia-
tamente ciascun nuovo dischetto dr Di-
rectory, senza attendere altro tempo se
non quello strettamente necessario per
rinvio a mezzo posta.
Coloro che desiderassero averlo ancora
più in fretta, potranno ordir a rio prima che
venga pubblicato il fascicolo di CCC cui
è "abbinato".
Per evitare coni Listone, la numerazione
di "Directory" sarà la stessa di quella di
CCC.
Pertanto al N, 71 di Commodore
Computer Club corrisponderà il N. 71 di
Directory; e così via per i fascicoli (e di-
schetti) futuri
COME
PROCURARSI
DIRECTORY
Ciascun dischetto della serie Directory ' è
offerto a L 1200C cui vanno aggiunte L
3500 per spese di imballo e spedizione (L.
6000 se si desidera l'inoltro a mezzo
raccorrà ndata).
Per le modalità di ordinazione è oppor-
tuno riferirsi alle pagane informative "Sy-
stems Editoriale Per Te \ facilmente rin-
tracciabili in auesto stesso fascicolo.
ZLT-j--
ANCHE PER AMIGA
Chi possiede l'Amiga avrà, a partire dal prossimo numero, le stesse opportu-
nità offerte egli utenti di "Directory' ,
Sul dischetto mensile Arni gaz zana, infatti, sarà presente una speciale Snò-
di rectory in cui verranno memorizzati tutti ì programmi o files riportati sul fasci-
colo di CCC cu e Amìgazzetta si riferisce.
Anche in questo caso è opportuno riferirsi alle pagine
Te" per informarsi sulle modalità dì ordinazione
merazion
Commodore Computer Club 6 l J
AMICASSEMBLY
UN ALBERO DI NATALE
PER AMIGA
fri clima natalizio non potevamo fare a meno di proporvi qualcosa
di... “ intonato ”
di Donato De Luca
Il programma proposto questo mese è sta-
to scritto in Amiga Basic, ma al suo interno
è presente una routine in linguaggio
macchina.
La parte in Amiga basic visualizza un al-
bero di Natale; le palline colorate che lo
addobbano, invece, lampeggiamo a
suon di Assembly,
Alt 'inizio del progra mima viene creato un
vettore (Word%) dove, in seguito, alloche-
remo Fa routine in linguaggio macchina.
Vengono quindi disabilitati gli Sprites (Po-
keW), ponendo a 0 il bit n. 6 [Spremi del
registro SOFF096 (Dmaconj. Se i l suddet-
to bit è posto a 0 (come abbiamo appena
fatto..,) i canali Dma relativi agli sprites sa-
ranno disattivati. E! motivo per cui compia-
mo questa strage è che non vogliamo che
il pointer (il quafe, Fo ricordiamo, non è al-
tro che \o aprite 0] sia visibile, perchè sa-
rebbe antiestetico.
Un fatto apparentemente strano è rap-
presentato dal fatto che se alia fine del pro-
gramma non riattiviamo nuovamente i ca-
nali Dma relativi agli Sprites. essi vergono
riattivati egualmente da Amiga Basic.
Altra cosa strana, che teniamo a sottoli-
neare. è che se cerchiamo di disattivare lo
schermo (con Pokew 1 407611 8. SI 2)
e, puma di riattivarlo, u starno qualche istru-
zione grafica (come Line, o simili), in segui-
to non si riuscirà più a riattivarlo.
Ciò potrebbe essere causato dai tatto
che Amiga Basic, per eseguire istruzioni di
tipo grafico deve disporre dei canali Dma
attivi, i quali, invece, sono stati disattivati
con la Poke prima citata (ma questa è solo
una nostra ipotesi).
Successivamente vtene aperto uno
Screen in aita risoluzione non interlacc ia-
to (640 x 200) a 4 bitplanes, cioè a 1 6 co-
lori, Non assegnate alcun valore ai registri
colore 10, 11, 12 (SOFFI 94. SODI 96,
SOFFI 98} tramite l'istruzione Palette: po-
treste avere sgradite sorprese.
Di seguito passiamo a disegnare la sa-
goma dell'albero, i cui dati sono contenuti
nel blocco dati Albero Successivamente
sj disegnano le palline, i cui dati sono con-
tenuti neF blocco dati denominato Palle (x r
y. numero colore).
E r importante che le palline siano dise-
gnate usando il colore I O, FI colore 1 1 op-
pure il colore 12: il perchè lo si capirà
più avanti.
Infine si passa a caricare la routine in lin-
guaggio macchina, contenuta nel blocco
dati Routine, nel vettore Word%
Un problema che sorge utilizzando routine
in linguaggio macchina per mezzo di Ami-
ga Basic è che quest'ultimo posiziona Fe
routine dove,., vuole lui, Quindi, per richia-
mare una certa routine, dobbiamo prima
individuare la locazione a partire dalla qua-
le è stata allocata.
Per far questo basta rintracciare, tramite
la funzione VsrPtrj}, l'indirizzo del primo
elemento dei vettore dove è contenuta la
routine stessa. Ottenuto il suo indirizzo di
partenza, la richiameremo tramite l'istru-
zione Cali. Alla fine del programma chiu-
deremo lo Screen aperto e ristabiliremo i
colori standard.
LA ROUTINE L.M.
La routine in linguaggio macchina pro-
posta questo mese ha uno scopo pura-
mente di tattico.
Le funzione svolta, infatti, poteva benis-
simo essere realizzata usando l'AmigaBa-
sic; anzi sarebbe stata molto più semplice
ed i risultati ottenuti sarebbero stati
identici.
La sua semplicità, tuttavia, è idonea alla
sua implementazione (leggi: traduzione)
in l.m.
70 - Commodore Computeremo
2 PIU' 2 FA SEMPRE QUATTRO
Quando svolgiamo semplici calcoli come...
5 + 4=9 {cori riporto 0)
5 + 5-0 (con riporlo 1 )
...ci troviamo di front© ai banale concetto di riporto
Vediamo ora che cosa avviene ©seguendo una somma tra numeri in base binaria,
iniziando dal caso più semplice
0+1^1
Questo esempio non dovrebbe presentare problemi poiché anche nel sistema de-
cimale si ha lo stesso risultato, la stessa cosa vale per 0 + 0 0 e per T + 0
= 1. Cora...
1 + 1-0
.«viene evidenziata una notevole differenze, dovuta alla nuova base (2) adottata l ri-
fatti 1 + 1 farebbe 2 m un sistema decimale. Tuttavia, in un sistema binario- il 2 non
può esser© utilizzato in guanto si hanno a disposizione solo le cifreOe 1 , Quindi 1 +
I tornisce 0 con riporto di 1 (oppure si dice che il Carry vale 1)
Altro esempio:
1Q11Q10 +
1G0Q0G0
001 1010 (Carry - 1)
II 68000, per addizionare due numeri, fornisce l'istruzione Acid che può avere varie
forme sintattiche (Addq, Adda ed altre)
Istruzione,.,
ADD DO, 01
(in cui DO è il sorgente e DI la destinazione) somma il contenuto dell operando
sorgente a quello dell'operando destinazione e pone in quest 'ultimo il risultato.
Se, nello svolgere l'operazione, vi è stato un ripòrto, i ftag C (Carry) ed X (Extend)
vengono posti a 1: in caso centrano vengono azzerali.
Se vi è stato un qverflow, il flag V viene posto a 1 e. in caso contrario,
azzerato.
Se il risultato è uguale 0 il flag Z (Zero) viene posto a 1. in caso centrano
viene azzerato.
! ratine se il risultato è negativo il flag N [Negative] viene posto a Un caso contra-
rio viene azzerato,
La routine si occupa di far lampeggiare
le palline dell'albero di Nai-ilu, ponendo,
ad ogni ciclo, valori diversi nei registra colo-
re IO, 1 1 e 12 che. guarda caso, sono pro-
prio i colori con cui sono state disegnate
Iti palline
All inizio dell articolo avevamo detto di
non assegnare valori, tramite l'istruzione
Palette, a tali regi si ri colore.
U motivo di ciò è dovuto al fatto che as-
segnando valori a tali registri, con Palette- il
sistema operativo li includerebbe automa-
ticamente nella Coppe r List di sistema
(vedi articolo Scherzi di colore apparso
sul numero G8 di C C.C ). tra quelli in coi
mettere determinati valori (in questo caso
rappresentati dai valori dei colori assegnati
con Palette) al ritmo di uno ogni 5D-r i k> di
secondo. Ciò creerebbe seri problemi alla
routine in linguaggio macchina perchè en-
trerebbe in conflitto con il Copper
Per capire meglio il concetto ricorrere-
mo ad alcuni esempi.
Provate (pei chi ha un assemblatore) a
digitar© il breve programma, che ira breve
incontreremo, e a farlo partir©. Chi possi©*
de l'assemblatore Seka può anche non ri-
spettare l'incolonna mento (detto anche
indentazione) in qu into I assemblatore
non è molto schizzinoso sui campi degli
operandi
Un. invece possiede il DevPac- o altri
assemblatori lo deve rispettare,
START:
MQVE.W # $00FQ, $DFF180
JMP START
A lavando il breve programma, assiste-
rete ad una “guerra" aHVltimo ciclo tra il
microprocessore 68G0Q ed il Copper. In-
fatti il 60000 pone nel registro colore
SDFFl&O (il colore di fondo, tanto per in-
tenderci) il valore $00F0, mentre I Copper
mette nel registro SDFF ISO il valore conte-
nuto nella Copper List.
F non avete ancora visto niente? Una si-
tuazione del genere in realià (cioè in un
programma veroi fiori si ve' li onera ;vaF-
camerate mai, in quanto il 68G00, di solito,
in un programma deve fare tante a Ih e 1 bei
l©?) cose, e certo non può passare il suo
tempo a mettere lo stesso valore sempre
nello stesso registro.
Ora digitale il seguente programmino:
START:
MOVE.W « SOFOO, SDFF 180
MQVE.W * 10000, 00
DELÀY
D8RA DO, QFIÀY
TEST BTST « 6, SBFE001
BNF START
END:
RTS
Ora si che vi è un b©l)'imbroglìo.„
policromo!
In Deiay è state infatti introdotto un ciclo di
ritardo per simulare una situazione reale.
Esaminiamo ora la routine in linguaggio
macchina, All’inizio delia routine poniamo
valori a caso nei registri dati DO, 0 1 02, E’
da notare che i valori posti sono inferiori (o
al massimo uguali) a $QFFf , perchè que-
sto é il valore dei 4096-imo colore dell'A-
miga, cioè il bianco .
Assegnare un valor© più alto non servi-
rebbe a niente. Un particolare inolio un-
portante è la desinenza .L presente rn alcu-
ne istruzioni del disassemblato
Ricordiamo eh© il 68000 permeile di u-
sa ré (anche se con a leu ras limitazioni} 4 tipi
di dati:
Bit - 1 Bit
Byte ( B) = 8 BitS
Word (,W) = 1 6 BttS
Ung-Word (,L) + = 32 Bits
Con,,»
Move.J tt $0000 xxxx. DO
... avremo, nella word meno significativa di
DO. il valore xxxx, mentre, nella word più si-
goif icat iva. $0000.
In questo modo, oltre ad avere mser ito il
valore xxxx nel registro DO avremo cancel-
lato anche eventuali valori presenti prima
in DO,
Supponiamo che DO contenga Si FOO
FFFF. Eseguendo..
Movew *$0000. DO
■ DO e. fin terrà StfOOOQOO, S©, invece, a*
vessi mo eseguito...
Move.l #$00000000, DO
. ira DO avremmo ottenuto $00000000.
Se vogliamo che le palline lampeggino tut-
te insieme, metteremo in DO, DI e D2 va-
Cortnnodore Computer Club 71
UN CONFRONTO UTILE
Il 68000, per confrontare tra loro due operandi, offre f istruzione CMP di cui esisto-
no numerose varianti.
Con.,.
CMP.L DO, DI
«»(in cui DO è l'operando sorgente e DI quello destinazione) si sottrae il contenuto
delloperando destinazione, che in questo caso è DI , al contenuto dell'operando
sorgente, senza alterare il valore dei due operandi stessi,
A seconda del risultato dell operazione vengono modificati vari flag di stato. Nei
due programmi™ (confronto 1 ) e (confronto^) si può notare l'importanza del for-
mato dei dati per i confronti,
l due brevi listati in Assembly confrontano (ma guarda un po„,j il contenuto del
registro DO con quello del registro DI. Nel caso in cui tali registri siano uguali, pon-
gono il valore 0 nel registro D3: in caso contrario vi allocano 1
Nel programma Confrónto 1 il risultato è esatto poiché il contenuto del registro
DO è effettivamente minore di quello del registro DI,
Ma nel programma Confrontai il risultato è errato. Intatti è evidente che il conte-
nuto del registro DI è maggiore di quello del registro DO. Tuttavia il programma for-
nisce un risultato tale da far sembrare che il contenuto dei registro DO sia uguale a
quello del registro DI .
Ciò è avvenuto perchè, usando la desinenza .w (Cmp.w) abbiamo confrontato
solo le words meno significative dei registri, le quali sono effettiva metrtte uguali.
Tuttavia, in DI , la word più significativa non è nulla, ma vale $00FF, Pertanto, per
ottenere un risultato coerente, dobbiamo usare la sintassi,,,
Cmp.l DO, DI
...anziché*,
Cmp.w DO, Di
Sul prossimo numero esamineremo altri listati in Assembly che aiuteranno a cono-
scere, un po' per volta,, le altre istruzioni del potente microprocessore di Amiga.
lori uguali.
Volendo far lampeggiare le palline a
gruppi di 3. allocheremo 3 valori diversi in
DO, DI, 02,
Successivamente inizia un ciclo (Loop)
che terminerà solo quando il pulsante sini-
stro del mouse verrà premuto In Loop ad
ogni ciclo viene sommato il valore unitario
ai registri DO, DI, D2,
Nella pane Conti si controlla se DO ha
raggiunto il valore $QFFF. In caso negativo
si salta a Gorit2; in caso after mat ivo. in ve-
ce, prima di proseguire con Com2, viene
azzerato tramite l'istruzione Mo-
ve.w ttSOOOO.DO
E‘ eia notare che viene usata la desinen-
za W perchè interessano solo i 1 6 bit me-
no significativi di DO.
In Com2 si controlla se DI ha raggiunto
il valore #QFFF che, in caso affermativo,
viene posto a zero, altrimenti si passa diret-
tamente a Com3.
In Cont3 si eseguono i medesimi con-
trolli già effettuati su D2.
In Color si trasferiscono i valori dei regi-
stri dati DO, DI , D2 nei registri colore
SOFFI 94, $DFF1 96, $DFF1 98, cioè quel-
li Corrispondenti ai colorì 1 0, 1 1 e 1 2. Infi-
ne, in Test, controllliamo se il pulsante sini-
stro riel mouse è stato premuto, in questo
caso si "esce" dal programma (con Rts),
ma in caso negativo si ritorna a Loop.
; ROUTINE LAMPEGGIO
B Y
; DONATO DE LUCA
C0NT2:
cmp.w #$0fff,dl
bne C0NT3
move.w #$0000, di
START :
move.l #$00000000 , dO
move.l #$00000555, di
move . 1 #$00000999 ,d2
C0NT3 :
cmp.w #$0f f f ,d2
bne COLOR
move.w #$0000, d2
LOOP:
add.w #l,d0
add.w #l,dl
add.w #X,d2
COLOR:
move.w d0,$df f 194
move.w dl,$dffl96
move.w d2,$dffl98
CONTI:
cmp.w #$0fff,d0
bne C0NT2
move.w #$0000,d0
MOUSE :
btst #6,$bfeG01
bne LOOP
72 - Commodore Compier Club
PROGRAMMA PROVA CONFRONTO 1
DO ( LOW ) < DI ( LOW )
DO < HIGHT ) = DI ( HIGHT )
itovi? . 1 #$000000 f f , d 0
move . i #$0000f f f f , di
CONFRONTO :
emp.w dO,dl
bne DIVERSI
fnove . 1 #0 , D3
jmp END
DIVERSI ;
move .1 #1 , d3
: PROGRAMMA PROVA CONFRONTO 2
«
; DO C LOW ) = DI ( LOW )
* DO ( HIGHT ) < DI ( HIGHT )
INIZIO;
fnove, 1 #$0000f f f f ,dO
move,, 1 tt*00f f f f f f ,dl
CONFRONTO:
emp.w dO,dl
bne DIVERSI
move- 1 #0 , D3
jmp END
DIVERSI :
move p 1 # 1 , d 3
NINDQW 2, à , 0, 1
REM ELIMINO GLI 5PRITES
POKEW 1 4676 1 1 8& , 32
REM SCELTA COLORI
PALETTE 0, 0 , 0, 0
PALETTE 1,0, 0,0
PALETTE 2 , 0 , 0 , 0
PALETTE 3 ,0,0,0
PALETTE 4 , . 8 , * 6 , * 5 3
PALETTE 5,0, .6,0
PALETTE 6,0, .7,0
REM DEMO DI NATALE
REM
REM BY
REM
REM DONATO DE LUCA
REM
REM CREO UN ‘VETTORE IN CUI
REM ALLOCARE LA ROUTINE L.M.
DIM W0RD%(74)
REM APERTURA SCREEN E WINDQW
SCREEN 1,640,200,4,2
REM DISEGNO ALBERO
RESTORE ALBERO
FOR TRIGLIA=1 TO 13
READ A , B , C , d
LINE (A,B)-(C,d)
NEXT TRIGLIA
COLOR 4 , I
FOR GUZ=305 TO 335
LINE (GUZ, 151)-{GUZ f 185) ,4
NEXT
COLOR 5 , 1
PAINT (295, 111), 5,1
REM DISEGNO PALLE
*
* * *,
A A A A A
A A A A A A A
IXI
IXI
Commodore Computer Club - 73
RESTOSE PALLE
FOR AZ I Z = 1 TO 9
READ A , B , C
CIRCLE ( A , B ) , 4 , C
PAINT ( A , B ) , C
NEXT AZ IZ
KEPI UAKÌL.ATUKE ROUTINE IN L , M
RESTORE ROUTINE
FOR HEAVY=1 TO 74
READ WORD è
WORD% ( HEAVY ) =VAL ( " &h " +WORD$ )
NEXT HEAVY
REM CERCO DOVE L’AMIGA BASIC HA
REM ALLOCATO LA ROUTINE. . . .
ROUT I NE&=V ARPTR ( WORD% ( 1 ) )
REM CHIAMO LA ROUTINE
CALL ROUTINES,
FINE:
SCREEN CLOSE 1
PALETTE 0,0, . 7 , .7
PALETTE 1 , 1 , 1 , 1
END
ALBERO :
DATA 305,150,210.150
DATA 210,150,292,111
DATA 292,111,237,118
DATA 237,118,303,74
DATA 303,74, 271 , 80
DATA 271,80, 320 , 43
DATA 320,43,369,80
DATA 369, 80 , 337 , 74
DATA 337 , 74 , 403 ,118
DATA 403, 118, 347, Ili
DATA 347, 111,431, 150
DATA 431,150,335,150
DATA 210,150,431, 150
PALLE:
DATA 30.0,140,10,300,90
DATA 1 1 , 330 ,120,12
DATA 270,130,10,300,120
DATA 11,320,74,12
DATA 340,90,10,380,140
DATA 11, 315, 143, 12
ROUTINE:
DATA 0000 , 0001 , 0000 , 001A, 0000
DATA 0001 , OOOO, 03E9
DATA OOOO , 001A , 203C, OOOO, 0000
DATA 223C, 0000, 0555
DATA 243C , 0000, 0999 , 0640, 0001
DATA 0641,0001,0642
DATA 0001 ,0041, OFFE, 6600, 0006
DATA 303C , 0000 , 0C41
DATA OFFE, 6600 , 0006 . 323C , 0000
DATA 0C42 , OFFF, 6600
DATA 0006, 343C , OOOO, 33C0 , OODF
DATA FI 94 , 33C1 , OODF
DATA F196, 33C2, OODF, F198, 0839
DATA 0006, OOBF, E001
DATA 6600 , FFB4 , 4E75 , FI A6 , 33C2
DATA OODF, OOOO, 03EC
DATA OOOO , OOOO, OOOO , 03F2 , OOOO
DATA 03EB, OOOO, 0001
DATA OOOO , 03F2
74 - Commodore Computer Club
ASTRONOMIA
UN PROGRAMMA LUNATICO
Il C/64 simula, grazie ai suoi sprite, il movimento della Luna
IL MENU
Dopo aver digitalo il listato (attorni alle
Po ke ), pot reresa (vario su u n corri od o e ve -
Ipce drive, o so un miserrimo e lumacoso
registratore (specie in via di estinzione,
ma non protetta).
Dopo aver abrogato Qualunque Sysfil li-
stalo è solo in Basic), date un onesto Run,
A questo punto sul video compare il menu
principale con le tre o pz io n [possibili:
1 Simulazione
Mostra te fasi di iotersecamento dei pia-
neti (finalità vera e propria del pro-
gramma),
2 Exit to Basic
Esce dal programma simulando un Run /
Stop e Restore. Non vi sono comandi New
di Andrea Rosa
per cui un semplice Run ritorcerà il
programma.
3 lunazioni
Calcola i periodi sinodici della Luna e. vo-
lendo. li riporta su carta.
Beh, intendiamoci: non $3 rà forse la fine
del mondo in fatto di simulazioni, [estrone'
miche e non), ma è senz'altro un software
rivolto ai programmatori in erba, ai princi-
piar iti ed anche agli esperti che vogliono a-
vere un programmino ir più.
Del resto, potevamo stupirvi con tan-
genti e coseni, e con variabili ultra-in-
tricate. Abbiamo invece deciso, per questa
volta, di accontentare chi si accosta al fan-
tastico mondo dei sistemi Commodore,
dai quali passeranno, in futuro, ai sistemi
Ms-Dos [forse forse meglio un Amiga!) e
diverranno esperti ne! settore.
Ma ora restiamo con i piedi per terra e
vediamo perchè il dovere ci chiama: la no-
stra missione consiste nell'accendere il
Commodore 64. digitare il listato e. dopo il
fatidico Run ...
CHI BEN COMINCIA
Si trai t a di un listato, scritto ricorrendo
alla semplice sintassi Basic V2 (del C/64
standard, tanto per intenderci), che simula
i movimenti della Terra, della Luna e pedi-
no di Mercurio Possiede una discreta resa
grafica e non esegue calcoli incom previsi-
bili (va bè. qualche Pt Greco lo può seguire
anche uno studentucolo, a patto di sapere
a che serve!). Se dopo la rurale descrizione
volete provare, seguitale a leggere
LA SIMULAZIONE
Premendo il tasto 1 viene generata la si-
mulazione dei pianeti. Tre sprite emuleran-
no. rispettivamente, la Terra, la Luna e (vo-
lendo) Mercurio. Si noti che il programma
richiede alcuni parametri per creare le di-
verse situazioni
Vi sono dei limiti da rispettare per i inse-
rimento dei parametri, presenti, comun-
que. per default; sicché basterà premere il
tasto Return per memorizzare il parametro
pre-inserito nel programma stesso.
Dopo aver digitato le risposte desiderale
ai tre Input "Numero di simulazioni/ "In-
tervallo" e "Presenza di Mercurio" (opzio-
nale: in caso affermativo rispondere s alla
relativa domanda), basterà premere un ta*
sto per l'inizio della simulazione.
é- *==>:
PER CHI INIZIA
Il programma di queste pagine, a causa della presenza di alcuni sprite, può "gi-
rare" solo sul Commodore 64 oppure sul C/1 28 [ma settato in modo 64); que-
st» sono infatti gli unici computer Commodore in grado di gestire gli sprite.
AJ rinterro del listato sono presenti alcune istruzióni Pokeehe necessitano di
una certa attenzione in fase di digitazione. Può capitare infatti, in fase di battitu-
ra, di scrivere valori diversi da quelli pubblicati sulla rivista. Nei casi più fortunati
viene emessa una segnalazione di Syntax errar oppure di 1 1 legai quantity er-
ro r In altri casi si rischia di bloccare il computer (è quindi, purtroppo, spegnerlo
e riaccenderlo).
C'è. infine, una terza possibilità; in caso di errore il programma "gira"^ non
segnala errori, ma l'elaborazione procede ih maniera anomala ed erronea.
Sì consiglia, pertanto, di digitare il programma con to massima attenzione e
di registrarlo, su nastro o disco, prima di impartire il comando Run,
Commodore Computer Club - 75
Una window (= finestra del video, per i
principianti) viene definita riducendo le di-
mensioni dei lo schermo, che fornisce all'u-
tente le seguenti informazioni:
Giorno in corso;
Eventuale al lineamento Terra / Luna;
Diametro in Km della Luna;
Eventuale fine della simulazione.
Sono tutte, queste, informazioni relative al-
la Luna, in Quanto la scelta di Mercurio è
solo un optional grafico, e benché i suoi
movimenti mutino nel corso della simula-
zione, la sua presenza non è da considera-
re nell'ambito del programma.
Comunque, se è stato scelto, sullo
schermo in alta risoluzione si muoveranno
tre cerchietti (pianetini]:
Terre = Spole azzurro
Luna = Sprite (grande) verde
Mercurio = Sprite (piccolo) viola
I percorsi seguiti saranno diversi; la Terra
si muove dall'alto verso il Passo, e si sposta
di B pixel ogni giorno (o giro). La Luna si
muove obliquamente, dal basso verso l'al-
to e si allinea dietro la Terra. Infine l'intruso,
Mercurio, si muove in orizzontale da sini-
stra verso destra, aumentando di IO pixel
verso if basso ogni giorno (vedi variabili Té
e FÉ).
Solitamente ai secondo giorno il pro-
gramma avverte dell'allineamento tra Ter-
ra e Luna, e al quarto lo disd ice. Allo scade-
re dei giorni impostali basterà premere un
tasto per disabilitare window, schermo hi-
res, sprites e tornare al menu.
1 PERIODI "SINODICI"
Conosciuti anche come Lunazioni, so-
no simili ai nostri solstizi ed equinozi; ognu-
no di essi ha una durata molto variabile (si
va òdi giorni ai secondi).
Tramite l'opzione si elimina il fastidio dì
determinare 1 numerosi valori, affidando il
fungo e seccante compito al programma,
E' inoltre presente un'opzione di stampa
(per chi ha la stampante, ovviamente!) che
Ecco le distanze da Sole:
0]
Sole
1 ]
Mercurio
-
57850000
21
Ve nere
-
108145000
31
Terra
s
1 49500000
4)
Marte
=
227SOOOOO
5]
Giove
77S260Q00
61
Saturno
“
1427000000
71
Urano
*
2869600000
81
Nettuno
-
449660000 0
91
Plutone
r *
5900000000
Valori per
il
programma
atto al calcolo orbite,
tramite una MPS 1230. o comunque MPS
803 compatibile, riepiloga in caratteri
NLQ l'intero ammontare del periodo sino-
dico e dei giorni terrestri. Trattasi, comun-
que, di un'opzione che può essere apprez-
zata solo dagli addetti ai lavori.
COME MODIFICARE
Il listato riportato in queste pagine non
contiene Bugs; in ogni caso qualunque
programmatore dovrebbe essere in grado
di apportare semplici modifiche per smi-
nuire o 'esagerare ' gli effetti standard;
* Cambiare e/o invertire le orbite dei corpi
celesti, mediante idonea sub -opzione, per
esaminarle sono un'altra angolazione.
* Assegnare alle variabili TE e FE (relative al
percorso delle orbite di Terra e Mercurio)
altri valori.
* Aumentare il numero di Sprite, magari
personalizzandoli per simulare la presenza
di crateri e di monti,
* Aggiungere altre opzioni, come if calcolo
di anni, temperature, ellissi e cosi via.
L'APPLICATIVO
1 1 $ econd o b reve e fac i le lista io (' r C a Ico lo
orbite") può essere considerato come la
seconda parte del software proposto.
E' un mi ni program ma che aiuta l'utente
a determinare la lunghezza dell'orbita che
un pianeta, nel suo periodo siderale com-
pie attorno al Sole. Quest'orma non è cir-
colare, ma ellittica; inoltrò non è possibile
(purtroppo), calcolare orbite particolari,
come quella della cometa di Halloy. che
appare nel nostro Sistema ogni 70 anni.
A parte questo, il programma si limita a
chiedere il nome del pianeta, e la sua di-
stanza dal Sole (potete trovare i dati in un
normale Atlante o su una Enciclopedia), in
seguito.,, è latto: fa distanza è calcolata in
normali chilometri.
POSSIBILI RELAZIONI
Sia l'applicativo, che il programma prin-
cipale, possono essere salvati indipenden-
temente e ricaricati in seguito, magari sullo
stesso disco (o... cassetta).
Ma come tare se non vogliamo conti-
nuamente digitare Load e riLoad? Si po-
trebbe scrivere prima il programma Satel-
lite, apportare qualche modifica al Mairi
Menu, aggiungere un'opzione che richia-
mi "calcolo orbite", e digitare quest ultimo
m fondo al listato.
L'opzione (contrassegnabite con il n, 4),
una volta attivata, rimanderà il programma
(Goto, ovviamente) al numero di linea do-
ve inizia "calcolo orbite ",
! più bravi possono anche eseguire un
Merge e fondere i due listati...
INFINE...
Evitate, comunque, ds complicarvi la vi-
ta: digitate i due listati cosi come sono e
salvateli indipendentemente.
Potete anche prendere un dischetto
nuovo, formattarlo con nome opportuno
!un fantasioso "Astronomia” può andar
bene) e registrare r 'sateiiis rJ e 'calcolo
orbite 1 '.
In seguito potrete registrare, sul medesi-
mo supporto, anche l'ottima simulazione
apparsa sul n, 59 di C.C.C (Ricordate, pe-
rò, che quella richiede l'emulatore GW-
Basicl),
10 REn — CALCOLA PER IP1ETRQ ORBITA —
S0 :
100 FOKE 53B01 , 15: POKE 537S£ J B:FDKE 53BB9 , 0 : FRINTCHREU47) : POKE 53200,11
110 POKE 64S , 0 : PRINTCHR35C 10) "APPLI CAI I UQ DI SATELLI5 " ; POKE 546 J l:PRINT
115 FRI NT "CALCOLA ORBITE PI ANETI : JJ : FR rNT; POKE B46 , 0 : FRINÌ
150 INPUT" INSERÌ SCI NONE PIANETA ^ j PI S: FRINÌ
130 INPUT "DISTANZA LIED I A DAL SOLE ** ; R
140 PR INT: FORFAIT 040 : FRI NT"- " ; : NEXTP LFRINT : PRI NIFI ® ”
150 PRINT; FR1NT "LUNGHEZZA ORBITA IN Kff - "CHRSÉ IBI 0: Y“Y*4-ir
160 PRINTCHRSC175 : POKE 64B 1 11:END
170 REfl BY ANOREA ROSA 1 89
76 - Commodore Computer Club
0 me=sS: print^st : pdke 53702 , 0 : rem winodw disattiuata
1 PQKE 53201 , 1 5 : PDKE 53200 , 1 1 : PDKE 646 ,11: F$~CHR$C 147) : AAS-CHRSj ( 10) i BS-CHREC 171
2 PRINTP$AA$”SATELLIS ** BY ANDREA ROSA 1900 N1 : PR I NTBEBS "MENU ' : 11 : GG" 1
3 POKE 546, □: PR I NT B$B$AA$ " 1 = SIMULAZIONE " ; PR I NTBSA A$ "2 - EXIT BASIC "
4 PRtNTBSAA$”3 - LUNAZIONI " ; PR I NTCHF?$C 142 5 : TE- 120 : POKE 53569, 0: PRINTCHRSC5H
5 BETA® ; IFflS- ,M, THEN5
6 I F A$ = v ’ 1 "THEN1 10
7 1 F AS = "2 "THEN POKE 53201,6: POKE 532B0 , 14 : PDKE 646, ì4 : PR INTCHRSC 147) : 60T023S
6 IFA$-‘ , 3”THEN140
3 G0T05
10 PDKE 53269 „ 1 33 : U“5324B : P0KE53782 , 0 ; POKE 53201 , 0: POKE 53200,5:
11 POKE 532G9 .0: PRINTFS" GIORNO = " AASGG : POKEU + 21 , 20 :
12 FDRCU-1T011 : PRINTBS: NEXTCU: FRINÌ” D I AilETRO IN KM - "1730*2
13 POKE 8042 ,13: POKE2043 , 9 » 85B40735 + it ; I FMSì^ '*S "THEN POKE 2044,13
20 RESTORE : POR N - 0 IO 62 : READ Q : POKE 032+N , 0 : NEXT
25 P0KEU+-23, 4: PDKEU*-2S,H
30 POR X = 0 IO 255
40 PDKE U + 4 v TE : REM COORDINATA X TERRA
45 POKE U+S,X;REM COORDINATA X LUNA
4B I FMS = "5 "THEN POKEU+B.X
50 FORP-lTOl*: NEXTP: POKE U*5,X:REM COORDINATA Y TERRA
55 POKE U+7 „ 255-X ■ REM COORDINATA Y LUNA
5B I FMS" "3 "THEN POKEU+S,ME
60 NEXT X
70 REM MUGOE TERRA E UERIFICA I GIORNI
71 GG-GG+ 1 : I FGG> 0';THENGnT07B
72 1 PGG-2THENPR INTCHR$C1S)TABC153 13 TERRA S LUNA ALLINEATE " : FGRL- 1TD500 : NEXTL
73 1FGG-4THENPRINTCHRSC 1S)TABC15J m □ I SALL 2 NEAMENJD LUNA ” : FORZ- 1TO500 : NEXTZ
74 ME-riE+10: TE = TE-H: FE=FE*1 : REM NUOUO SPOSTAMENTO
75 BOTO 10
7B POKE 53265 , 0 : P R I NTCHR3S C 1 31 TAB 1 1 5 ) ” F I ME , PREMI UN TASTO" : PDKE13B , 0 : WAIT19B p 1
79 RUN
B0 DATA 0 , 127,0, 1 , 255 1 198 , 3 , 255 , 224 , 3 , 255 , 224
90 DATA 7 , 255 ,240,7, 255 , 240 , 7 , 255 t 240 , 3 , 255 , 224
35 DATA 3,255,224, 1 ,255, 1 S2 ,0, 127,0,0,0
100 DATA 0,0,0,0,0,13,0,6,0,0,0,0,0,0,0
105 DATA 0,0,0,0,13,0,0,0,0,0,0,0,0
110 PP 3 NTP$AA$ : I NPUT "QUANTE ORBITE Cl/14) Olili' ; D?: : I FD‘:> 14THENG0TD1 30 :
180 PR3NTB$AAS J 'Gf ORNI - "AASDS. ; ; I FD“i- > 7THENPR I NT " CUNA SETTIMANA COMPLETA 3 "
121 PRINTCHREC13)B$ "SIMULAZIONE ORARIA - "D£*24:FDKE 53263,0
122 PRINTBS : INPUT" INTERUALLO UIDEO C0/30) 1 1111 ; I \ r 1 F I *-> 30THENGOTO 1 22
123 PR I NT* INPUT ”S I MULO MERCURIO " ; f1$ : PR I NTB$B$B$AA3jTABC 10 V PREMI UN TASTO ”
124 PDKE 198,0-UJAIT 138,1: PDKE 136,0
125 GOTO 10
130 PR INTB$BS?AA9>" FUORI CAPACITA! " : FORER = ITO 1000: N EXTER : G0T01 10
131 OPEN 1 , 4 : PRINTtfl t CHRSC31 ) ;CHR$C 146) : PRTNlttl , " " : PR INTttì , "GIORNI = "23*L
132 PRINTttl , "ORE - "12*L : PRlNTftl , "FI I IMUT I - "44*L : PR INTftl , "SECONDI - "2*L
133 PFlNTttl," " r PRINTttl , CHRSC159) : PRINTttl , CHRSìC 18 5 "LUNA2 I ONI » ”L
134 CLOSE 1-CLOSE 4:00100
140 PR INTPSAAS "PER IODI SINODICI DELLA LUNA ”BSBS;POKE 646,0
142 INPUT "NUMERO LUNAZIONI ";L
145 FRI NTBSBS "Gl ORN I ORE MINUTI SECONDI"
150 PORLI “1TO20: PRINT"-" ; : NEXTL I : PRINTCHRSt 13)
160 PRINTTABC 1)23*L TABC7U2*L TABC14)44*L TABC24>2*L
170 PRINTB5BSB$B$AA$"F1 - STAMPA F3 - MENU"
100 GETA$ : I FAS” 15 "THEN1 00
105 I F AS“CHRS ( 1 33 ) THEN GOTO 131
1 30 IFA$-CHR£C134)THENRUN
135 GOTO 180
200 REM SOFTWARE PER C64 & 0128
210 REM CO 13BS BY ANDREA ROSA ARO
220 REM LEGGERE L'ARTICOLO PUBBLICATO
230 REM SU COMMODORE COMPUTER CLUB , „ ,
235 END
Commodore Computer C fub - 77
RECENSIONI
ANNO NUOVO,
AMKSAZZETTA NUOVA
Tanto, tanto software per il sesto appuntamento con il dischetto
strenna di Commodore Computer Club
Utile, ma non solo.
E' sulla base di questa parola d'ordine
che ha origine la scelta dei programmi
contenuti in Ami gazzetta 6,
19 "non solo' 1 , lo si può constatare sin dal-
l'avviamento del dischetto.
A parte la necessitò di premere il pulsan-
te sinistro de! mouse dopo l'introduzione.»
scorrevole, e la possibilità di selezionare
(su richiesta} l'abilitazione di eventuali ta-
stiere italiane, si può subito notare come lo
schermo Workbench appaia in una veste
grafica alquanto insolita.
Non certo di grande utilità, ma anche
l'occhio vuole la sua parte.
Se l'effetto non vi è piaciuto, o lo preferi-
reste con altri colori, niente paura: tutto di-
pende da un file inserito nel disco, che of-
fre una notevole gamma di possibilità,
compresa quella di riavere il solito
Workbench monotono (con l'accento sulla
terza sillabai}.
PROGRAMMI SHELL
STRIPES
Si sta parlando del programma Stripes,
contenuto nella directory Programmi, li-
no dei tre eseguibili da ambiente Dos,
Clickando la sua icona, intatti, si ottiene
solo i'apertura di una finestra Shell, la nuo-
va comoda ''console" della versione 1 .3.
Per avere una chiara cognizione sulle
possibilità off erte da Stripes. basta impar-
tire nella finestra STRIPES ?, badando che
sia sufficientemente allargata per consen-
tire una facile lettura delia schermata di
hefp.
In pratica, si tratta di far seguire al co-
mando una serie di valori, che produrran-
no una colorazione sfumata, a barre,
dello schermo.
Possono essere scelti i colori, il numero
di barre, e se influire su sfondo, caratteri, o
addirittura solo sui menu della Title Bar.
Impartendo Stripes senza alcun para-
metro, vengono ripristinate le condizioni di
default 1= ciao ciao righine!}.
Un esempio di modifica è...
Stripes 0 1 0 4.
...provare per credere,
256
Molto comodo, semplicemente allarga
la finestra Dos alle massime dimensioni
dello schermo, risparmiandoci r immane
fatica di ridimensionarla tramite il suo
gadget in basso a destra.
Tutto ciò che occorre fare, è digitare 256
{e Return, che diamine!) nella finestra
Shell.
BFORMAT
Questo comando, dedicato alle tasche
meno fornite, può fare rispolverare vecchi
floppy che si ritenevano ormai inutiliz-
zabili.
Impartito da Shell, il programma è in
grado di formattare dischetti fin dfO:) che
presentano danni fisici (e quinti normal-
mente non più adoperabili).
In pratica, formatta.,. il formatta bile (che
brutto termine!), allocando come "in uso" i
blocchi danneggiati.
In tal modo sarà di nuovo possibile me-
morizzare con sufficiente tranquillità dei
dati (non troppo importami, si capisce)
nel dischetto.
Dopo aver svolto il suo compito, segnala
se (ed eventualmente quanti) blocchi alte-
rati ha incontrato.
La sua sintassi è:
Bformat Nomedisco
Aggiungendo come ulteriore parametro *
c (lasciando uno spazio dopo Nom edisco),
Bformat si limiterà a controllare e segnala-
re eventuali danni, cancellando però quan-
to eventualmente già presente nel floppy
{occhio! J.
Può in ogni caso essere adoperato al po-
sto del normale format, dato che, anche fn
assenza di problemi, formatta corretta-
mente qualunque disco, aggiungendo
78 - Commodore Computer Club
quel pizzico di tranquillità in più che non
guasta,
DA WORKBENCH
Tutu gli altri progiamini di quest a direc-
tory. serio attivabili con il consueto doppio
click anche se PtrAnim (una subdirec-
toryj presenta dei risvolti. .. S he Hi ani
POPtNFO 2,0
Nella sua ultima versione, consente di ave-
re sott 'occhio. da Workbench. tutto il siste-
ma: Drives. memoria [eventualmente sia
Chip che Fasti, orano
Dopo la sua attivazione in altea sinistra
dello schermo appare uno P, che trasfor-
merà (per esempio) la scritta Workbench
in Porkbench
□ideandovi sopra coi mouse, verro mo-
strata la finestra informativa come [se non
meglio) se si fosse impartito da Shell il co-
mando Info.
Inoltre, se riscontra la presenza di un
bootblock non standard in un dischetto,
chiede se si vuole controllami! il contenu-
to, nel caso si traiti di virus.
Con Yup (strano modo di diro sì), il bloc-
co verrà mostrato sullo schermo e. se lo $i
desidera, si 1**0 anche installare il disco
jCOn un altro "yup").
Le inlor inazioni tornile sullo schermo so-
no di immediata comprensione, tranne
forse SBB. che sta per Standard Boot
Block
TURBO
H file provvede ad aprire una piccola fi-
nestra [spostabile] in aito sullo schermo
Clic Laudo all interno del riquadro che
delimita la scrina, si provocherà una elimi-
nazione totale di tutto ciò che può rallenta-
re il computer: Vìdeo. Audio. Spntes e
Bipiane
Come immediata conseguenza, si note-
rà la scomparsa dello schermo, ma mente
paura: un click all'esterno della finestra
Turbo riporterà lutto alile normali con-
dizioni
Unte soprattutto quando si ha a che fare
con applicazioni par tic ola mi onte lente.
FI VE IN LINE
E un classico giochino, semplice, ma in
grado di fare innervosire anche i " Aringo"
più glaciale.
Scopo dei gioco * disporre in ordine
consecutivo (orizzontate veri n ale n dia-
gemale) cinque nostre pedine, un po' come
il famoso tris.
Si gioca contro il compulsi {noi siamo
rappresentati dal pallino), e saremmo pro-
prio curiosi di sapere chi nuscirà mai a
batterlo,
ViRUSX 3,2
In tempi di cosi gravi epidemie VirusX è
proprio quello che ci vuole, soprattutto in
questa sua ultima versione
Una volta bidickato. porrà una sua sotti-
le finestra sullo schermo, e c . avviserà di-
rettamente se, in qualsiasi momento, viene
inserito nel drive (o già vi si trova) qualcosa
di strano",
La gamme dei nemici cailurabilr (e cat-
turati) può essere verificala premendo ii tri-
sto desi re del mouse dupo avere attivato te
suri finestra
In questo stalo I finestra attiva), è eri-
che possibile visionare direttamente il
bootblock sospetto semplicemente pre-
mendo il task ■ 1 (per df 1 ■ ;u 0
(per dfO;).
Il programma, oltre Che virus conclama-
ti. segnala anche blocchi non standard,
come per esempi quello di Amiga/zeila
In questo caso, però, si tratta solo dulia
schermata di presentazione si può tran-
quillamente sceglier e ignoro it
Si badi che Viri isX Controlla anche even-
tuali (inveì esterni ed è consigliabile addi-
ut tura inserirne r r ittiVH/ione netlr proprie
slartup-sequencc (eli i n« è in grado).
Commodoro Computo? Club 79
DISK ARRANGER
E' forse il programma che, tra tutti, ri-
scuoterà il maggior successo.
Consente intatti (a patto che si disponga
di due drive) di riordinare il contenuto di un
dischetto in modo da renderne te opera-
zioni di accesso almeno cinque volte
più veloci
Avete presenti le estenuami attese* in
ambiente Work bene li, quando si apre una
directory zeppa di fi-les. prima che tutte le i-
cone siano regolarmente apparse sullo
Schermo?
O anche la lentezza esasperante di un List
da Shell 7
Provale a dare una "ripassatina'' con Disk
Ari anger ai disco incriminato, ed Amiga
sembrerà rinascere!
Per un corretto uso, è sufficiente seguire le
indicazioni fornite dal programma stesso,
tenendo presente che il disco-destina-
zione non deve necessariamente essere
vuoto (il programma lo sovra scrive)..
Si badi, m oltre* ad estrarre almeno uno
dei due dischi prima di clickare su contì-
nue dopo la fine delle operazioni (i due
floppy risulteranno uguali per il sistema):
non facendolo, si renderà necessario un
reset generale.
PTRANIM
Potrebbe essere definito come un
"gadget ' di lusso, ma in effetti è qualcosa
di più.
Per vederlo in azione, basta aprire il rela-
tivo cassetto-directory, e clickare due volte
su una delle 1 2 icone caratterizzate da una
freccetta rossa.
Il pointer non solo muterà forma, ma., si
animerà di vita propria, pur mantenen-
do intatte le sue normali funzioni.
Per farlo tornare al consueto aspetto,
basterà attivare KilIPointer
Alcune caratteristiche dell'animazione
sono modificabili accedendo alla "info '
dell' icona*
Nella barra Tool Types* infatti, sono pre-
senti i parametri Speed. Height Xoffset
ed Yoffset.
A parte l'intuitivo Speed, che indica la
velocità dell'animazione, ariete modifiche
degli alfe parametri portano ad effetti dele-
teri, che possono tuttavia essere verificati
sperimentalmente (buon divertimento!).
L'animazione del Pointer può essere atti-
vata anche da S fieli (o CI»), adoperando ...
Pa Nome
...con Nome che indica uno dei fites conte-
nenti i dati dell animazione.
I parametri di cui sopra posso fio essere
aggiunti dopo il nome, ed andranno così e-
spressi: -s (speed), -h (height). -x (Xoffset), -
y (yoffset).
ALTRE COSE
In Amigazzetta 6, oltre a vari fil ss e di-
rectory di sistema (non proprio tutte, ma
q canto basta) in versione 1.3, sono pre-
senti altre due raccolte
La directory Frattali, lo dice il nome
stesso* contiene 5 schermate IFF raffigu-
ranti il risultato di elaborazioni matemati-
che* secondo lo ormai note(?) teorie di
M aride Ibrodt*
Senza troppo pensare alla scienza, un
doppio click sulle relative icone mostra
quanta "gradevolezza" può nascondersi
dietro aride formule
Per tornare al Work b e neh, si deve
clickare (un po' alla cieca) nell'angolo in ah
to a sinistra.
I files. quasi tutti in alta risoluzione non in-
teri acci ata* possono essere riutilizzati cosi
come sono in proprie startup-sequence
(mediante il comando Show., presente
nella stessa directory, anche se non i coraz-
zato),. o modificati con l'ausilio di opportuni
tool grafici (Dpaini. Pixmate, eoe,).
Nel Drawer CCC. infine* sono presenti
alcuni programmi pubblicati sulla nostra
rivista.
Quelli in basic, riconosci bili dalia nota i-
cona, dopo essere stati attivati con il so Irto
doppio click, provocano la richiesta di in-
serire nel drive (se lo si possiede, in quello
esterno) il disco Extra s 1.3. per caricare
l'interprete.
SO - Commodore Computer Club
Qualora si disponesse della sola versio-
ne 1.2. è necessario modificare l'opzione
Detaul Tcjol presente nella loto dell'icona
(accessi bit e tramite il meno di Work-
bunehi. scrivendo 1.2 al postodi 1 3, ^se-
lezionare poi "save".
Nella stessa schermata di Info, è arv ho
rintracciabile d numero della rivista cui la
riferimento il programma inserito nella
barra "Corti meni".
Per ulteriore comodità, nella stessa di-
rectory è memorizzato un file Indice, con-
sultabile con un semplice doppio click,
contenente un elenco con ìpleto di quanto
è alato pubblicato a proposito dr Amiga fi-
no al numero GB.
Del game Bersaglio, oltre alta sua ver-
sione basic. nc viene fornita anche lai elati-
va compilazione, di renarne nte eseguibile.
O tieni i t a g re z ie ,k l AC Basi a C om| ni or
Alcuni dei programmi fanno uso del Ih Li-
brerie di sistema e,, quindi, necessitano
dell'appoggio di particolari files, caratteriz-
zati dal suffisso . Orna p
Nel caso si volesse dar loro un'occhiaia,
quesii sono pr esani i nella dueclory Liba,
accessibile solo da Shell
S.i badi fi e, qualora si lanciasse il sifilo-
ma con un altro dischetto, ri basic non riu-
scirebbe più a trovarli, rendendo rìse essa-
no m od i f ic a re ' l'i si ru z ior io Lit. jry ry d el 1 s I a ì o
(vedi articoli vari e Posta miga) che ne fa
uso-
li n discorso a parie va fallo per i pro-
grammi Data c Radi risto II
Questi sono dei Batch fi Ics, uno adibito
all inserimento della data con modalità
manuali, l'altro per installare una Ham Disk
resistente ai resei [RAD). t> dotata di tutto il
necessario per i ravviare il sistema senza
lai ìs i 1 1 o de I d isco d i I a r ic io ( si ve d a r k > rei ali-
vi articoli |.
Entrambi possono essere biclickati da
Workbench, ma con esiti differenti.
Data, infatti, si limiterà a segnalare che è
indispensabile ricorrere a Shell (con Ekc-
OLit e Data), n ic ni re R a dinotali s vg I gora ini -
meditata ménte 1 il suo compito, anche da
W< irkbench.
Si badi, a tal proposito, che quest ulti ino
batch è organizzato in modo da installare
una Rad molto completa, che occupa
quindi parecchia memoria
Chi disponesse di soli 51 2 K. rimarrebbe
pressoché "a socco" per eventuali altre
applicazioni, e dovrebbe modificare di
conseguenza il batoli e la mountlist della
directory Devs. secondo le modalità illu-
strate dall 'articolo su l n 66 (pagina B2).
L'Icona del file "Data", moli re, non trag
ga in inganno: il vero file si trova memoriz-
zato nella directory S.
Lo si tenga presento nel caso si voglia
leggerlo o trasferirlo altrove
Se non è tutto, è... quasi tutto.
Non resta da ricordare che Amiga zzett a
è' aperta alla e ni fa bt .>r a zi o n e d si I ett ori eh e
oo fiso no ir ivia ro i m mag ini ic ohe . ed alti o
(non virus, per carità!) ;..
Fattevi vivi
COME ORDINARE
AMI GAZZETTA 6
Am (gazzetta è irvi pubblicazione Sy-
stems ed è in vendita solo per corri-
spondenza
il suo prezzo è di L 12000 (dodicimila)
per ciascun dira imito, formato 3.5 pollici,
da inviar u por mezzo rii un normale modu-
lo rii conti) correi ite postale secondo la in-
dicazioni riportate ali rovo, in questo stesso
fascicolo (vedi le pagine informative "Sy-
stems Editoriale per te").
TANTI
BUONI MOTIVI
ABBONARSI A
■VMM IMI •bLMN AHJ
12 NUMERI AL
PREZZO DI 10
solo 50.000 lire
PREZZO BLOCCATO
per tutta la durata
dell’abbonamento
SICUREZZA
di non perdere
neanche un numero
COMODITÀ
di ricevere la propria
rivista preferita
a casa
HI# XHIC.LSIU AHI
COSA STATE
ASPETTANDO?
PRIMI GIOCHI
IL MANGIAQUADRO
Il famoso gioco da scacchiera si presta benissimo per esser
“'trasportato” sul computer
di Dario Pretella
31 Marigiaquadro è un gioco mollo simile
elio dama cinese Tiene impegnati due gio-
catori (Putente ed il computer, nc! nosiro
caso) che devono fere in modo di compie-
re l'ultima, mossa possibile affinchè l'avver-
sario rimanga serica possibilità di mo-
vi menti.
Bisogna "mangiare", con una pedina,
un'altra pedina. Dopo il ' salio", owiamen-
te, la pedina che compie la mossa deve ar-
rivare su una casella vuota; in caso contra-
rio la mossa non è ritenuto valida.
All'inizio la scacchiera si presenterà
coni pietà merìte piena di pedine ad ecce-
zione di una sola casella, che darà quindi la
possibilità di iniziare il gioco
Per decidere chi debba essere il primo a
dare il via alle sfida, il computer simulerà il
lancio di due dadi e. dopo aver visualizzato
il punteggio, compirà la prima mossa, op-
pure aspetterà che venga compiuta dal-
ì avversario.
COME SI GIOCA
Per indicare la mossa da compiere è suf-
ficiente posizionarsi, con il cursore lam-
peggiante, sulla casella dalla quale si in-
tende saltare, muovendosi lungo la scac-
chiera usando i normali tasti cursore.
Una volta indicata fa pedina desiderata,
sarà sufficiente premere il tasto Return ed
il computer, automaticamente, effettuerà
la mossa richiesta e passerà, quindi, alla
risposta.
Nel caso in cui da una casella sia possi-
bile mangiare più di una pedina, il compu-
ter prowederà a scrivere una P nella posi-
zione di partenza ed una A lampeggiante
in una delle altre posizioni possibili. Se si
desidera mangiare in una direzione diffe-
rente da quella indicata, basterà premere
un tasto qualsiasi per esaminare le altre ed
il solito Return per impartire la mossa.
Battendo Q, invece, l'elaboratore can-
cellerà la P e la A e lascerè il cursore lam-
peggiante libero di muoversi per scegliere
un'altra posizione.
COME FUNZIONA
Sia per r editor che per il controllo della
possibilità di una determinata scelta da
parte del computer o del giocatore, sono
state utilizzate le locazioni della memoria
video.
L’elaboratore controlla infatti la situazio-
ne della scacchiera in base ai tre valori che
assono trovarsi nelle sue locazioni video,
e si regola di conseguenza:
32 corrisponde allo spazio vuoto: indica
che continuando da quella parte si esce
PER CHI INIZIA
Il programma di queste pagine e destinato a chi si è procurato da poco tempo
un piccolo computer Commodore {C/64, C/16, C/128, Plus/4).
La lunghezza del listato, infatti, è sufficientemente breve da invogliare il letto-
re alla sua digitazione. Questa deve essere effettuata prestando la massima at-
tenzione ai valori numerici presemi: particolare cura deve esser prestata agli
"argomenti" delle istruzioni Poke, Peek e Sys
Anche se non riuscite n ben coi riprendere il reale significato delle varie istr u-
zioni, non scoraggiatevi: digitate il tutto e registrate su supporto magnetico
(cassetta oppure disco) il programma pubblicato
:i valore del programma, inoltre, è anche didattico. F' possibile rendersi con-
to, intatti, delle varie difficoltà che si incontrano nello scrivere un gioco, benché
semplice come Mangiaquadro. Figuratavi, quindi, la pazienza che è necessa-
ria per realizzare giochi pieni di sprite, schermate in alta risoluzione, musica ed
animazioni varie,,.
82 - Commodore Computer Club
dei limiti della scacchiera. H computer,
quindi, si rifiuta" di spostare ulteriormente
il cursore.
160, ovvero il quadro pieno, corrisponde
ad una pedina;
102 corrisponde al quadro semipieno,
cioè una casella considerata vuota
A causa della differenza fra il C/64-128
ed il C/16-PLUS 4 è stato necessario ap-
plicare una routine del sistema operativo,
con partenza dalia locazione $FFÉD(deci-
male: 6551 7) che (non ci è possibile en-
trare nei dettagli) legge l'organizzazione
dello schermo, ed è uguale in tutti i succita-
ti computer».
Dopo aver elaborato tale routine, però, il
contenuto della locazione 7S1 cambia a
seconda del computer su cui si opera: nei
C/64 assume un valore |40) diverso da
quello che si può riscontrare sul C/1 6 (cioè
1 35). In base a tale locazione il program-
ma si regolerà sugli indirizzi della memoria
video da prendere in considerazione, ov-
vero 1024 nel caso de! C/64-128 e 3072
nel caso del C/l 0-Plus/4,
Infine qualche parola sulla risposta data
dal computer. Essa, casuale, è dovuta ad
un numero Random compreso tra 1 e 4
(cioè le direzioni possibili): dopo la genera-
zione del numero l'elaborazione continua
controllando se. effettivamente, sia possi-
bile effettuare una mossa in quella deter-
minata direzione. In caso affermativo la e-
segue. altrimenti genera un altro valore nu-
merico casuale.
Una routine For Next $] occupa di
controlla re che il computer non ripeta {nel-
la fase della generazione casuale), una
possibilità eguale ad una di quelle già scar-
tate a causa della particolare disposizione
delle pedine.
Nel caso in cui. al termine del controllo
delle quattro mosse possibili, il computer si
accorga di non aver ancora trovato una
possibilità valida, emetterà un messaggio
comprovante la vittoria de! l'utente.
Se, invece, è il computer a compiere l'ul-
tima mossa possibile, non è presente nel
programma una routine analoga, che si
accorga dell'impossibilità, da parte dell'u-
tente, di effettuare altri movimenti. L'inseri-
mento di urta routine del genere infatti, a-
vrebbe rallentato eccessivamente lo svol-
gimento delle operazioni. Sarà quindi ne-
cessario battere la lettera A per far termi-
nare la partita.
Per visualizzare la tabella viene letta una
linea Data nella quale è inserito il numero
di quadri che devono essere presenti su o-
gni linea; questi,, "letti' da Read vengono
stampati su video mediante l'istruzione
Tab seguita da un'espressione che si oc-
cupa di posizionarli esattamente al centro
della linea.
Naturalmente il programma si presta a
modifiche di vano tipo, tra le quali l'inseri-
mento di una tattica che perfezioni le mos-
se del computer rendendo sempre più dif-
ficile la vite all'avversario umano.
1© REM + IL PIANGI SQUADRO +
_ S0 REM + BY DARIO FlàTELLA +
30 REO ♦ PER C/'16/6‘é/15B/+4 +
40 ;
50 SY56S517: IFPEEKC7B1 1-40THENQ-1
60 SCI )--00; 6C£)-B0: GC3 J —2 : Gl 41-B : PI C0 ) -3072 • PI C 1) -10E4 : DS-CHRSC 17} : 3OSUBS90
70 A-INTC6*RNO(0il+l : B-INT(6*RNOC0) )+l : IFA-BTHEN70
80 PRINTDS’TIIO LANCIO: "A: PRINT”TU0 LANCIO: "B
90 K”PlC03+97: REFI LOG. Ut BEO C16 0 G4
100 I F B> ATHEN6OSUB120
U0 GOSUB530: B-7:GOTO100
1B0 K-PltQl+97
130 H-PEEKCtO : R£rt ROUTINE MOSSA GIOC.
140 J-Hr IFPEEKCIO-JTHENJ-32
Commodore Computer Club - 83
150 POKER, J: Y-0
160 GETAS: IFAS-” “THENY-Y+1 : IFY<E8THEN160
170 IFAS-" "THEN140
180 IFAS-' , A’‘THENPRINTCHRSC1473”Ha UINTO!":END
1S0 REM CONTROLLO POSSIBILITÀ'
£00 Y-0: IFAS-DSTHENY-3
£10 IFAS-CHRSC £9 3THENY-4
££0 IFAS-CHRSC 157 3THENY-3
£30 IFAS-CHRSC 14S3THENY-1
£40 IFAS-CHRSC 133THENPOKEK, H : IFH-160THEN5B0
£45 IFAS-CHRSC 133THEN140
£47 IF Y-0 THEN 140
£50 IFPEEKCK+GCY3 3>3£THENPOKEK , H; K-K+GCY3 :GOTO130
£50 GOTO 140
£70 IFP-1THEN510
£00 REM CONTROLLO POSSIBILITÀ' IN BASE ALLE CASELLE OUOTE
£90 L-l: IFCK-1603< PI CO 3THENL-E
300 G-0 ; FORP-LTD4 : IFPEEKCK+C £*6CP3 ) 3-10ETHENG-G+1 : PCG3-P
310 NEXT: IFG-0THEN140
3£0 REM CONTROLLO POSSIBILITÀ’ IN BASE ALLE CASELLE PIENE
330 A-0 : FORI — 1T0G : I FPEEKCK+GCPC I 3 3 3-160THENA-A+1 : OC A3-PC 1 1
340 NEXT: IFA-0THEN140
350 REM EFFETTUA LA MOSSA
360 I FA> 1THENP-1 : POKER , 1B:GOTO3S0
370 POKER, 10£ : FOKEK+GCOCA3 3 , 10£ : K-K+C£*CGCO< A3 1 3 3 : POKER, 160: P-0: RETURN
380 REM ATTESA PER PIU' POSSIBILITÀ’
390 U-l
400 POKEC£*G(OCU3 3 3+K, 1 ; K-K+C£*GCaCU 3 3 3
410 J-l : I FPEÈKOC 3-JTHENJ-3£
4£0 PDKEK, J : Y— 0
430 GETAS: IFAS-'"’THENY-Y+1 r IFY<£BTHEN430
440 I F AS- " "THEN410
450 IFAS-"Q"THEN510
460 IFAS-CHRSC 133THEN500
470 POKER, 10£:K-K-t£*6COCU3 33 :POKEK, 16: I FU-ATHEN390
400 U-U+l : GOTO400
430 REM MUOUE DOPO LA SCELTA
500 OC 1 3-OCU3 : A-l : POKER, 10£: K-K-C£*6CQCU3 3) ; POKER, 160:GOTO370
S10 POKER, 10£:K“R-C£*GCOCU>33: POKER, 160 : P-0: GOTO140 : REM ROUTINE PER -Q-
S£0 REM SCELTA CASUALE NUMERI DEL COMPUTER E CONTROLLO POSSIBLITA'
530 U— 1
540 U-W+l: ICU3-INTC4*RNO(03 3 + 1 : I FW-4THENFRINTCHRSC1473 “HAI UINTOI END
550 FORIL-0TOW-1 : IFl CLI3-I C IL3ANOWO ILTHENU-U-1 : GOTO540
5G0 NEXT: FQRL-P1 CQ3+97TOP1 CQ3+581ST EPE : IFPEEKCL30 160THENNEXT : GOTO540
570 X-GC ICU13 3 : IFPEEKCL*C£*X3 )<» 10£ORFEEKCL+X3<> 160THENNEXT : ODTOS40
5B0 A-l : OC 1 3-1 CW3 : R-L: BOTO370: REM OR
530 DATA3 .3, 7, 7, 7, 3,3: REM TABELLA
600 PRINTCHRSC 1473 "MANGI AOUADRO''
605 F0RU-1T07 : REAOD: PRINT : PRINTTABC C40~D*£3/£3 ; :FORG-1TOD
610 PRINTCHRSC 1B3 " "CHRSC1463" ” ; : NEXT : PRINT : NEXT : POREP1 CQ3 +503, 10£: RETURN
6E0 END
L ■
84 - Commodore Computer Club
ANNUNCI
Commodore Computer Club ti offre la possibilità di pub-
blicare gratuitamente il tuo annuncio riguardo scambio o
vendita di software, vendita o acquisto di apparecchi usa-
ti, ricerca di amici perforare un club è così via. Invia l'an-
nuncio in busta chiusa, affrancata secondo te norme vi-
genti, indirizzando a:
COMMODORE COMPUTER CLUB
VIALE FAMAGOSTA, 75 - 20142 MILANO
Utente Amiga cede l'intera bibiio-
leca programmi per 64 al prezzo
del solo disco scopo realizzo {ol-
ire 500 dischi con relativi conteni-
tori) anche in blocco p rozzo da
concordare,, inoltre cedo video
per Amiga: Genlock Pai, digitaliz-
zatore video in tempo reale c rela-
tivo splilter manuali;, interiaccia
Televrcieo e scheda 256K per 64,
Telefonare al 0635/759053
(Pietro),
Ventiamo da Lire 2.000 a 4 500
tutte le novità e i giochi migliori
dall'87 a oggi. Telefonate per a-
vere una lista. Possibilità anche di
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UN DISPLAY AGGIUNTIVO
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a sette segmenti
di Paolo Rognoni e Stefano Qmodeo Salé
Tutti i comuni mortali sanno che <i C/64 è
stato esplorato lif 1 nei mcondi « f>tù t luscosti
e remoti delle sue fiorii. Solo una cosa si ò
ancora desideiosi dì lare: accedere a quél-
fa str a i : >a ledei r a r n ei i h 1 m :o r « e il ri a Use r
Port. por poi comandare qualche aqqj.ru
giù ipergalattico . Iiorne ma de?
Commodore Computer Club ha recen-
ter nenie pubblicato le locazioni di memo-
ria f uaa%s > . * ■ ju-. l ne uppor luride ionie
alcuni pin della calala porta {vedi CX C. n.
65 1 . i pio in questiona sono identificati, nel
libretto di istruzioni del computer, come C.
D, E, F, H , J, K r L della user pori e sono
noli anche conio PBO, RBt PB7 (ap-
pendice I del manuale d'uso del C/G41, uti-
li / làbili inriiHeren. temerli*^; ori >e \ n put op
pure Output
L'idea balzala in testa è quella di svilup
pare un semplice progetto hardware, atti-
vabile da relativi i software, che in ■ lelimtiva
consta di due display a catodo (KJ corrnn te.
pilotar i da a [trotta oli ci rcu Iti in legnati; < i tut-
to opportunamente collegato eri inserito
nella user posi
IL CIRCUITO
Il cuculo è estremamente semplice e io
dimostra il prototipo realizzalo cito appare
nelle! ot< iq r a fio < I > qu es te pag ine Le colali-
sia dei componenti che è necessario pro-
curarsi [per un valore totale di poche
kikrtire):
7 display a catodo c orni .ine hp<i FNU 50Q
(o eqt 2 iva lenii},
2 zoccoli j)er integrati da 8 i 8 piedini;
2 i r Ueg rati ti po SN . 7 4 4 8
1 basetta milletpn (di qualunque lipoj
1 connettore per scheda a 12 i 12 puh
separati (per - wtarn cono ■ ir-, uni)
Dando un ucci nata allo schema eletti ico
n portato si può notare come questo sia
simmetrico 1 Infatti, pei pilotare un dr*
spia/ a Catodo comune, è necessario un
GomnKXft n? Computer Chiù - 87
88 ■ Commodore Computer Club
integralo SM 744 8; di conseguenza due
display - due ime grati (scoperta dell ac-
qua calda).
Sì consideri una soia parte delio schema
(ad esempio quella di destra}: l'integrato
presenta, oltre al piedino di alimentazione
j + 5V) e quello di massa (GND), sene usci-
te relative ai corrispondenti sette segmenti
a, b, c, d, e, 1 g del display e quattro entrate
denominate AO, Al , A2, A3, Queste lavo-
rano secondo la logica booleana a prò
semplicemente, binaria. Sapendo che con
un display non è possibile visualizzare un
numero maggiore di dieci, ecco che le
combinazioni ottenibili sui piedini di entra-
ta sono dieci (numerati, però, da 0 a 9).
Per visualizzare, ad esempio, il numero 6
(cioè per accendere i segmenti c. d, e, f. g
del display) è necessario chele quattro en-
trate siano configurate come nella tabella
pubblicata, ovvero. tensione di 5 volt alle
entrate Al ed A2 (condizione logica 1 ) e
tensione di 0 volt alle entrate ÀQ ed A3
(condizione logica 0).
IL PROGRAMMA
Per realizzare quanto proposto si ricorre
alle locazioni 56577 e 56579: quest uiti-
3-0 0 1 1
2-0 0 1 0
0U 0U +5U 0U
Figura £
ma determina lo stato dei pin delia user
pori che può gestire segnali di tipo Input
oppure Output: nel nostro caso vengono u-
tilizzali tutti come uscite (output) e lo co-
muni chi amo al computer ponendo# 255 il
valore della locazione 56579,
Ritornando all'esempio dr prima, am-
mettiamo di voler visualizzare il numero 6:
10 stesso discorso fatto per le entrate del-
l'integrato è da farsi per i pin PB.
Impartendo i comandi...
Poke 56579, 255: Poke 56577, 6
...si accenderanno i segmenti (già menzio-
nati) del display sul quale vedrete apparire
11 numero 6,
Diciamo che è tutto semplice se. come
Cpin per le unita')
Ccondizione logica)
£ tensione)
Cpin per le decine)
C condizione logica)
C tensione)
"Stati" di ingresso dei due display
necessari per visualizzare il valore
numerico 23.
PB3 FB2 PB1 PB0
0U +0U +SU +5U
PB7 PB6 PB5 PB4
Commodore Computer Club - 89
\ ' /
/
abbiamo appena visio, ci liinui^iT>oa gesti-
re solo liì parte di destra del circuito. Il di-
scorso si complicasti vogliamo far appari-
to noi ne? i ;om presi tra 1 0 e 09. chiaman-
do m causa anche b parie sinistra del cir-
cuii o. Poniamo di voler visualizzare il nu-
mero 23: impartendo i comandi...
Poke 56579, 265. Poke 56577. 23
...otterrete un risultato tutt altro che
piacevole,
C c. ? r n e a b b ia r i k : già dello m pr et : odenza.
l'integrato SN.7448 presenta quattro en-
trato; osservando lo schema si nota come i
due integrati siervo indipendenti l’uno dal-
l'altro Ciò comporta che. via software, è
necessario scomporre il n Liniero in decine
ed unità ed inviare il risultato ottenuto olla
user pori Usto operazione viene eseguita
dal programma dimostrativo pubblicato,
nelle linee 1 80 e 1 90.
L ì va n a J h I e PJ $ ( or i 1 1 ene il n Lime ro ( c he
si incrementa grazie ad un ciclo For..,
WeKt) che viene scomposto m due parti:
NI * olii ir ?r i.! iì valore delle decine ed N2
q ue 1 1 o d ella unità. IM 1 poi , vi or io r r voi t i pi io a -
io per 16 per un motivo molto semplice: i
piedini PBO, PB1, PB?, PB3 fanno capo el-
le entrate dell’ integrato di destra (che pilo-
la il display dolio unità): i pi.fi in questione
hanno valore 1. 2, 4, 8.
I piedini PB4, PB5. PB6, PB7. invece, so-
no relativi alle entrate dell'altro integrato
(quello che pilota il display delle decine) i
valori di quest' ultima metà del byte della
lOCàZiò se 565 7 7 I ìanno valore 1 6, 64/ 32.
I 28 che, guarda caso, sono esattamente
equivaler ir ai primi quattro, moltiplicati per
sedici!
II pr og ru rum u p rovved e affi n c he a i p ri m i
quattro piedini sia forni la una condizione
logica relativa alle unità, mentre ai succes-
sivi quattro venga fornita una condizione
logica "slitti sta" di 4 bit.
Volendo visualizzare il numero 23 le va-
rie uscite s< presenteranno come nella ta-
bella pubblicata.
Impartendo comandi
Poke 56579, 265: Poke 56577. 3 t
2*1 6
.visualizzerete sui dispaly il valore
desiderato.
Non resta che raccomandare ai non-
u^peiti dr stagno e saldatore da pr ostare la
dovu t a at t en z i one ne 1 1 ’c ffeti ua re i c ol lega -
menti fra i vari cornponontr. cavitando dan-
nosi cor lo ni remiti cho potrebbero coniarvi
parecchie migliaia di lire, A costoro non ri-
mano che ufi consiglio: piuttosto che 1 i
montarvi in imprese azzardate, fatevi aiuta-
re da chi ha già ormai acquisito una certa
esperienza nel campo della realizzazione
pratica di circuiti elettronici.
Si precisa pertanto, che gli autori del
presente aitinolo 1 la Systems Editoria-
le. declinano ogni responsabilità qualora si
ver ili cassero ma [funziona menti, o coese’
gucnti danneggiamenti dagli apparati
hardware, anche se dovuti ad eventuali er-
rori di stampa di questo stesso articolo
100
REfl
mm
GESTIONE
DISPLAY
mm
110
REIi
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A CATODO
COHUNE
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130
REM
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160 FOR N-0 TO 99: PRINT N;
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grossi vid eoe ornp esito (2), RGB Uscite Videocomposito, RF. RGB i sync
Floppy Disk Driver A 1010 - L. 335.000
Floppy Disk Driver - Dove esterno da 3 1/2 lf - Capacità 880 KByles - Collegabile a tutti i modelli della linea Amigri alla scheda A2088 e
al PCI
Floppy Disk Drive A 2010 - L. 280.000
Floppy Disk Drive - Drive interno aggiuntivo da 3 1/2" ■ Capacità 880 KByles ■ Collegabile ad Amiga 2000
Hard Disk A 590 - L. 1.750.000
Hard Disk + Coni roller 4 RAM Scheda Controller - Hard Disk da 3 1/2" 20 MBytes 2 MBytes "fast” RAM Collegabile all'Amiga 500
Scheda Janus A 2088 + A 2020 - L. 1.050.000
Scheda Janus XT + Floppy Disk Drive da 5 1/4", 360 KBytes - Scheda Bridge board per compatibilità MS-DOS iXT) in Amiga 2000 Micropro-
cessore Intel 8088 - Coprocessore matematico opzionale Intel 8087
A2286 + A2D20 - L 1.935,000
Scheda Janus AT + Floppy Disk Drive da 5 1/4", 1.2 MBytes- Scheda Bridgeboard per compatibilità MS-DOS (AT) in Amiga 2000 - Micropro-
cessore Intel B0287 - Clock 8 MHz - RAM: 1 MByles on- board - Floppy Disk Controller ori board - Floppy Disk Driver disegnato per Pi rista nazio-
ne al l'interno dei l'Amiga 2000 -
Scheda A2620 - L 2.700.000
Scheda Processore Alternativo 32 bit - Scheda per 68020 e Un?x - M ic ^processore Motorola MC68020 Coprocessore matematico Motorola
MC6888 1 (opzionale MC68882)
Scheda A Unix - L 3.250.000
Sistema Operativo AT&T Unix System V Release 3 - Per Amiga 2000 con scheda A2620 e Hard Disk 100 MByles
Hard Disk A2092+PC506Q - L, 1.020,000
Hard Disk e controller - Hard Disk 3 1/2" ST506 Capacità lo r mattata 20 MBytes
Hard Disk A2090+2092 - L. 1.240,000
Hard Disk e controller Hard Disk 3 1/2” Si 506 - Capacità tormanata 20 MBytes
Hard Disk A2090+A2094 - L. 1.900.000
Stesse caratteristiche del kit A20 92 ma con disco da 40 MBytes
Espansione di memoria A2053 - L. 1.149.000
Espansione di memoria - Scheda di espansione per Amiga 2000 - Fornita con 2 MBytes "test” RAM, espandibile a 4 o 8 MByles
Scheda Video À2060 - L- 165.000
Modulatore video - Scheda modulatore video interna per Amiga 2000 ■ Uscite colore e monocromatica Si inserisce nello slot video
dell’Amiga 2000
Genlock Card A2301 - L 420.000
Genlock - Scheda Genlock semiprofessionale per Amiga 2000 - Permette di miscelare immagini provenienti da una sorgente esterna con im-
magini provenienti dal computer
Professional Video Ada p ter Card A2351 - L. 1.500.000
Professional Video Adapter - Scheda Video Professi on afe per Amiga 2000 (B) - Genlock qualità Broadcast - Frame Grabber - Digitalizzatore
Include software di controllo per ta gestione interattiva
(Disponibile da maggio '89)
A501 - L. 300.000
Espansione di memoria - Cartuccia di espansione di memoria da 512 KBytes per A500
ASSO - L. 45.000
Modulatore RF - Modulatore esterno A500 - Permette di connettere qualsiasi televisore B/N 0 colon ad Amiga 500
Commodore Computer Club - 9 ;
A Scart - L. 27.000
Cavo di collegamento A500/A200Q con connettore per televisione SCART
Monitor a colori 1084 - L. 595.000
Monitor a colori ad alta risoluzione - Tubo 14” Black fvtatrix animi lesso Pitch 0.39 min - Compatibile con Amiqa 500/2000 PC netta la
gamma), C64 e C128
- Monitor a colori 2080 - L, 770*000
Monitor a colori ad alta risoluzione e lunga persale nza - Tubo 14’’ Black Mal ri x anli ri flesso - Pitch 0.39 mm - Frequenza di raster 50 Hz- Compa-
tibile con Amiga 500/2000, PC (tutta la gamma), C64 e C12&
Monitor Monocromatico A2024 - L, 1.235.000
Monitor monocromatico a fosfori "bianco-carta" - Turbo 14" antirifìesso - (Disponibile da marzo n 89)
PC60/40 - L 7,812.000
Microprocessore Intel 80386 - Coprocessore matematico opzionale Intel 80387 - Dock 6 0 16 MHz selezionabile via soflware e da tastiera -
Monitor monocromatico 14" - Tasliera avanzata -102 tasti con 12 funzioni - Sistema Operaio MS-DOS 3 2..1 Interprete GW-Basic
PC60/40C - L 8.127.000
Stessa configurazione ma con monitor 14" a coiori rnod. 1084
PC 60/80 - L. 10.450.000
Microprocessore Intel 80386 - Co processore opzionale Intel 8038 / ■ Clock 8 o 16 MHz selezionabile via soltware e da tasliera - Memoria RAM:
2.0 MBytes 1 L ioppy Disk Drive da 5 1/4' . i ,2 MBytes - 1 Floppy Disk Drive opzionale da 3 1/2", 1 44 MBytes - 1 Hard Disk da 80 MBytes - 2
Porle parabole Centronics - Mouse video EGA (corri pa libale MDA - Hercules - CGA) Emulazioni disponibili via hardware e software - Monetar
monocromatico 14" - Tastiera avanzata 102las!i con 12 tasti funzione - Sistema Operativo MS-DOS 3.21 Ambiente Operativo Microsoft Win-
dows/386 - Interprete GW-Basic
PC60/80C - L. 10.700.000
Stessa configurazione ma con monitor 14" a colori rnod. 1084
PC40/20 - L. 4.100.000
Micro processore Intel 80286 - Coprocessore matematico opzionale Intel 80287 - Clock 6 o 10 MHz selezionabile via soflware, hardware o da
tastiera - Memoria RAM: 1 MByte - 1 Floppy Disk Drive da 5 1 /4" I 2 MBytes - 1 Hard Disk da 20 MBytes - Porta seriale RS232 - Porta parallela
■■-nei tronics - Scheda video AGA multistandard (MDA Hercules - CGA) Emulazioni disponibili via hardware e software - Monitor monocroma-
tico "4" - Tastiera avanzata 102 tasti con 12 tasti funzione - Sistema Operativo MS-DOS 3.21 - Interprete GW-Basic
PC40/20C - L. 4.350.000
Slessa configu "azione ma con monitor 14" a colori rnod, 1084
PC 40/40 - L. 5.285.000
Microprocessore Intel 80286 Coprocessore matematico opzionale Intel 80287 - Clock 8 o 10 MHz selezionabile via software, hardware oda
tastiera - Memoria RAM: 1 MByle 1 Floppy Disk Drive da 5 1/4", 1 2 MBytes - 1 Hard Disk da 20 MBytes - Pòrta seriale RS232 - Porta parallela
Centronics Scheda v deo AGA multistandard (MDA - Hercules - CGA) Emulazioni disponibili via hardware e software - Monitor monocroma-
tico 14" Tastiera avanzata 102 tasti con 12 tasti funzione Sistema Operativo MS-DOS 3.21 Interprete GW-Basic
PC40/40C - L. 5.535.000
Stessa configurazione ma con monitor 14 1 ' e colon rnod. 1084
1352 - L. 78.0OO
Mouse ■ Collegabile con Microsoft Bus Mouse - Collegabile direttamente a PCI. PC1Q/20 - III, PC40 - Ih
PC910 - t_. 355-000
Floppy Disk Drive - Drive interno aggiuntivo da 3 1/2" per PC 10/20-1- fi -III - Capacità 360 o 720 KBytes selezionabile tramite "config, $ys" - Cor-
redo di telare di supporto per ; installazione in un alloggiamento per un drive da 5 1/4" - Interfaccia identica ai modelli da 5 1/4”
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"astierà 84 tasi Sistema Operativo MS-DOS 3.2 - Interprete GW-Basic
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Microprocessore ntei 8088 Clock 4 7 / MHz 9 64 MHz (doublé) selezionabile via software e da tasliera - Memoria RAM: 640 KBytes - 2 Floppy
Disk Drive da S i/4' , 360 KBytes - Porta seriale RS232C - Porla parallela Centronics - Porta Mouse per Mouse Commodore 1352 {compatìbile
Microsoft Bus Mouse "astierà avanzala 102 cor 12 tasti funzione Sistèma Operativo MS-DOS 3,21 - Interprete GW-Basic
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Stessa configurazione ma con monitor 14” a color rnod 1084
PC20-IH - L. 2.095.000
M ^processore ntei8088- Clock 4 77 MHz 9.54 MHz (doublé) selezionabile via software e da tastiera - 1/4". 360 KBytes- t Hard Disk da 20
MBytes - Porla semate RS232C - Porta parallela Centronics - Porta Mouse per Mouse Commodore 1352 (compatiate Microsoft Bus Mouse) -
Tastiera avanzata 102 con 12 task tondone Sistema Operavo MS-DOS 3,21 - Interprete GW-Basic
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Stessa configurazione ma con monitor 14" a colon mod. iQ64
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cassette - Porta parallela programmabile -
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Personal Computer CPU 128 KByies RAM espandibile a 512 KByies - ROM 48 KByies Basic 7.0 - Tastiera separala - F unzionante n modo
128,64 o CP/M 3.0 - Include floppy disk drive da 340 KByies
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Floppy Disk Drive - Floppy Disk Drive da 5 1/4" singola faccia - Capacità 170 KByies Alimentazione Separala ■ Compatibile con C64
0128, C128D
Floppy Disk Dirve 1581 - L, 420,000
Floppy Disk Drive da 3 1/2" doppia faccra - Capacità 800 KByies Alimentazione separata - Compatibile con C64. C128, C128D
1530 * L, 55.000
Registrato re a cassette per C64, Ct2S, C128D
Accessori per C64 - 128D
1700 - Espansione di memoria - Cartuccia di espansione di memoria a 128 KByies per C '28 - L, 170.000
1750 - Espansione di memoria Cartuccia di espansione di memoria 5 li? KBytes per CI 28 - L. 245.000
1764 - Espansione di memoria - Cartuccia di espansione di memoria a 256 KBytes per C64 - Fornita di alimentatore surdi menzionato -
L 198.000
16499 * Adattatore Telematico Omologato - Collegabile al GÈ 4 Permette il collegamento a Videotel. P.G.E. e Pane ne dati
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1351 - Mouse - Mouse per CG4. C128. CT28D L. 72,000
Monitor Monocromatico 1402 - L, 280.000
Monitor monocromatico a fosfori ' bianco-carta 1 ' - Turbo 12" aniir illesso Ingresso TTL Compatibile con tutta la gamma PC
Monitor Monocromatico 1404 * L, 365.000
Monitor monocromatico a fosfori ambra - Turbo 14" antiriflesso a schermo piatto - ingresso TTL - Compatibile con lulta la gamma PC -
Base orientatile
Monitor Monocromatico 1450 - L. 470.000
Monitor monocromatico Bl-SYNC a fosfori "bianco-carta ' - Turbo 14" aniirillesso - Ingresso analogico e digitale - Doppia frequenza di sincro-
nismo orizzontale per compatibilità con adattatori video MDA, Hercules. CG A, EGA e VGA
Monitor a colori 1802 - L. 445.000
Monitor a cofon - Turbo 14" - Collega bile a C64, C 1 28, Gt£8D
Monitor monocromatico 1900 - L, 199,000
Monitor monocromatico a fosfori verdi - Turbo 12" a nti riflesso - Ingresso videocom posilo ^Compatibile con tutta «a gamma Commodore
Monitor a colori 1950 - L, 1.280,000
Monitor a color: BI-SYNC alta risoluzione • Turbo 14" anlirillesso - Ingresso analogico e digitale - Doppia frequenza efi sincronismo orizzoniale
per compatibilità con adattatori video MDA, Hercules, GGA. EGA e VGA
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modulo continuo Trascinamento a trattore e/o frizione Interratela ser . : Je Commodore e parallela Centronics - Compatibile con tutti i
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Stampante MPS 150OC - L. 495.000
Stampante a colon d matrice -p. 1 Test na a 9 aghi • 30 cps Bidirezionale -80 colonne Supporta nastro a color 1 o nero - Nea? L.eiter Oi.a-
kty Stampa grafica F og • ■ ■ j i y •• me i u -< ■, . i ■ 1 i n u o frascn ,amer- o a tr att ore e o Inzi on c - fm & rf aec ia pa ralle la Ce n t ro nic s Co rnpairbile con
la gamma Amiga e PC
Nastro a colon per stamparne
MPS 1500 fi * L, 37.000
MPS 1 ^DOR - L.37.006
Nastro a colori per stampante
Stampante MPS 1550C - L. 575.000
Stampante a colon a matrice di punti Tesiina a 9 agh 130 1 pa Bidirezionale - 80 colonne Supporta nasKoa colori o riero Near Lette r Qua-
iity - Stampa grafica p ogi s ngoli e modulo continuo Trascinamene a fratto* e e/o frizione ■ .In ieri accia seriale Commodore e parallela Centro-
n«cs ■ Compatibile con luits i prodotti Commodore
Commodore Computer Club - 93
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